Cara Gente Mia, sono lontana per lavoro in questi giorni, lontanissima, all'Havana.
Qui è ora di cena, lì da noi è notte. Mi è venuto un fulmine di ricordo. Da adolescente facevo la Maria velata, alla processione del Venerdì Santo. Portavo orgogliosa la mia croce per le strade del Paese, con il velo bianco sul volto.
Chi poteva immaginare che avrei portato tante altre croci.
Da adolescenti il futuro sembra bello, da grandi sembra sempre più provvisorio. Adesso non parliamone.
Povera Europa, sta passando un momento terribile. In America c'è tutta un'altra aria, e anche a Cuba. Hanno ridipinto tutto per la visita di Obama, la città è piena di case coloratissime, mi viene in mente oltre la processione anche il nostro povero Centro Storico, è tutto il giorno che girando in auto penso al Centro Storico di Crescentino.
Auguro a tutti un futuro serenissimo e fin da stasera, sotto un lunone grosso così, vi auguro soprattutto Buona Pasqua con tutto il cuore
Marinella
venerdì 25 marzo 2016
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10 commenti:
Auguri anche a lei Marinella. Tutti portiamo delle croci, quando l'adolescenza finisce. Ma mi è piaciuto questo ricordo.
auguri Marinella, belle quelle processioni, io ne ho un ricordo assolutamente vago, ma mia nonna mi faceva portare in mano qualcosa, se ricordo bene un gallo o una scala.
Povero il nostro centro storico, penso sia peggio di quello dell'Avana, e non noi abbiamo avuto nessun tipo di embargo
mauro novo
Tanti auguri a te Mauro! E se Obama passasse in via Mazzini?
Sarebbe l'occasione di un accurato restauro o secondo te ci vorrebbe la seconda venuta di Nostro Signore Gesu' per convincere i proprietari a fare qualcosa?
A proposito di croci... auguri da Saint-Just, anche al Blogger.
(certo che c'è una bella differenza fra un gallo e una scala...)
Passavo per caso per questo blog mentre cercavo informazioni sulle tradizioni piemontesi del venerdi santo.
Tanti auguri Marinella! Sarò felicissima di seguire questo tuo bellissimo diario virtuale!
Miryam
Secondo me Mauro, se non scende Nostro Signore in persona non capita nulla)))
Gentile Saint-Jost auguri ormai di fine Pasquetta anche a lei, il fuso mi tradisce. Ma il gallo e la scala non li ho capiti, sono distratta...
Buongiorno Dark Miryam, piacere della sua visita, grazie del "bellissimo", qui siamo abituati al silenzio non c'è mai entusiasmo, sono commossa...
erano simboli in legno, piccoli oggetti che davano ai bambini da portare, eravamo all'inizio degli anni 70, il gallo era il gallo che cantava 3 volte e la scala quella usavano per la crocifissione, almeno penso che questo fosse il significato.
Mauro
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