sabato 9 marzo 2019

I nidi delle rondini distrutti in campagna elettorale (e i vasi in piazza...)






Oggi sotto i portici non si parlava che della scomparsa dei nidi delle rondini a pochi giorni dall'arrivo delle medesime.
Avete presenti quei teneri nidi appesi ai portici, dai quali fra un po' sarebbero svolazzate lievi con i loro garriti le rondini e i loro piccini? Quelli ai quali ogni anno sorridendo facevamo due foto?

Non ci sono più.

Poiché erano le rondini gli unici abitanti permanenti della bella stagione in un paesaggio tetro e respingente,  popolato di serrande abbassate, di "vendesi" e di pile giallo-cacchina tutte slabbrate e che nessuno si sogna di ridipingere, a nessun costo e neanche gratis, volete vedere che è stato qualche assessore in vena di campagna elettorale a decidere che turbavano il paesaggio?

Fra poco, arrivate le rondini, sarebbe stato un reato togliere i nidi. C'è  una legge che protegge le rondini, che mangiando insetti e zanzare dalle nostre parti soprattutto dovrebbero essere trattate come difensori dell'umanità.
Invece di sforzare la materia grigia e mettere una  breve retina sotto i nidi per proteggere dalle deiezioni,  qualche intelligentone ha eliminato il problema alla radice.
Brutta cosa
Sempre peggio
E sporcano più le rondini, o i palazzi del Settecento in piazza del Comune con le finestre aperte e senza persiane, a rovinarsi giorno per giorno?
Che cosa altera di più il senso del decoro, che una Amministrazione dovrebbe occuparsi di mantenere?

Inoltre, leggo di sussiegoso restyling della piazza Caretto, ma per quanto mi sia sforzata, ho visto dei vasi nuovi più o meno uguali a quelli deportati all'Ente Risi, ancora con le piantine dentro che fioriscono nella primavera. Debbono averne di soldi (nostri) da spendere, per essere che han pianto miseria per anni, per aver trovato le casse vuote al loro arrivo, i signori al comando.

Potevano anche scomodarsi, visto che sono così ricchi e anche con i soldi miei che ho lasciato all'uopo, a fare l'ascensorino che porta al Teatrino dentro il Comune. Mai nessuno, tra l'altro, si è più lamentato della sua assenza: fino al '14, sembrava una cosa imperdonabile.

Che passi in fretta questa stagione (restano pochi mesi, ormai)







9 commenti:

Unknown ha detto...

Già. ..forse perché le garrule rondini vorrebbero essere un segno di speranza e di nido in questo triste momento? Il senso profondo del nido,di casa, di accoglienza, di ritorno è stato così tolto: non solo alle rondini, ma a tutti noi crescentinesi!

Unknown ha detto...

Quando passo sotto i portici alzo sempre lo sguardo per vedere i nidi delle rondini, mi piacciono tant'è che ne conservo uno, ormai disabitato, sul muro di casa mia . Venerdi mattina cercandoli ho provato un tuffo al cuore e ho scoperto di non essere stata la sola! I nidi delle rondini erano tutti, tutti spariti, volatilizzati e sotto niente , il pavimento pulito come non mai!
Mi piacerebbe sapere chi ha compiuto un tale scempiaggine! Le rondini, sempre meno, arriveranno dopo aver volato per migliaia di chilometri, dal nord Africa ,sfinite e non troveranno più un posto dove riposarsi e riprodursi.Proprio non mi aspettavo un simile grave atto di inciviltà e di disinteresse ambientale.

Anonimo ha detto...

È proprio stata una scelta infelice quella dell'amministrazione. Era così piacevole veder svolazzare le rondini, che peraltro non si vedono da nessuna parte.
Mi stupisco come nessuna delle associazioni animaliste si sia indignata o abbia manifestato. Ricordiamoci che siamo noi gli ospiti ingrati della natura, che con cementificazione ovunque abbiamo ridotto gli habitat degli animali. Ed invece di essere contenti che gli uccelli riescano a trovare modo di adattarsi nei nostri edifici, noi li scacciamo.

Gros affaire

Marinella ha detto...

cara Paola, cara Unknown, caro Gros Affaire,
Grazie per aver mostrato che nel nostro piccolo abbiamo sensibilità a un argomento così importante, che l'occhio del politico (di nessun politico, in verità) non coglie.
Il silenzio è grave tanto quanto il danno. L'opposizione è pesce in barile. Una tristezza in questo paese che nemmeno immaginavo.

mauro novo ha detto...

E se l'avesse chiesto qualcuno che i nidi in questione venissero rimossi? Le colpe dei politici sono chiare, ma il sospetto che qualcuno abbia segnalato i nidi per liberarsi delle rondini mi ronza in testa.
Mauro Novo

Anonimo ha detto...

Se i nidi spariti per falsa pulizia fossero l'unica cosa... il peggio è stata l'eliminazione dell'arredo di piazza Caretto. I vasi non erano per nulla arrugginiti, ne le piantine morte,e se poi lo fossero state, sarebbe bastato sostituirle. Ma il nuovo arredo, per altro molto simile a quello precedente, pare sia stato acquistato dalla medesima azienda. Allora sorge spontanea una domanda: avranno fatto un lauto sconto per l'acquisto o ci ritroveremo tra qualche anno nella stessa e medesima situazione??? Perché bisogna sprecare del denaro pubblico per sostituire dei vasi che andavano bene ed abbellivano la città?!?!? Non sarebbe stato più produttivo e proficuo, utilizzare i soldi per alte cose??

Marinella ha detto...

Lei ha ragione su tutta la linea, gentile signore. Peccato che avendo così ragione e dicendo cose ovvie, non le sia venuto in mente di mettersi un nome. Un nome qualunque. Facciamo Giuseppe, che è l'onomastico? Ma cosa c'è di compromettente a chiamarsi Giuseppe, o persino Marinella? Eddajje

Anonimo ha detto...

Lei ha perfettamente ragione... ma le ricordo le grane che sono uscite perché qualcuno ha rotto amabilmente le scatole in sovrintendenza per appunto l'arredo della piazza sopra citata...
Evidentemente ognuno di noi non può essere libero di espressione, perché si rischia di andare incontro ad una caccia alle streghe...

Anonimo ha detto...

In questo comune il "bello" è sconosciuto, sinceramente, se quelli di prima erano brutti..e lo erano... quelli nuovi sono ancora peggio... Per non parlare di quelle orribili piante messe in piazza Garibaldi.. con quelle inflorescenze nerastre che fanno tanto beccamorto. In quanto ai nidi delle rondini.. non si preoccupi, quelle torneranno perchè tra non molto nessuno le disturberà piu sotto i portici, potranno svolazzare industurbate senza timore di imbattersi in qualche umano.
Sgarbì