lunedì 18 marzo 2019

Scambi destra sinistra, vince Greppi due a uno

Io lo so che venite su questo blog a riposarvi dalla campagna elettorale crescentinese. Mamma mia quanta attività...
Leggo tutto da lontano. Mentre Greppi ha già sciorinato tutti i suoi 12 prodi candidati, e invece Ferrero li presenta a tre per volta come fanno con i candidati del Festival di Sanremo per tenere alta l'audience tv (chiamalo scemo...)  l'unica cosa che mi sfugge è che fine faccia il prode avvocato de noantri, l'uomo che sa tutto ma che negli ultimi 5 anni non ci ha voluto dire nulla, dai banchi dell'Opposizione popolati in modo solo virtuale. 

Ma che fortuna ha avuto Greppi? C'era da andare a nozze, con una opposizione così. E infatti. Nessuno ha registrato la nullafacenza, e quando nel 2092 qualcuno andrà a  rileggere le carte, crederà che in Municipio siano stati anni, dal '14 al '19, di pace suprema. Quasi eterna.

Dunque l'avvocato Mosca non sappiamo quel che fa, lui non si candida, il fratello nemmeno, come faremo... Ma è d'uopo aspettarsi sorprese. Sento dire che hanno messo gli occhi su una candidata donna. Fosse mai.

Che dire? Quel che salta all'occhio sono proprio i salti fra uno schieramento e l'altro, ma ormai anche questa è acqua passata e tutti sanno tutto, inutile stare a impelagarsi. Salta all'occhio anche che se la destra ha perso una pedina, la sinistra ne ha perse due, una che era con me e poi in lista con Massa, e una che era nella lista del mio primo vicesindaco. Certo Giannino un po' il botto l'ha fatto, con la sua svolta clamorosa e polemicissima, se vince Greppi lo vorrò vedere a colloquio con Arlotta in Giunta, lui che è così fumino...

Ma ormai nessuno si scandalizza più per queste cose.
Perché nelle amministrazioni comunali l'importante è vedere quel che non  funziona, avere una visione della città e lavorare, una volta che si vince. E quelle che paiono belle presenze in lista, quando si vince debbono anche mostrarsi presenze generose di tempo e di idee, volenterose, di buon carattere che ve lo giuro serve molto ed anzi è la metà dell'opera per andare tutti d'accordo. Questa è l'unica cosa che ho detto a Ferrero: che naturalmente dei miei consigli non saprà cosa farsene e dunque io mi sto guardando bene dal dargliene. Però lui è uno che sa vivere, conosce i suoi polli e non parte mai con la lancia in resta. Vedrete.




3 commenti:

Anonimo ha detto...

Opposizione virtuale dal suo delfino? Non sia mai...
Salvatora

MV ha detto...

Qui i delfini sono diventati tutti tonni, gentile signora

Anonimo ha detto...

Non considererà i "consigli", ma intanto tutti si affannano a dargliene... forse perchè lo ritengono bisognoso di averne oppure... che sia creta plasmabile?
Pongo