Cari concittadini, oggi in Giunta abbiamo approvato e diffuso questo documento, già inviato alle Istituzioni e ai media, per mettere un punto sulle notizie allarmanti che arrivano dalla vicina Saluggia. Il 3 ottobre alle 21, nella cittadina limitrofa, ci sarà un'assemblea pubblica dove si discuterà il problema. Stay tuned.
MV
L'Amministrazione Comunale di Crescentino, di fronte alle inquietanti notizie che provengono da Saluggia - dove il sindaco avrebbe di fatto concesso alla Sogin di costruire, in dispetto al Piano Regolatore, il Deposito D2 destinato a ospitare i rifiuti solidi di media e bassa attività già presenti sul sito di Saluggia e prevedibilmente anche quelli di III categoria prodotti dal futuro Cemex - ribadisce la propria netta avversione al progetto strisciante di trasformare, senza dirlo, Saluggia in sito nazionale per le scorie nucleari, nella perdurante assenza della scelta di un luogo deputato.
Queste terre, nel raggio di 20 chilometri, già molto hanno dato e patito, negli ultimi 40 anni, per la causa del nucleare e delle sue scorie, in termini di salute e di qualità della vita dei loro pacifici abitanti.
Crescentino si è proclamato nel primo Consiglio dopo le elezioni del 7 giugnoe non intende far subire a persone innocenti e impotenti le decisioni prese a 6 chilometri di distanza, senza alcuna logica di confronto collettivo e in mancanza di un piano nazionale. Temiamo in particolare pure il transito dei camion nel nostro territorio, da e verso Saluggia, con i loro carichi poco salubri.
Tra l'altro, la nostra città è stata anche irragionevolmente privata di una buona parte delle compensazioni economiche del nucleare, che sono invece state destinate a luoghi che non hanno avuto e non hanno la nostra stessa sofferenza, né gli stessi rischi. Il danno e le beffe.
Chiediamo al Governo l'istituzione urgente dell'Agenzia per i Rifiuti Radioattivi, e l'apertura dei tavoli di lavoro fra lo Stato e le Regioni che porti con trasparenza all'identificazione del Sito Unico Nazionale, e appoggiamo le iniziative in materia fin qui decise dalla Regione Piemonte.
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L'Amministrazione Comunale di Crescentino, di fronte alle inquietanti notizie che provengono da Saluggia - dove il sindaco avrebbe di fatto concesso alla Sogin di costruire, in dispetto al Piano Regolatore, il Deposito D2 destinato a ospitare i rifiuti solidi di media e bassa attività già presenti sul sito di Saluggia e prevedibilmente anche quelli di III categoria prodotti dal futuro Cemex - ribadisce la propria netta avversione al progetto strisciante di trasformare, senza dirlo, Saluggia in sito nazionale per le scorie nucleari, nella perdurante assenza della scelta di un luogo deputato.
Queste terre, nel raggio di 20 chilometri, già molto hanno dato e patito, negli ultimi 40 anni, per la causa del nucleare e delle sue scorie, in termini di salute e di qualità della vita dei loro pacifici abitanti.
Crescentino si è proclamato nel primo Consiglio dopo le elezioni del 7 giugno