domenica 9 maggio 2010

Filca: tagli del 30 per cento

Da "La Stampa" del 9 maggio 2010

Sarà la «Castagna Univel» di Piacenza ad avere l’80% della Filca di Crescentino ed è previsto un calo del 30% del personale. L’accordo tra le società e le rappresentanze della Sic Cgil è stato firmato all’Unione Industriale di Vercelli e domani sarà illustrato ai dipendenti. Sono 89 i dipendenti della Spa crescentinese: «La Filca Spa – spiega la presidente, Stefania Favre – affitterà, a giorni la stipula dei contratti, alla ditta del Piacentino un ramo d’azienda pari all’80 per cento. La decisione scaturisce da una grossa crisi economica della nostra società». Tempo di difficoltà per le tante famiglie crescentinesi impiegate nella multinazionale che realizza imballaggi per gelati, patatine, biscotti e caramelle. A rilevarla sarà appunto la «Castagna Univel» che rivolge la sua produzione sempre agli imballaggi con stampaggio a rotocalco però rivolto al mercato alimentare del fresco con contenitori per ditte come Aia e Rovagnati. Spiega Alberto Soffiati, segretario Sic Cgil: «La Castagna Univel si presenta come una società solida, che già in passato ha rilevato un’altra azienda risanandola, non continuerà l’intera produzione ma si è impegnata, se le cose andranno bene, a reintegrare man mano il personale. L’accordo prevede l’assorbimento di circa 60 persone entro la fine del mese, mentre per gli altri si aprono le possibilità di prepensionamento e la cassa integrazione straordinaria per un anno». Carlo Patrucco, componente della Rsu interna insieme ad Enrico Gafforio, dice: «Domani c’è l’assemblea dei dipendenti e martedì la raccolta firme per la rinuncia da parte del personale dei diritti di rivalsa sulle 2 aziende, condizione, quest’ultima posta dall’azienda che subentra». Con l’affitto del ramo d’azienda viene costituita la «Filca packaging srl»: «La Castagna Univel – aggiunge Stefania Favre – si è impegnata a non spostare la produzione da Crescentino».

13 commenti:

Cristian ha detto...

altro esempio di come a crescentino tutto rimanga silente per esplodere fragoroso quando meno lo si aspetta... da quanto andava avanti l'agonia? da quanto si sapeva della crisi filca? le istituzioni si sono impegnate a difendere il lavoro a crescentino? si sono almeno impegnate a capire cosa stesse succedendo? spero che la risposta scontata non sia E' COLPA DELLA CRISI...

mauro novo ha detto...

Caro Cristian, lei sa che io ero al corrente delle difficoltà Filca, ma continuavo a ricevere notizie molto discordanti, tipo..un giorno era quasi morta, l'altro si era ripresa, quindi sono sempre stato recalcitrante a parlarne sul mio blog, anche molti operai erano totalmente recalcitranti a parlarne al di fuori della realtà di lavoro, ora c'è da sperare che il nuovo corso sia un buon successo per evitare altri tagli, oltre a quelli già annunciati.
Non c'è stata quindi censura da parte mia e di nessun altro blog, è stata da parte mia una premura, onde evitare di dire cose inesatte.
Mauro Novo

Cristian ha detto...

ma infatti sig. Novo non sono i blogs a doversi caricare sulle spalle questo tipo di problemi...(penso al sindacato, alle istituzioni..)io dico e penso che sia sempre meglio parlarne che tacere...poi..ognuno agisce secondo coscienza o secondo il proprio libero modo d'intendere le cose.. Certo è che se fosse stata una suadra di calcio a fallire..ben diverse sarebebro state le cose... o no?

Anonimo ha detto...

qualcuno dice che la vecchia filca, quella dei favre, per intenderci,
di commesse ne avesse in quantità

se così fosse non ho capito cosa ci sarebbe da risanare

per cui a cosa è imputabile l'attuale crisi?

marinella venegoni ha detto...

Gentile Cristian, il Comune ha seguito le vicende della Filca, con colloqui con i proprietari, che ci hanno spiegato la loro versione, le cause della crisi, la volontà di mantenere l'attività cercando dei partners. Naturalmente non possiamo sostituirci al Sindacato, e le risultanze finali - va detto - le ho lette da questo articolo di giornale che ho postato qui.

Saint-Just ha detto...

Il Comune in questa crisi della Filca può farci ben poco.
Se l'azienda ha commesse e lavoro tanto meglio, i lavoratori possono sperare di conservare il loro posto di lavoro.

Piuttosto è bene pensare al futuro, perchè, a parte la Ghisolfi, non ci sono aziende che vengono ad insediarsi a Crescentino?
Non ci sono agevolazioni? Gli allegri tamburini del Bronx fanno troppo chiasso?
Signora Sindaca, per il Chico si è dannata l'anima, per cercare attività produttive molto di meno.
Andiamo pure avanti così.
Cordiali saluti
Saint-Just

Anonimo ha detto...

con questa crisi è importante non titubare su mossi e ghisolfi.

saranno solo 100 posti me è meglio che un calcio nel culo.

marinella venegoni ha detto...

Gentile Saint Just (e gentile Anonimo successivo, ma solo per una parte), trovo del tutto scomposto il suo modo di fare illazioni senza alcuna prova a suffragio. Che cosa le fa pensare che io non mi stia muovendo per altre attività? E' buona norma non mettere manifesti, per l'attività quotidiana che si compie in favore della nostra Collettività, perché non è fair e non porta bene. Dei miei contatti e colloqui non faccio parola se non vedo qualcosa di concreto che avanza. Il fatto che lei detesti la mia presenza - in sé del tutto legittimo - in Municipio, non significa che le sue pensate siano veritiere.
Ma se lei, come pare, s'informa almeno con la tv, una minima idea di come vanno le cose nel mondo potrebbe pure maturarla.
In quanto a Mossi&Ghisolfi (e qui veniamo all'Anonimo), il problema delle caratterizzazioni e della bonifica grava sul territorio prescelto. Anche qui, bisogna rispettare le leggi se non si vuole entrare in carceri già affollate, e affidarsi alla sapienza degli esperti, al buon senso, alla prudenza.
Comportamenti che riescono meno se si sta seduti in pantofole a divertire il pubblico dei blog, con la comoda arma della distruzione sistematica di ogni iniziativa che parta dagli attuali abitanti (pro tempore, per fortuna) di Piazza Caretto

Anonimo ha detto...

Spett. Sindaca
Mi consenta di esprimere opinioni su quello che vedo e conosco, non ho la palla di vetro per sapere come vi muovete su certe problematiche.
Le sorprese saranno anche belle, ma senza un lume di speranza ci si arrende più velocemente. Ci sono posti di lavoro in lontananza? E diciamolo. Non ci sono? Allora dite che vi state impegnando, che fate il possibile, che ci pensate dalla mattina alla sera, ma parlatene, tanto più sfortuna di così non porta.
Critiche per l'inutile lavoro di rifacimento della piazza.. so che non è colpa vostra, purtroppo la fantasia per spendere i soldi Scanzano è mancata, una bella occasione persa per fare qualcosa di più utile.

E poi mica critico sempre, i Venerdi letterari, l'asfaltatura, la stazione e la festa delle donne sono un'ottima cosa.
Cordiali saluti
Saint-Just

mauro novo ha detto...

Ma allora benga ai venerdi' letterari saint just, scoprirà come molta gente non stia sempre dietro alle tastiere e agli schermi, ma sia li seduta comodamente a respirare cultura e a passare un'oretta a sentire cose interessanti....
mauro novo

Anonimo ha detto...

Bengherei volentieri, devo solo trovare il tempo.
Saluti
S.J.

Anonimo ha detto...

caro sj...mi viene da fare una considerazione..ma lei che lavoro fa??è su ogni blog...ovunque..ovviamente in forma anonima...come direbbe qualcuno lei è un masturbatore mentale...sa sj io sn della vecchia scuola..alla masturbazione mentale preferisco quelle vere...

Saint-Just ha detto...

Attento anonimo, potrebbe diventare cieco.
S.J.


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PC al lavoro, PC a casa, Iphone, Netbook, prossimamente avrò l'IPad.