sabato 29 maggio 2010

Provincia di Vercelli, il Grande Rischio

(Da "La Stampa" del 29 maggio 2010)

Alessandro Ballesio
VERCELLI
Il giorno dopo la grande illusione (o la grande paura) di Vercelli senza più Provincia, la speranza è bipartisan: «L’accorpamento? È quello che ci serve. Ogni tanto torna d’attualità ma sì, va fatto. È l’unica soluzione».Con i dovuti distinguo è il pensiero di due ex esponenti della Provincia che fino a pochi mesi fa erano in opposte fazioni: vice presidente e reggente, Paolo Tiramani; leader dell’opposizione, Alessandro Portinaro. Dopo i chiarimenti di Berlusconi («Nessun accenno alle province italiane nella manovra») che spazzano via tutti i dubbi, rimangono le riflessioni e le tracce di due giornate convulse. «Che è successo? Certi equilibri politici non hanno permesso di completare la manovra, questo è chiaro - dice Tiramani -. Anche se noi siamo già fortunati ad avere a disposizione le somme dei Fondi Scanzano, troppe piccole province fanno fatica a sopravvivere. Accorparsi è l’unico modo per andare avanti, prima o poi si deve fare perchè il problema c’è». Mentre Portinaro osserva: «Forse una sola provincia per Vercelli, Biella, Verbania e Novara è eccessivo, ma un percorso di aggregazione va fatto. In ogni caso serve un collegamento intermedio tra Comuni e Regione, ma bisogna sedersi attorno a un tavolo e ragionare sul funzionamento. In questi giorni si è consumato soltanto un ridicolo spot».

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Sapete.. si è parlato in passato di passare sotto Torino, c'erano i pro ed i contro, ma di fronte alla possibilità imprevedibile che si avveri.. mi dispiacerebbe.
Comunque Crescentino, fra le varie opzioni, dovrebbe scegliere Torino, con Novara non abbiamo nulla in comune.
S.J.

Cassandra ha detto...

E' la volta che Piolatto non riesce a farsi candidare ... seconda delusione cocente

Anonimo ha detto...

come potete pensare che staremmo meglio sotto la provincia di Torino? Non sanno nemmeno dove si trova Crescentino e poi abbiamo molte più cose che ci legano alla pianura Padana. La mia preoccupazione è che sotto Torino potremmo diventare un sito ideale per inceneritori discariche o altro. Sarò forse per qualcuno troppo pessimista ma con i tempi che corrono, non bisogna guardare solo davanti al proprio naso.

Anonimo ha detto...

Qualcuno sa dov'è Novara?
Io non ci sono mai stato.
Torino andrà meglio, andrà peggio, ma sicuramente per noi è più comodo.
Referendum in ogni caso.
S.J.

Laura R. ha detto...

Forse non vi siete accorti, ma con masoero siamo già diventati sito di discariche(Alice Castello) e di centrali inutili (Galileo Ferraris), di terreni da riso ora abbandonati,fatevi un giretto dietro la centrale..., ma con la panissa gratis (con i nostri soldi)chi ci fa caso alle discariche....