martedì 7 dicembre 2010

Ciao Oscar


Oscar Nepote Bernardon, sindaco di Fontanetto, se n'è andato ieri a soli 49 anni, dopo una lunga battaglia contro una malattia che alla fine non gli ha lasciato scampo. Era un combattente: soltanto la scorsa settimana, aveva voluto essere presente al Consiglio Comunale, nonostante fosse visibilmente sofferente.
Era innamorato del suo mestiere di sindaco, che faceva da quasi dieci anni. Un mestiere che richiede nervi saldi, nel quale ogni giorno puoi trovare uno che ti dice o ti scrive che non capisci niente, che ce l'hai con lui o con un altro, che non ci sai fare e via discorrendo. Un mestiere non facile, che mette alla prova i migliori caratteri, lasciando poco tempo per occuparsi di sé.
Non so di che partito fosse, o se ne avesse uno, ma qui non ci importa nulla. E' stato uno che ha molto lavorato per la riqualificazione del suo Paese e per la cultura, fino alle manifestazioni di questi giorni in nome di Viotti, con il concerto di martedì 7 dicembre di Antonella Ruggiero che è poi stato rinviato, per lutto.
Ciao Oscar.

11 commenti:

Cermelo ha detto...

Pensa alla salute anche tu, Sindaca. Non ti abbattere

Anonimo ha detto...

Come ha detto lei, non ha importanza di che partito fosse, ma è importante ricordare, come ha lei ben fatto, l'uomo che si è impegnato per il suo paese.
Un saluto al Sindaco di Fontanetto.
Aramis

angelo ha detto...

Cara Sindaca tu hai ragione,non ha importanza di che partito, verissimo,però le persone bisognerebbe rispettarle da vivi,di qualsiasi colore politico essi siano ,tutto quello che si dice dopo sono solo parole.Comunque condoglianze alla famiglia .Io forse più di altri li capisco avendo in famiglia una persona di 36 anni malata di tumore.

Marinella ha detto...

Caro Angelo, ricordi che di tumore si può anche guarire, e resti ottimista e induca fiducia al suo familiare. Carissimi auguri

Anonimo ha detto...

Il nemico da combattere è lo stesso, c'è chi usa le sue sole mani, chi arco e frecce, chi le armi tecnologiche.
Non sempre si vince, ma sarebbe bello poter combattere tutti con le armi migliori. E non è così.
S.J.

Marinella ha detto...

Ho un amico, caro SJ, che è stato curato fra Vercelli e Casale dopo una diagnosi un po' così e sta felicemente uscendo dopo alcuni anni dal tunnel. Lo dico e racconto perché l'ottimismo è utile, e lui lo ha molto utilizzato, e ha molto combattuto. Con la testa, prima di tutto.

Anonimo ha detto...

Sono stata sposata da lui lo scorso Giugno, e scopro ora pur abitando a Fontanetto che è venuto a mancare.
Di quel giorno tanto caldo ricordo l'allegria e la sua ironia. Avevamo idee diverse ma la sua disponibilità al dialogo me lo ha fatto apprezzare.
Ciao Oscar

Anonimo ha detto...

un caro saluto a oscar, che ho conosciuto poco, ma da quel poco ho potuto apprezzare le sue doti e anche alcuni suoi difetti.
lascerà sicuramente un vuoto nei fontanettesi e non solo.

mi dispiace solo una cosa: tanto per cambiare, caro sindaco, ha cercato di nuovo, nel suo post, di farsi un po' commiserare... sarebbe stato meglio lasciar perdere, almeno in questa occasione!

Moretti for President

ps: il concerto sarebbe stato stasera, non ieri

Anonimo ha detto...

Non riuscirebbe ad accontentare Moretti neanche se scrivesse qui tutto l'inno "Per fortuna che Silvio c'è" per intero, caro sindaco. Si rassegni
Giovanni A.

Anonimo ha detto...

Ci siamo capiti.
Comunque non si adombri, il Mondo gira così da sempre, di fronte a certi nemici si fa tutto quello che si può, con quello che si ha.
E l'ottimismo è ancora la medicina più economica è più efficace.
Saluti.
S.J.

Sindaca ha detto...

Lo dica a me, Saint Just, che riesco a sopravvivere a lei e a quelli come lei. Incallita, nel mio ottimismo.