domenica 6 marzo 2011

Ciao Carlo, scomparso troppo presto sotto la neve



Qui di seguito la drammatica sequenza delle agenzie Ansa che nel pomeriggio di domenica hanno annunciato la scomparsa di Carlo Graziano, figlio di Ettore, studente brillante e musicista, durante un'escursione a Oropa.
A Ettore e a sua Moglie, oggi alle prese con un dolore senza confini, le condoglianze più sentite di Amare Crescentino e mie personali.




++ VALANGA NEL BIELLESE: CI SONO DUE VITTIME ++



(ANSA) - BIELLA, 6 MAR - Ci sono due vittime nelle slavine
cadute sopra Oropa. Lo conferma il Soccorso Alpino.
Le vittime sono due uomini: non sono ancora state rese note
le identità, anche se si sa che uno è di Pollone (Biella).
Quattro sciatori sono stati ricoverati all'ospedale di Aosta,
mentre le altre persone coinvolte, una decina, sono sotto choc
ma non hanno riportato lesioni. (ANSA).


VALANGA NEL BIELLESE: CHI SONO LE DUE VITTIME



(ANSA) - BIELLA, 6 MAR - Le due vittime della valanga caduta
sopra Oropa sono Carlo Graziano, 25 anni, di Crescentino
(Vercelli), dottorando, e Raffaele Mosca, di Graglia (Biella), 65 anni, odontotecnico in pensione
La ricostruzione dei soccorritori ha permesso di accertare
che le slavine non erano due ma una sola, ma l'enorme massa di
neve si è divisa in due fronti precipitando a valle. Sono stati
investiti tre diversi gruppi ciascuno formato da 5-6
sci-alpinisti e con una guida.
Sono state proprio le guide a prestare i primi soccorsi e a
dare l'allarme al Soccorso Alpino.
Tutti i ricoverati negli ospedali di Biella e Aosta hanno
accusato uno stato di ipotermia. (ANSA).



VALANGA NEL BIELLESE:IN 3 GIORNI ESCURSIONE TERMICA 14 GRADI



(ANSA) - TORINO, 6 MAR - In tre giorni a Oropa c'é stata
un'escursione termica, nelle temperature massime, di quasi 14
gradi, di oltre cinque tra ieri e oggi.
Nella stazione meteorologica dell'Arpa (Agenzia regionale di
protezione ambientale) giovedì il termometro non è salito
oltre gli 0.8 gradi, mentre oggi è arrivato a 14.
Il grado di rischio valanghe sulle Alpi Biellesi nel
bollettino emesso venerdì era 3 (marcato), al confine però con
un settore con rischio a livello 4 (marcato). Ed è stato
proprio il forte rialzo termico quasi sicuramente a provocare il
distacco della slavina dal monte Camino, meta frequentata dagli
sci-alpinisti. (ANSA).

4 commenti:

preddy66 ha detto...

Non conoscevo personalmente Carlo, e mi unisco al dolore per la scomparsa, mi chiedo pero' come sia possibile che una guida alpina accetti di accompagnare in escursione chiunque con un rischio valanga 4 (ricordo la scala da 1 a 5).
Perdere la vita in questo modo è semplicemente assurdo. La guida doveva rifiutare l'escursione e Carlo stasera starebbe al bar a imprecare contro il tempo troppo caldo di questo fine settimana.
Paolo

Anonimo ha detto...

Perdere la vita a quell'età è sempre e comunque assurdo. Il giorno prima a Cortina era morto un bimbo di 9 anni, finito tragicamente contro un albero durante una discesa e li non c'era nessun rischio valanga. Per me tutto è già scritto e quando tocca a noi niente e nessuno può cambiare le cose.
s.c.

preddy66 ha detto...

Perfettamente d'accordo, ma almeno cerchiamo di non incoraggiarlo troppo il destino.....

Anonimo ha detto...

e che si dice del gruppo di escursionisti sopra di loro che sembra abbiano tagliato la neve sulla montagna col loro passaggio? verità o protezionismo delle guide?
Carlo mi mancherai col tuo sorriso ed entusiasmo.