venerdì 11 marzo 2011

Taverna, telefonini da buttare e beneficienza



Gianni Taverna è un assessore all'Ambiente pieno di idee, appassionato, e che si dà un sacco da fare. Ci sono un sacco di progetti nella cartellina gialla che si porta sempre dietro, il primo ci darà da fare domani mattina, ed è questo.

Sabato 12 in Piazza Caretto, dalle 9 alle 18, in collaborazione con la Croce Rossa, una iniziativa che comprende diverse sfere: riduzione rifiuti, recupero e/o smaltimento corretto dei materiali altamente inquinanti se gettati nell' indifferenziato.
I cittadini potranno smaltire i cellulari che non usano più, quelli che si accumulano nei cassetti perché non si sa dove buttarli.
I dati sono impressionanti. Ogni anno il 27 per cento degli europei cambia il cellulare, ma solo il 2,5 per cento (2,5 milioni su 100)viene riciclato in modo corretto.
Ovviamente non contiamo di raccogliere grandi cifre l'importante è
offrire un modo corretto di smaltire i cellulari.
Grazie all'impegno della Croce Rossa potremmo trarre anche un piccolo
vantaggio economico per finanziare iniziative sociali e meritevoli, appunto della stessa Croce Rossa.


15 commenti:

pollice verde ha detto...

Difatti! Finalmente un assessore all'ambiente che ha delle idee e delle proposte...
Sarebbe bello se promuovesse anche una campagna per ricordare come si deve differenziare... nei cassonetti della differenziata trovo sempre di tutto meno che quello che ci deve essere.
Bravo sig. Taverna

Anonimo ha detto...

L'idea è interessante, ma attenzione, un uso improprio farebbe ricadere la responsabilità sul titolare.
Che fine faranno i cellulari che saranno consegnati?
Ce lo spieghi Assessore.
Saint-Just

Anonimo ha detto...

finalmente abbiamo un assessore all'ambiente

SIP ha detto...

saint just ma dove vive?

i telefoni mica hanno registrato il proprietario. sono le schede ad averlo. ma come saprà la scheda si può togliere dal telefono.

sempre più fuori dal mondo.

Anonimo ha detto...

Già.. il codice IMEI me lo sono inventato io.
Quando abilitate una scheda la prima cosa che fa è spargere ai quattro venti il codice Imei del telefonino.
Non consegnerei mai un telefonino a chichessia, a meno che venga distrutto a martellate davanti a me.
Non siate superficiali e informatevi dalle autorità competenti, meglio prevenire che avere problemi.
Saluti.
Saint-Just

mauro novo ha detto...

ottima iniziativa che ho anche promosso sul mio blog,
Sono stato ieri mattina a dare il mio contributo con vecchio cellulare e ho visto che la raccolta stava andando piuttosto bene.
Iniziative simili in cui si collabora in molti fanno ben sperare.
mauro novo

mv ha detto...

Taverna mi ha detto che ieri sono stati raccolti 147 cellulari. Ottimo

Anonimo ha detto...

Di certo non avrete i miei di cellulari e spero che nessuno abbia problemi in futuro.
Non ho ancora saputo dall'assessore Taverna che fine fanno i telefonini consegnati.
Assessoreeeeeeeeeeee
ci dica!!

Saint-Just

Anonimo ha detto...

ottimo davvero. se poi anziché beneficIenza, com'è scritto nel titolo del post, si facesse beneficenza, sarebbe ancor meglio.
la maestrina dalla penna rossa

Laura R. ha detto...

Bravo e grazie

Anonimo ha detto...

x S.J.
prima di scrivere stupidaggini vada almeno a leggere Wikipedia per capire cosa è il code IMEI.
Quando non si conosce a fondo un argomento... meglio tacere.
un cittadino

Anonimo ha detto...

SJ sveglia
il codice IMEI identifica il telefono non il proprietario del telefono.
a meno che lei non abbia un microchip sottocutaneo con codice imei

Anonimo ha detto...

Il codice IMEI individua il telefono e non il proprietario.
E fin qui ci siamo.
Solo che quando ci si connette viene inviato insieme al segnale.
Quindi l'operatore telefonico conosce la vostra SIM e il vostro IMEI.
Se un altro usa quel telefono con un'altra SIM conoscerà la nuova coppia.

http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=5639

Se non trovano il proprietario della nuova SIM cercheranno quello della prima.
Se denunciate un furto viene bloccato il cellulare.. se non sapessero l'IMEI del telefono secondo voi come farebbero a bloccarlo?
Forse è il caso che leggiate meglio Wikipedia e non guardare solo le figure.
Accetto le vostre scuse comunque..
S.J.

Naturalmente se avete informazioni diverse delle mie fatemi sapere dove trovarle.
Assessoreeeeeeeee ...dove vanno i cellulari?

Anonimo ha detto...

Strano.. avrei giurato di avere messo un commento per dimostrare che i gestori telefonici conoscono i possessori di cellulari ANCHE attraverso il codice IMEI.
Ho chiesto anche una consulenza all'avvocato.. controllate sul Blog.

E comunque nessuno ha risposto su dove andranno a finire i telefonini recuperati.
Assessoreeee....
S.J.

Anonimo ha detto...

Niente....
Come quelli di S.Damiano..
Tirano il cellulare e poi nascondono la mano.
Dove finiscono i telefoni ritirati?????????????????????????
Assessoreeeeeeeee
S.J.