lunedì 18 luglio 2011

Cinque Comuni contro il deposito D2 di Saluggia

comunicato stampa
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Cinque Comuni del Vercellese e del Torinese - Crescentino, Verolengo, Torrazza Piemonte, Cigliano, Verrua Savoia - confinanti o vicini al territorio di Saluggia, saputo dell'inizio dei lavori per la costruzione del deposito D2 di scorie nucleari, avvenuto con grande discrezione nella giornata del 18 luglio, hanno deciso di manifestare la loro opposizione attraverso delibere o pareri inviati al Sindaco di Saluggia, Presidente della Provincia di Vercelli, Governatore del Piemonte, Ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Ambiente, Sogin, Ispra, Segretario Generale della Commissione Europea, Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
I cinque Comuni richiedono l'immediata verifica della legittimità delle decisioni di Saluggia, e si dichiarano pronti "a opporsi con ogni mezzo consentito dalle leggi".
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Segue la delibera del Comune di Crescentino,
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Oggetto: OPPOSIZIONE ALLA COSTRUZIONE DI UN DEPOSITO DI SCORIE NUCLEARI SUL TERRITORIO DEL VICINO COMUNE DI SALUGGIA: PROVVEDIMENTI IN MATERIA

Su proposta del Sindaco

Venuti a conoscenza dell’interrogazione presentata in data 12/7/2011 dall’On. Luigi Bobba al Ministero dello sviluppo Economico ed al Ministero dell’Ambiente in merito all’attività della Sogin per il decommissioning degli impianti nucleari italiani ed in particolare a Saluggia;

Venuti altresì a conoscenza dell'inquietante contenuto dell'interrogazione dell'on. Gianluca Susta alla Commissione Europea il 7 luglio scorso, la Giunta Comunale di Crescentino esprime la più netta contrarietà alla partenza della costruzione del D2 a Saluggia, prevista il 18 luglio in seguito alla comunicazione di inizio lavori. Chiede l'intervento delle Autorità Competenti per la verifica della legittimità della proroga data dal comune di Saluggia alla Sogin in data 3-8-2009.

In merito, si fanno rilevare le seguenti informazioni raccolte:
-Le autorizzazioni date dal generale Jean scadevano a luglio 2009 senza che il D2 fosse mai iniziato.
- Il periodo di emergenza per la costruzione del D2 in deroga al Piano Regolatore era scaduto il 31-12-2006, e la figura del Commissario Delegato (gen. Jean) era cessata, dunque tornava in vigore il regime ordinario.
- Le ordinanze del generale Jean derogavano al PRG che vieta di costruire nell'area individuata ma non all'art. 15 del Testo Unico edilizia che imponeva di iniziare a costruire entro un anno e di terminare entro 3 anni, cosa che non è stata fatta.
- L'autorizzazione del Comune di Saluggia (proroga) è stata firmata, senza un atto di indirizzo politico del Comune di Saluggia, da un tecnico responsabile urbanistico, del quale abbiamo appreso esservi dubbi di conflitto di interessi per presunte attività di consulenza a favore della Sogin, e tale situazione non è mai stata chiarita, rendendo ancora più problematica la legittimità degli atti che consentono a Sogin di costruire.
- Risulta che i progetti definitivi di Sogin siano macroscopicamente difformi dai progetti urbanistici finali.
- l'iter autorizzativo previsto per una costruzione nucleare è stato bypassato ovvero: autorizzazione ISPRA, autorizzazione ministeriale, parere della Commissione Europea, sul progetto particolareggiato.
- Nel D2 si prevede di stoccare rifiuti di 3a categoria, cosa che non è mai stata dichiarata, nè tantomeno autorizzata.
- In assenza di un deposito unico nazionale, il deposito D2 è destinato a divenire deposito a carattere definitivo, tenuto conto che la sua vita di progetto dichiarata è di 50 anni.
- L'area di Saluggia è riconosciuta come inidonea a ospitare un deposito di rifiuti nucleari. perché ad altissimo rischio ambientale nonché socio-economico
- Il Comune di Crescentino ha già pesantemente pagato le conseguenze dovute alla disoccupazione e un deposito nucleare sarebbe un deterrente per futuri investimenti sul territorio e rischio per gli attuali insediamenti. Senza contare il rischio ulteriore in caso di incidenti ed eventi imprevedibili, nonché la percezione di pericolo per la salute da parte dei cittadini dopo l'incidente di Fukushima. (come si è visto appena il 17 luglio ultimo scorso, la Pianura Padana non è indenne dai terremoti).

Si delibera
- di dare mandato al Sindaco affinché ponga in atto ogni azione volta a garantire la legittimità di quanto autorizzato dal Comune di Saluggia e ad opporsi con ogni mezzo consentito dalle leggi vigenti.
- di inoltrare la presente a: sindaco di Saluggia, Presidente Provincia Vercelli, Presidente Regione Piemonte, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell'Ambiente, Sogin, Ispra, Segretario Generale Commissione Europea, Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.

35 commenti:

Anonimo ha detto...

Cos'hanno le scorie che non va? Mica puzzano e nemmeno fanno rumore. Possiamo andare a vedere un sito simile insieme...
Amnt

Gianduja ha detto...

Ma cara Marinella, lei da che montagna scende? Se la gente qui avesse a cuore la propria salute, stia tranquilla che non avremmo il deposito D2 né D0 a Saluggia. Qui hanno solo a cuore di rompere le scatole a lei: pensi se la mobilitazione per le biomasse (un impianto, l'altro niente) fosse stata spostata sul D2, che successo). Povero il nostro paese, Marinella

andry ha detto...

Cara Sindaca forse lei non ha capito ma ...AMNT,,è il gemello di S.J!!!BASTIAN CONTRARIO..Tutti sti bastian contrari(meno male che c'è ne sono pochi )fanno polemica tanto per ...non avendo nulla da fare tutto il giorno...rompono le scatole a lei ed ad altre persone sono dei poveri FRUSTRATI,SIA NELLA VITA PRIVATA CHE NEL PROPIO LAVORO,SONO SOLO DA COMMISERARE ...COME SI DICE DI SOLITO NON HANNO ....NE CAPO NE CODA...

Anonimo ha detto...

Sig. Gianduja, fanno una centrale a biogas a poche decine di metri dalla zona residenziale e dovremmo preoccuparci delle inodori e silenziose scorie radioattive di Saluggia?

Stasera verrà illustrato il progetto della centrale, parleranno anche del progetto dell'impianto di termoriscaldamento delle scuole? Non se ne ha più notizia...
Amnt

andry ha detto...

E se la gente parla...Lasciala parlare...Ricorda i migliori agiscono...I perdenti parlano...!!

ostrakon ha detto...

-Amnt-
l'extraterrestre che vive di atomi (stronzio e vari...). Cercate di comprenderlo, fara' di tutto, per avere gratis, a pochi km da casa sua, il suo nutrimento radioattivo quotidiano dal nuovo D 2 di Saluggia.
- Notate bene: senza costi e in grande quantita'-

MV ha detto...

A riprova del fatto che questi nostri blog sono frequentati per lo più dai soliti noti, resto sbalordita dalla nessuna reazione cittadina, finora, né di partiti "opposti" né di umani, sul deposito delle scorie a Saluggia. Ecco perché questo territorio è impestato di ex centrali, perché la popolazione subisce sempre, salvo scaldarsi su argomenti come le biomasse senza averne la minima informazione: minima, dico, perché ieri sera al dibattito in Sala del Consiglio nessuno, nemmeno le giornaliste presenti che sapevano, nemmeno Sellato che sapeva, hanno tirato fuori la storia del PAS, ovvero la domanda in Comune della CH4 che prevede 30 giorni con indagini prima dell'avvio dei lavori. Perché nessuno ha rivelato questa verità che è stata annunciata su tutti i giornali con un comunicato stampa? Perché si fa più casino se la si nasconde. Così non si aiuta la popolazione a capire.

Anonimo ha detto...

Giusto una precisazione.... Ieri sera più e più volte ci si è soffermati sul famoso cartello affisso dalla Ch4 all'ingresso di quello che dovrebbe diventare il nuovo impianto a biogas. Godio ha fatto notare che erroneamente è stata indicata come data di inizio lavori il 07/07/2011, data in cui è stata presentata la Pas (procedura autorizzativa semplificata). E lo stesso Godio ha detto che c'erano 30 gg di tempo per valutare il progetto e che al massimo la data inizio lavori dovrebbe decorrere dopo questi 30gg. Quindi è errato dire che si è taciuto. Poi ribadisco, come ho già fatto in altra sede, se io come giornalista che sapevo non ho parlato del Pas perchè non lo ha fatto nemmeno lei come sindaco?
Sara Corsini

Laura R. ha detto...

Abbiamo raccolto le firme per dire "NO AGLI INQUISITI NEL GOVERNO"
schifani se ne frega
abbiamo marciato abbiamo firmato, fatto banchetti contro il deposito D2, hanno iniziato i lavori
abbiamo marciato abbiamo firmato, fatto banchetti per NOTAV si va avanti
ci siamo trovate a "se non ora quando"
poi ci chiediamo perchè ci sono i Black bloc

Laura R. ha detto...

Chi è contro questo governo di corrotti, indossi un nastro arancione, poi ci conteremo

Anonimo ha detto...

Trovo strano che in questa discussione sulla centrale a biomasse San Just non ci metta il becco....
Forse ha ragione chi dice che Amnt è il suo alterego, oppure S.J. si è addormentato sulle pantofole....
un cittadino

MV ha detto...

Cara Sara Corsini, non ero stata invitata a quell'incontro e son venuta ad ascoltare. Anzi mi rammarico per lo sbrocco verso Raviolo, ma è stato più forte di me. Voce dal sen sfuggita.

Anonimo ha detto...

Il cartello con l'inizio dei lavori è ben visibile all'ingresso del cantiere.
Dico cantiere, perchè il terreno è recintato con la rete rossa dei cantieri ed all'interno c'è un bel prefabbricato ad uso cantiere.
Il cantiere è stato forse aperto senza avere la concessione?
Dov'è il numero di concessione?
Poi la parola SCIA è cancellata e sovrascritta con PAS .. ma sarà un errore di battitura....
Sicuramente la Sindaca avrà appurato che tutto è regolare e quindi le nostre osservazioni sono del tutto infondate.

Laura R. se non ora quando? Ci sono delle scelte che purtroppo scoraggiano anche le battaglie migliori. Quella della centrale a biogas a 150 metri da un quartiere abitato è una di queste. Con che faccia adesso vi presentate ai cittadini? Le rispondo: se non ora quando? MAI.
Amnt

mv ha detto...

Caro Amnt, Laura R. è una privata cittadina, con interessi ambientalisti non da oggi, e a differenza di lei che cambia i nick si sa anche chi è, e ha diritto di manifestare le proprie opinioni. "se non ora quando?" è uno slogan delle donne stufe di esser trattate da mignotte da Berlusconi (solo per ricordarglielo).
In quanto a me, io sono stata alla serata delle biomasse in Comune, non ho parlato in quanto non invitata (a parte uno sbrocco verso l'ex sindaco di Lamporo del quale mi pento perché mi è sfuggito), ma nessuno in quella serata, per il tempo che sono stata lì, mi ha rivolto alcuna domanda, e giustamente sono stata zitta pur ascoltando ogni tipo di errori, malizie, e provocazioni, e vedendo che si fa di tutto per allarmare la popolazione. E' segno che non interessava il parere del sindaco, o avere informazioni corrette su Pas o non pas, e poi lei guarda il cartello e non la sostanza, e la distanza dalle case di via Pellico di quel terreno è di m.250.
Come ho scritto in un comunicato che tutti hanno fatto finta di non aver letto, è stata presentata una PAS, ci vogliono 30 giorni prima di poter costruire. E' scrivevo anche che non esistono indicazioni di zone di rispetto per gli impianti a biomasse di quel calibro sotto il mega: l'unica che le abbia fissate è la Regione Umbria con 200 mt.
I nostri urbanisti, che hanno ricevuto l'ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio Comunale, sono ora al lavoro per individuare queste fasce, ma non sarà un lavoro di due giorni.

MV ha detto...

E comunque, cara gente mia, siamo nel post che annuncia che ci mettono le scorie nucleari di tutta Italia a 6 km, la decisione dei 5 comuni di protestare è andata in onda ieri al TG3, ma qui ferve il dibattito su un impianto di biomasse inferiore al mega. Nessuno dice niente, neanche i nostri ambientalisti d'assalto hanno fatto un comunicato. Meglio ravanare in paure minori. Non ho parole. Ma non ne ho proprio, questa volta le ho finite.

Anonimo ha detto...

Si lamenta della scarsa sensibilità verso le scorie radioattive? E perchè? Se la legge dice che possono fare il Sito lo faranno, gli esperti danno tutte le garanzie di sicurezza.
Bisogna fidarsi degli esperti,
mica vogliamo andare contro la legge.
Amnt

MV ha detto...

Non vogliamo andare contro la legge per le scorie, invece per le biomasse sì AMNT?

Anonimo ha detto...

Ma ci mancherebbe...
Teniamocele pure tutte e due, almeno le scorie sono più democratiche perchè oltre ad essere tantissimo più pericolose (a sentire quelli che protestano) però lo sono per tutti allo stesso modo.
Amnt

Laura R. ha detto...

"L'area di Saluggia è riconosciuta come inidonea "
quindi non si può costruire PUNTO

Laura R. ha detto...

"Carlo Jean (Mondovì, 12 ottobre 1936) è un generale e scrittore italiano
novembre 2002 è stato nominato presidente della Società Gestione degli Impianti Nucleari, ove è rimasto fino al dicembre 2006"
guarda caso ha 75 anni età del nostro premier
credo abbiano fatto il loro tempo
Buttiamoli via!!!

Anonimo ha detto...

Ci siamo rotti le scatole di guardare le pagliuzze e non la trave.
La centrale la fanno a 200 metri dalla zona residenziale mentre le scorie, che i famosi esperti hanno ribadito che non sono pericolose, non puzzano e non fanno rumore sono a 6km. Perchè vi preoccupate?
Se il problema è solo il sito inidoneo.. non è un problema. Vero? Da quando vi preoccupate per la localizzazione degli impianti?
Amnt

mv ha detto...

Complimenti vivissimi, AMNT

Laura R. ha detto...

la pagliuzza sarebbe il deposito D2?

AMNT è proprio lui.....SJ

perchè spero ce ne sia uno solo come lui(è già troppo)

il PD ha fatto una raccolta di firme

firmatario ha detto...

grande espressione di democrazia al raccolta di firme popolare contro l'imposizione del deposito di scorie a saluggia.
Ho firmato e ne son felice.
E' un modo per far sentire la propria voce.

Solo una richiesta , dove si firma contro l'imposizione dell' isola pedonale pomeridiana e serale nel centro storico ??

Anonimo ha detto...

Per L.R
Vada all'Ente Risi se vuole vedere la trave. Non ho firmato contro il sito D2, non fa rumore e non puzza e la legge lo consente.
Amnt

Birillo ha detto...

anche le biomasse non fanno rumore, non puzzano e la legge le consente.

la ztl è stata richiesta dai commercianti di via mazzini o sbaglio?

Anonimo ha detto...

Chiedo umilmente l'ultima informazione prima di chiudere per ferie....
Ma il famoso progetto del teleriscaldamento scolastico, dov'è?
Quando Legambiente ha illustrato il progetto della centrale dell'impianto di teleriscaldamento non c'era traccia.


Quindi non sappiamo quando si farà, chi lo farà, chi lo pagherà e chi lo gestirà. Sappiamo solo che la costruzione della centrale a biomassa per ora non lo contempla.
Dopo averlo vantato come grande vantaggio per il Comune una risposta è dovuta ai cittadini, o no?
Grazie.
Amnt (Amnt)

Anonimo ha detto...

Per Birillo sbalgli, la ztl non è stata richiesta dai commercianti è stata voluta dall'amministrazione.
Un commerciante deluso.

Commerciante fiducioso ha detto...

E poi se funzionasse per il suo commercio, caro commerciante deluso, come la metterebbe? Si ricordi le urla per la piazza Caretto. E poi, è un esperimento per l'appunto, due mesi, e provare a crederci?

Anonimo ha detto...

Nessuna risposta sul semplicissimo quesito di chi paga e costruisce l'impianto di termoriscaldamento delle scuole.
Che nell'euforia del progetto si siano dimenticati di questi piccoli particolari?
Attendiamo trepidanti.

Ad Agosto Amnt va a sentire il profumo delle tamarici salmastre ed aspre... non degli escrementi della Lola. Andateci voi a Racconigi. E' una vergogna, prima fanno tutto loro, annusano, sentono, e poi quando è tutto fatto ci mandano con la corriera.
Amnt

Spinetta ha detto...

Non oso pensare cosa starà commentando Pino Rotondo. Non era lui che voleva le auto in centro?

Smarrito ha detto...

Scusate mi sono perso, ma in Italia c'è un partito politico che si chiama PD?

Anonimo ha detto...

Non c'è verso di sapere chi costruisce e paga il termoriscaldamento.
La Lola non penso.
Amnt

Anonimo ha detto...

Se il teleriscaldamento non si facesse, o fosse anche solo parzialmente a carico del Comune, sarebbe un grave smacco per l'Amministrazione e non si capirebbe più dov'era il guadagno dell'operazione Biogas. Resterebbe solo il danno per i residenti.
Amnt

Anonimo ha detto...

Sempre più inquietante il silenzio sulla domanda:
CHI PAGA LA COSTRUZIONE DELL'IMPIANTO DI TERMORISCALDAMENTO?
Chi se ne è fatto vanto batta un colpo.
Amnt