lunedì 9 dicembre 2013

La magia delle primarie (con richiesta di bis)

L'Italia si sveglia il lunedì del 9 dicembre un po' diversa. Matteo Renzi ha stravinto le Primarie del PD (anche a Crescentino: 350 voti sono andati a lui, 53 a Civati e solo 41 a Cuperlo, in tutto 444), e da questo famoso lunedì comincerà in qualche modo nel nostro tormentato Paese il rinnovamento del partito più grande della galassia della sinistra, quello al quale - con tutte le difficoltà, gli sbagli, le incongruenze - si fa riferimento quando si discute di futuro appunto da sinistra, seppure nelle varie sfumature. 
Mi è molto piaciuta la campagna elettorale. Conosco troppo bene Grillo (da trent'anni, e da vicino grazie a Fabrizio De André) per poter mai diventare grillina, e alla fine tutti quelli che restano come me ancorati ai valori fondanti della sinistra sognano di vivere in un paese dove ci sia più onestà, più solidarietà, dove le cose - compresi gli ospedali - funzionino e anche i furbastri paghino le tasse, e i consiglieri regionali con le loro note spese comincino un po' a vergognarsi. Vedere questi tre personaggi - Renzi, Civati, Cuperlo, così distanti dalla nomenclatura consolidata - confrontarsi sui temi del nostro disagio quotidiano, esaminare la loro anagrafe, ci fa capire che forse (forse) davvero un lungo momento storico sta per finire, e nuove logiche più moderne e di buon senso potrebbero finalmente darci un po' di speranza nel futuro. 
Soprattutto, il confronto fra i tre in occasione delle Primarie ha in qualche modo polarizzato l'attenzione sui temi e i personaggi del Centro-Sinistra, mettendo la sordina ai  proclami di Berlusconi e alle liste di proscrizione di Grillo. Anche questo accendersi di un faro così potente mi convince sempre più della necessità per il PD crescentinese di abbracciare l'iniziativa delle Primarie per le future elezioni amministrative, quando senza ricandidarmi (come vado dicendo a chiunque da parecchio tempo) lascerò quest'esperienza di sindaco che ha occupato i miei ultimi cinque anni di vita. E' stato fatto a Trino con successo, sarebbe bello che si facesse anche qui. 
Non da oggi, inoltre, esprimo la speranza che il nuovo sindaco sia espressione di quel desiderio di rinnovamento che in questi anni ho sostenuto e che tanto fortemente segna oggi la relazione fra la società e la politica. Avevo detto o scritto che, se dovessi votare oggi, sceglierei un giovane o una donna, l'uno e l'altra il simbolo più diretto di un rinnovamento. Leggo sulla Gazzetta, sempre attenta a questo blog e mai in positivo, che il Segretario locale del Pd ha espresso qualche perplessità su questa mia idea, e che preferirebbe invece un sindaco "capace e presente". 
Ora, poiché nessuno sano di mente vorrebbe un sindaco "incapace e assente", viene da pensare che con le sue frasi il Segretario locale abbia una figura di apparato in mente, e si schieri dunque paradossalmente contro la linea ufficiale del suo stesso partito, che sul rinnovamento ha puntato tutto presentando alle Primarie "tre giovani tre".  Conto dunque sui tanti giovani del Pd e non solo, perché prendano in mano il proprio destino per disegnarsi un futuro che scacci le difficoltà del nostro tempo, e i segni di tanti errori del passato. 

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Condivisibile la sua proposta di fare le Primarie a Crescentino, mi auguro che venga accolta.
Eucle.

Anonimo ha detto...

esnCredo che a tutti piacerebbe vivere in un mondo “perfetto” dove chi fa il politico si preoccupi di più della cosa pubblica che di capire se i giochi nuovi della WII possano rientrare o meno nella nota spese a carico dei contribuenti. In questa landa di ruberie, caso unico, non c’è stata divisione tra destra e sinistra, tutti d’accordo nel fregare soldi pubblici. Appartengo a quella “generazione” di persone che nonostante tutto va a votare, a volte sbagliando, alla ricerca del partito/candidato quasi perfetto che anteponga il bene del paese al proprio. Non sono di sinistra, non ho mai creduto nel socialismo perfetto, perché imperfette sono le persone, ma come Lei ho letto tutto quello che ho potuto sui candidati per le primarie del PD, mi sono piaciute le idee, ho un po’ lottato contro alcune delle mie “barriere mentali” che mi impedivano di partecipare ad un “qualcosa” che fosse di sinistra e sono andata ad esprimere il mio voto. Non l’ho fatto per “sabotare” ma perche come lei credo sia ora di passare oltre certe “convinzioni” e provare un'altra strada, qualcosa che come ben espresso possa darci un futuro, anche solo idee e persone nuove, pulite, giovani e con voglia di fare e che non vedo in quell’area che a me è più “vicina”, il centro destra.
Per quel che può valere, sono anche d’accordo con la sua idea delle Primarie a Sindaco di Crescentino.
Rossella C.

Arianna ha detto...

La gazzetta ce l'ha con lei, la periferia anche. Greppi ce l'ha con lei e anche Mosca. Anche Speranza e piolatto ce l'hanno con lei. Allegranza ce l'ha con lei e adesso anche il segretario del pd ce l'ha con lei. Molti crescentinedsi ce l'hanno con lei. Mi sembra come quelli che imboccano l'autostrada in contromano e poi urlano dietro a quelli che le vanno in contromano. Opinione personale eh.

MV ha detto...

Ringrazio Rossella C delle sue riflessioni. Eucle si poteva pure firmare che il suo augurio non era compromissorio, e in quanto ad Arianna, se è una signora e non un mister di un'aggregazione consolidata, io allora sono la Santanché.

mauro novo ha detto...

Ho già espresso la mia opinione sul mio blog, giusto che la manifesti anche su AMARE CRESCENTINO che ha lanciato l'idea delle primarie per la scelta del candidato sindaco, come per Rossella C, sono d'accordo , puo' essere anche il modo di raccogliere consensi fuori dalla solita cerchia, come è avvenuto per le primarie di domenica scorsa, i gesti di democrazia sanno essere apprezzati .
Mauro Novo

Alberto Bollo ha detto...

Le primaria nel nostro comune sarebbero buona cosa.
Le "schedature" dei giornalisti da parte di Grillo più che liste di proscrizione mi paiono parte di una strategia della tensione volta a mantenere alto il livello di allarme e di scontro, in un clima di "rivelazione" guidata dall'alto; situazione insostenibile per chi voglia conservare un minimo di indipendenza e di onestà intellettuale.
Da parte mia, con dispiacere, non sto né con Grillo né con Renzi. (E Berlusconi lasciamolo perdere).

Walter ha detto...

Anch'io sarei daccordo con le primarie, naturalmente se fra candidati dello stesso partito se no diventano elezioni anticipate
Non sono però daccordo se uno dei candidati è un condannato (anche solo in primo grado)per reati contro la Pubblica Amministrazione...Come il nuovo segretario del PD nazionale per esempio