giovedì 10 aprile 2014

"E Pedrale vorrebbe anche la liquidazione" (da La Stampa dell'11 aprile 2014)

Se qualcuno ci avesse mai sperato, la nota del segretario generale dell’assemblea regionale cancella ogni dubbio: i consiglieri non hanno diritto all’indennità di fine mandato. Il motivo? Semplice: la loro elezione è stata annullata con la sentenza del Tar, confermata dal Consiglio di Stato che ha cancellato il voto delle regionali del 2010 per le firme false della lista Pensionati per Cota. E così al termine di questa legislatura, così come previsto dalla legge, gli uffici competenti provvederanno a restituire ai singoli consiglieri i contributi versati senza interessi. 

La precisazione del segretario generale, Silvia Bertini, è stata inviata dal presidente del Consiglio, Valerio Cattaneo, a tutti i capigruppo. Nelle scorse settimane, infatti, nel corso di una riunione della conferenza dei presidenti dei gruppi regionali, hanno chiesto notizie sull’erogazione dell’indennità di fine mandato. Alla fine di marzo il capogruppo di Forza Italia, Luca Pedrale, prende carta e penna per chiedere se è possibile o meno riscuotere quella che per semplificare possiamo chiamare liquidazione. Nella sua risposta il segretario regionale cita la lettera di Pedrale e, involontariamente, scatena la polemica politica. Davide Bono, capogruppo Cinquestelle a Palazzo Lascaris, pubblica la lettera sul suo profilo Facebook e poi lancia su Twitter l’hastag: Insaziabili. E spiega: «ha chiesto di riscuotere 40 mila euro ma ne potrà ricevere solo 20 mila. Incredibile».  

Pedrale, però, non ci sta: «Io ho semplicemente chiesto, anche a nome dei colleghi, di avere informazioni sul trattamento dell’indennità di fine mandato a causa della situazione particolare di questa legislatura». Detto questo attacca: «Io insaziabile? Invito il consigliere Bono a fare attenzione a quello che afferma visto che ho restituito i rimborsi personali e anche quelli del gruppo prima che iniziasse il processo Rimborsopoli e prima della sentenza». Pedrale minaccia querele ma Bono rilancia: «Sono insaziabili».  
Valerio Cattaneo, il presidente del Consiglio regionale, cerca di mettere acqua sul fuoco delle polemiche ricordando il funzionamento del sistema dell’indennità e spiegando anche che «questa assemblea ha dimezzato l’entità del vitalizio e lo ha cancellato a partire dalla prossima legislatura. E l’altro giorno abbiamo abolito definitivamente i fondi per il funzionamento dei gruppi regionali».  

2 commenti:

LAURA RAVARINO ha detto...

GRANDE BONO!!!!!!
W M5S!!!
w GLI ONESTI!!!!

Unknown ha detto...

Quasi d' accordo con Ravarino, grande Bono, questo però

https://www.youtube.com/watch?v=LHcP4MWABGY

per cortesia ascoltatelo tutto , ne vale la pena