giovedì 5 giugno 2014

Damnatio Memoriae: l'orto nelle scuole, la Biblioteca, la Salerno-Reggio Calabria del Palazzo Comunale


Oggi ho visto sul Corriere in prima pagina un titolo che diceva "Educare e coltivare nelle scuole, così si ridurranno gli sprechi: Orti ai bambini per salvare il cibo".  
Anche in un paese di campagna come il nostro, c'è il rischio che un bimbo cresca senza mai vedere una gallina o un cespo d'insalata salire intrepido dal terreno. Per questo l'assessore Nicoletta Ravarino aveva voluto l'orto nelle scuole, e fatto lavorare nonni entusiasti per evitare tale eventualità, e avvicinare intanto i bambini alla natura. 
Adesso speriamo che il nuovo assessore voglia proseguire quest'opera meritoria per l'educazione.
La "Damnatio Memoriae" è la cancellazione attuata dal Senato romano nei confronti di cose e persone che venivano ritenute indegne. Si estendeva all'abbattimento di statue e iscrizioni.
Ovviamente la mia è un'iperbole, una provocazione; ma le buone abitudini, da qualunque parte esse provengano, dovrebbero essere salvate in un cambio di amministrazione.
Penso anche alla Biblioteca e all'ufficio dell'assessore liberato di scatole e scatoloni e polvere che avevamo trovato: dentro si è scoperto giacere il Fondo Casalone, penso alla catalogazione di questo come del Fondo Marchese. Penso che questo lavoro fatto, naturalmente, non possa scomparire. Ormai è fatto, almeno quello.
E penso alla mia personale Salerno-Reggio Calabria, la sfinente ristrutturazione del Palazzo Comunale della quale ho potuto vedere un decimo,  mentre i lavori del Teatrino galoppavano felici alla conclusione. Non son riuscita a vedere pulita la scala d'ingresso che dà sui portici, fino a poco tempo fa sotterrata dalla muffa di una parete, per una perdita d'acqua che aveva almeno 50 anni di vita o giù di lì. 
Due giorni prima che me ne andassi, sono stati terminati i bagni per i dipendenti, che mai ne avevano avuti. Mi avevano garantito che sarebbero terminati l'anno scorso.
Ora uno degli interlocutori che avevo - durante le inutili e sfinenti riunioni per mandare avanti il lavoro - è in Comune: come si comporterà dialogando con se stesso? Metterà la famosa finestra, che gli ho chiesto invano circa 6.790 volte, al piano sopra l'alloggio del custode, per impedire nuove infiltrazioni che renderebbero inutile il lavoro fatto?
Sono domande. Ci passerò, guarderò in su e vi farò sapere. Con il dovere di mantenere l'ottimismo. 



6 commenti:

Saint-Just ha detto...

Qualcosa deve essere andato storto.. oppure i lavori erano impostati male.
Nell'altro ente pubblico i lavori sono sempre stati fatti nei tempi previsti, e mi sembrano lavori importanti.
L'unico che è andato male è quello iniziato ... dall'amministrazione nominata dalla Venegoni 1.0, pare che il rudere sia ancora lì a perpetua memoria.
Ma sarà sicuramente un caso....

Quella nominata dalla Venegoni 2.0 non la si può considerare tale visto che il presidente l'ha nominato Riva Vercellotti e il resto ha già perso quasi tutti i pezzi. Infatti i lavori sono andati a buon fine.
Ma sarà sicuramente un caso...

Si vergogni ha detto...

Che persone disgustose quelle come lei che insinuano: abbia il coraggio di dire se ci sia un problema di conflitto di interessi secondo lei. Chi tace ... Complice
Vergogna

MV ha detto...

Caro Si Vergogni. Io anche questa volta grazie a Dio non ho niente da vergognarmi. La questione è intricata, i lavori all'interno del Palazzo Comunale sono pagati dalla Ilvo, e non sono cominciati oggi ma 30 mila anni fa (o così tanti sono parsi a me), e per anni ho dialogato con Carmine Speranza ora vicesindaco sulle piastrelle da scegliere o su quella famosa finestra da mettere sopra l'alloggio del custode. Come dire, è una situazione delicata, vediamo come verrà gestita e soprattutto se il vicesindaco Carmine Speranza farà serie reprimende al signor Carmine Speranza invitandolo a concludere quanto prima.

Saint-Just ha detto...

i lavori all'interno del Palazzo Comunale sono pagati dalla Ilvo... e come mai?
Di solito i lavori pubblici li paga l'Ente Pubblico...

MV ha detto...

Ma come Saint-Just, mi meraviglio di lei che se la tira così tanto e non ricorda nulla di questi anni. Come il Giardino dell'Infermeria, come il completamento del Villaggio dello Sport, come tante altre cose, la ristrutturazione del Palazzo Comunale era fra le opere a cura di Ilvo o M&G. Tante belle cose abbiamo fatto in 5 anni, che brutta fine hanno fatto tutti mamma mia.

Saint-Just ha detto...

Ho capito male o si è spiegata male Lei..
I lavori sono pagati dalla Ilvo, ma in che modo? Sovraintende ai lavori, li dirige, li progetta, sceglie le piastrelle, oppure tutta la procedura è nelle mani del Comune e la Ilvo si limita a dare un contributo finalizzato o generico?
Se è tutto nelle mani del Comune non vedo come la sindaca possa NON attribuirsi delle responsabilità sui ritardi. Ci spieghi.