domenica 1 giugno 2014

Il venditore di lucciole



Uno dei principi sacri del giornalismo e' la separazione dei fatti dalle opinioni. E' un principio dietro il quale si maschera molta ipocrisia, ma la sua difesa serve comunque a conservare quel minimo di credibilità cui il giornalismo affida la propria sopravvivenza.

Questo principio vale per i giornali nazionali come per i piccoli fogli locali, dove chi scrive e pubblica fa comunque giornalismo anche se non sempre la deontologia trova assertori difendibili. Chi mescola fatti ed opinioni rischia pesantemente di avviare forme di manipolazione, sottraendo al lettore la possibilità di distinguere tra ciò che è realtà e ciò che invece è "interpretazione" della realtà. E far passare per realtà quella che è una personale rappresentazione di essa è un grave atto di disonestà intellettuale.


Forse non vorrebbe nemmeno la pena di spendere tante parole per chi questo atto compie, poiché lo compie consapevolmente, non...a sua insaputa. Ma se dico questo, e' per coloro che sono le vittime di questa operazione. Un avviso ai naviganti, insomma.


Nelle due pagine che "la Gazzetta" ha dedicato ai risultati delle elezioni a Crescentino  viene offerto al lettore un panorama delle sei liste che concorrevano alla elezione del sindaco. L'intera offerta grafica e gli spazi riportavano i commenti dei protagonisti e le analisi a loro correlate. In altre parole, l'identità della offerta proposta al lettore era segnata dal carattere cronachistico, di un racconto dei fatti,  lista per lista. Di queste sei, una però si staccava, quella relativa alla "Città che cambia",  che era null'altro che una accidiosa manifestazione del noto pensiero di u.l. con l'eleganza e la levità stilistica che lo contraddistinguono.


Il personaggio e' ampiamente noto per la sua incapacità di trovare nei 5 anni della mia gestione un solo operato positivo; anche la faziosità fa parte della libertà di pensiero, il personaggio va accettato con pazienza e senso di misericordia per il suo fegato. Tuttavia, contrabbandare per racconto cronachistico la sua personale biliosa interpretazione della storia e del risultato del voto e' certamente un atto che contraddice i fondamenti del giornalismo (non soltanto la struttura grafica dei sei racconti e' omogenea, ma il commento - la bile deve aver debordato - sta in basso, nelle due pagine, ben distinto da quelle che vengono offerte come ricostruzioni di cronaca e non opinioni). 


Per 5 anni ho seguito con ammirazione la costanza della protervia con la quale si rappresentava quanto accadeva in Consiglio Comunale e, soprattutto, il mio ruolo. I Sallusti di paese hanno grandi ambizioni di crescita, e a loro comunque va tutto il mio augurio di collega giornalista. Solo che l'originale  - il Sallusti vero, quello del "Giornale" - scrive per un quotidiano che ha una chiara linea politica ed editoriale; il personaggio u.l. si propone invece con una immagine di obiettività informativa. E le lucciole sono spacciate per lanterne.

26 commenti:

unknow ha detto...

Io capisco che non è bello trovarcisi dentro ma, siamo sinceri, fatti e opinioni mischiati sono una prassi in Italia. Basta dare un occhiata ai giornali del gruppo espresso o alla cronaca locale di quel quotidiano torinese di via Lugaro (già via Marenco). Trovarcisi dentro sicuramente aggiunge un altra percezione delle cose, specie se è una prassi più o meno fissa, e sicuramente ci sono delle eccezioni (la scrivente di questo blog, il di lei marito e molti, moltissimi altri) ma il problema è di "sistema" e i fogli locali non fanno eccezione ad un trend generale.

mauro novo ha detto...

il problema e' che i lettori non sono tutti " scafati ".
Nella pagina de " La Gazzetta " dove erano pubblicati i commenti dei vari gruppi che correvano alle elezioni locali, al posto de LA CITTA' CHE CAMBIA che da settimane rifiuta di fare dichiarazioni al giornale in questione che accusa di faziosità, c'era una opinione personale di Lorini, che viva Iddio e' piu' che rispettabile, ma che secondo il mio debol parere era da inserire in altra parte del giornale, io so quello che e' accaduto, ma gli altri lo sanno?
Da 5 anni gestisco un blog, Massa da me dichiara normalmente e mi ha fatto piacere anche la nota che ha mandato a me e ai lettori, io ho espresso il mio voto , come lettore de La Gazzetta , mi piacerebbe che il giornale fosse meno allineato alle idee del direttore , ad esempio io detesto Grillo, l'ho fatto sapere ai lettori, ma ho sempre pubblicato qualunque cosa arrivasse dal Movimento da Vercelli e anche la lista crescentinese che ad esso si ispirava ha avuto parecchio spazio a disposizione con tanto di ringraziamento, ci vuole poco, nessuno poi deve censurare le proprie idee,
Mauro Novo

MV ha detto...

"Occuparsi direttamente" di una compagine politica, così come ha scritto sul tuo blog, caro Mauro, il direttore della Gazzetta, suona come una minaccia, in quel contesto. Ciò non è professionale. Un direttore dovrebbe chiedersi perché uno decide di non parlare con il suo giornale, e se ha a cuore la completezza dell'informazione dovrebbe rimuovere gli ostacoli che la impediscono. E' anche, quello, il dovere di un giornalista, imposto dalla deontologia professionale. Sono purtroppo stata una vittima di quel giornale, e non credo ci sia molta speranza sulla deontologia, in questo caso. (e poi non mi stancherò di dire che "solo più" è un piemontesismo, non si scrive e non si dice...)

National Geographic ha detto...

meraviglie della natura: la balena, anche se spiaggiata, difende il delfino ancora inesperto dall'assalto del predatore.

MV ha detto...

Comincio a rendermi conto più di prima, caro National Geo, della sciccheria che ha accompagnato questi miei anni in Comune. Lei ne è un bell'esemplare. Peccato che lei si comporti come quello là del proverbio cinese, se lo ricorda? "Il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito".

Saint-Just ha detto...

Visto lo sconcertante livello linguistico e di Bon Ton del nostro direttore (vedi blog MaL), comincio a pensare che qualche ragione l'abbia anche la exsindaca.
Chi non riesce a moderare il linguaggio su una cosa di poco conto (come la crociata antianonimi)come può essere obiettivo su cose importanti?

MV ha detto...

Anonimo, signor Saint-Just, è chi non si dà un nick o lo cambia ogni volta confondendo regole fondamentali nei blog. Lei è uno che almeno ha un profilo fisso, perché vuole difendere questi diffusori di sostanze inquinate?

Anonimo ha detto...

Grazie dottoressa per non aver pubblicato i miei commenti. Capisco....erano antipatici. Bravissima come sempre e W la Sua trasparenza.
MIKI

Anonimo ha detto...

dottoressa devo le mie scuse ho visto pubblicato il mio commento.
grazie
MIKI

MV ha detto...

Caro Miki non mi chiami dottoressa, grazie. Marinella sono e resto. Il "tu" no, si sa))). Cerco in questo blog di essere obiettiva, pubblico le critiche non le offese. Ho cassato un signore che si rivolgeva direttamente a Mimmo Càndito, mio marito, commentando il post. Come se non l'avessi scritto io. Come faceva Mosca che non si rivolgeva a me ma al Vice d'epoca... Sono ragazzi...

MV ha detto...

Caro Miki non mi chiami dottoressa, grazie. Marinella sono e resto. Il "tu" no, si sa))). Cerco in questo blog di essere obiettiva, pubblico le critiche non le offese. Ho cassato un signore che si rivolgeva direttamente a Mimmo Càndito, mio marito, commentando il post. Come se non l'avessi scritto io. Come faceva Mosca che non si rivolgeva a me ma al Vice d'epoca... Sono ragazzi...

Saint-Just ha detto...

Andrà a vedere il primo Consiglio Comunale di Greppi Ter?
Così potrà osservare il suo GMM da un'altra prospettiva... cioè, lui è sempre al suo solito posto sui banchi della Minoranza, (con un diavolo per capello..) e lei fra il pubblico.
Quando uno è bravo è fare Opposizione bisogna tenerselo da conto, se invece il Sindaco lascia a desiderare lo si cambia...

MV ha detto...

Caro Saint-Just, lei mi fa un baffo. Io due anni fa avevo detto che non mi sarei ricandidata. Col senno di poi, non lo direi così presto eh... Tanto ai venditori di fumo come lei è inutile rispondere a tono. Il GMM sarà suo, mio no di sicuro. Come sono felice di non vederlo più (non è il solo).

MV ha detto...

Dimenticavo, SJ, a proposito del CC. Con tutto il rispetto possibile, sto tentando di riprendere la mia vita normale. Sono stati anni pesanti, pieni anche di gente come lei, e ci vuole un po' di convalescenza.

Saint-Just ha detto...

E la capisco...
Ma anche se lei vuole dimenticare, quello che ha fatto di bello o di brutto la seguirà comunque.

MV ha detto...

Ma cosa ha capito SJ, quel che ho fatto non lo voglio dimenticare, sono stati 5 anni di grande lavoro. C'è altro da dimenticare, e saranno fattacci miei no? ))))

Saint-Just ha detto...

La puzza della Ch4, ad esempio, non è affar solo suo.. sfortunatamente.

Guardi.. parrà strano, non me lo spiego nemmeno io, ma in giro si sente un'aria più sollevata.. come fosse stata tolta una cappa, eppure ha vinto Greppi che per alcuni era il male assoluto. Che sia per la sconfitta degli Amare Crescentino nelle diverse salse o forse è per lo scampato pericolo dei ricomincini , .. mah, i crescentinesi sono strani..

Dimenticare.. ha ragione non va bene, meglio "disinteressarsi"?

MV ha detto...

Dove sarà unknow, adesso che ho imparato il nome? E' scomparso, e senza SJ qui non si batterebbe un chiodo. SJ io non mi sono eletta da sola, ero lì legittimamente, ma certo questa contesa con il Napoleone de noantri avrà innervosito molta gente.
Dopo tante battaglie moschiane, è stato eletto sindaco il proprietario di una centrale a biomasse, e questa è una vera pena del contrappasso. Egli certo saprà fare con conoscenza di causa, nel frattempo arriveranno le prescrizioni Arpa o sono già arrivate non lo so.
E comunque lei non può mettere la sua acredine personale sulla testa di tutti, SJ. Lei e tutti quelli come lei ai quali ha dato fastidio la mia presenza in città e la mia piccola fortuna nella vita, della quale non bisogna parlare perché altrimenti divento arrogante e spocchiosa.
Se l'aria è più calma in città, meglio per tutti finalmente no?

MV ha detto...

Dove sarà unknow, adesso che ho imparato il nome? E' scomparso, e senza SJ qui non si batterebbe un chiodo. SJ io non mi sono eletta da sola, ero lì legittimamente, ma certo questa contesa con il Napoleone de noantri avrà innervosito molta gente.
Dopo tante battaglie moschiane, è stato eletto sindaco il proprietario di una centrale a biomasse, e questa è una vera pena del contrappasso. Egli certo saprà fare con conoscenza di causa, nel frattempo arriveranno le prescrizioni Arpa o sono già arrivate non lo so.
E comunque lei non può mettere la sua acredine personale sulla testa di tutti, SJ. Lei e tutti quelli come lei ai quali ha dato fastidio la mia presenza in città e la mia piccola fortuna nella vita, della quale non bisogna parlare perché altrimenti divento arrogante e spocchiosa.
Se l'aria è più calma in città, meglio per tutti finalmente no?

Saint-Just ha detto...

Ha ancora problemi con la tastiera...
Io penso questo: che lei abbia sprecato una buona occasione, e me ne dispiace le assicuro.
Si è chiusa nella sua torre civica (di mattoni, non di avorio) e non ha ascoltato più nessuno. Bastava parlare con la gente, poi decideva come voleva.
Lo sa che nella stessa identica situazione, una centrale a biogas ( e più distante dalle case), il sindaco di Cigliano (mi pare del PD..) ha convocato una riunione pubblica dove ha sentito tutte le campane e quindi ha deciso.. di opporsi. E infatti non si è fatta, niente di straordinario, solo il dovere di un sindaco, se abitassi a Cigliano lo voterei anch'io.
Per il resto.. sì, l'aria è più tranquilla, cambiare si doveva, siccome si temeva di passare dalla padella alla brace e di ritrovarci con venegonini e ricomincini sparsi in tutti gli uffici, si è preferito l'usato conosciuto.
I Crescentinesi sono più saggi di quel che pensa.

PS
Visto cosa hanno fatto i ""non proprietari di centrali a biogas", tanto vale provare con chi ha più esperienza nel settore. Mi pare che il nuovo sindaco sia stato chiarissimo, lì non si doveva fare, e se lo dice lui..a maggior ragione dovevano dirlo gli illuminati biorossi.

La campagna anti-anonimi del direttore stà producendo i primi effetti.. alla fine ne resterà solo uno...

Saint-Just ha detto...

Ha ancora problemi con la tastiera...
Io penso questo: che lei abbia sprecato una buona occasione, e me ne dispiace le assicuro.
Si è chiusa nella sua torre civica (di mattoni, non di avorio) e non ha ascoltato più nessuno. Bastava parlare con la gente, poi decideva come voleva.
Lo sa che nella stessa identica situazione, una centrale a biogas ( e più distante dalle case), il sindaco di Cigliano (mi pare del PD..) ha convocato una riunione pubblica dove ha sentito tutte le campane e quindi ha deciso.. di opporsi. E infatti non si è fatta, niente di straordinario, solo il dovere di un sindaco, se abitassi a Cigliano lo voterei anch'io.
Per il resto.. sì, l'aria è più tranquilla, cambiare si doveva, siccome si temeva di passare dalla padella alla brace e di ritrovarci con venegonini e ricomincini sparsi in tutti gli uffici, si è preferito l'usato conosciuto.
I Crescentinesi sono più saggi di quel che pensa.

PS
Visto cosa hanno fatto i ""non proprietari di centrali a biogas", tanto vale provare con chi ha più esperienza nel settore. Mi pare che il nuovo sindaco sia stato chiarissimo, lì non si doveva fare, e se lo dice lui..a maggior ragione dovevano dirlo gli illuminati biorossi.

La campagna anti-anonimi del direttore stà producendo i primi effetti.. alla fine ne resterà solo uno...

unknow ha detto...

Dove sono? Tristemente alle prese con il lavoro, ohimè

MV ha detto...

Anche lei ha problemi con la tastiera SJ, e allora? Chissenefrega? Io non ho sprecato nessuna occasione, mi era stato garantito che non c"erano problemi, come si è visto dal tempo della Mossi&Ghisolfi io sono la prima terrorizzata dai problemi, specie dalla puzza, e l'ex Vice più volte mi ha presa in giro per questo nei suoi manifesti di pre propaganda elettorale come per dire che sono cretina (lui e Mosca debbono essere parenti, speriamo facciano gruppo unico in CC) o superficiale e improvvisatrice perché nottetempo dialogavo con uno dell'Università del Minnesota proprio sulla puzza delle biomasse si ricorda?
Lei dice l'usato conosciuto, non l'usato sicuro. Fateci sapere, a noi sparsi nel mondo che aspettiamo notizie del nostro paesello.

MV ha detto...

Beh il lavoro nobilita Unknow, mi faccia compagnia che altrimenti SJ imperversa.

unknow ha detto...

Spigolando su una pagina fb dedicata alla Torino "vintage" (che poi vuol dire prima che Chiamparino la riempisse di cemento e debiti) ho trovato questa chicca. James Brown nella Ridente Provincia non penso ci sia mai stato ma di leoni stanchi direi che ce ne sono a iosa :)

https://fbcdn-sphotos-f-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/t1.0-9/1474612_231898106984689_1848355077_n.jpg

Marinella ha detto...

Ricordo benissimo il concerto di James Brown ad Asti, caro Unknow. Asti è sempre stata un posto curioso e frizzante, sono appena andata lì a parlare in un Festival, era pieno di gente e sono rimasta colpita dal fatto che tutti si salutassero sorridendo, tutti allegri. Io da tempo non ero abituata a queste atmosfere, pensi lei. Sempre musi duri, da noi.