lunedì 16 giugno 2014

Il Signor Brizio e la puzza politica

La Sesia della scorsa settimana ha pubblicato la visione dei guai della puzza della CH4 secondo i proprietari, anzi secondo il dott. Marco Brizio, uno dei due soci.
Ci sono state ancora lamentele sugli odori? Chiede Sara Corsini.
E il dott. Brizio risponde: "Non ci sono state più lamentele. Evidentemente la situazione contingente era strettamente legata alle elezioni crescentinesi".
Non ho parole. 

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Buonasera sono Ilenia Dell'Infante non posso fare altro che rimanere INORRIDITA da quanto leggo su questo blog ....ah è così secondo il signor Brizio si trattava di una puzza politica?!!E allora perchè oggi alle h. 16.30 circa io in prima persona ho dovuto telefonare ai vigili urbani per chiedergli di venire a sentire come in zona CH4 si moriva dalla puzza di olive marce??!!certo perchè fosse una puzza di letame sarebbe più sopportabile ma vi assicuro che arrivare a casa con i propri bambini e sentirli tossire e farsi venire i conati di vomito è una delle cose peggiori che una madre vorrebbe vedere!!! e allora sapete cosa vi dico? che noi residenti in zona CH4 siamo stati presi in giro non solo dalla scorsa Amministrazione Comunale ma anche dai proprietari della CH4 e fossi in loro mi vergognerei di scrivere certe "cazzate" su un giornale come La Sesia che fortunatamente non avevo acquistato! Mettetevi tutti una mano sulla coscienza e cercate di intervenire per risolvere il problema anzichè NEGARE L'EVIDENZA!!!!
Ilenia Dell'Infante

MV ha detto...

Cara Ilenia, buonasera a lei. Come sempre ho detto, questi signori si sono riparati dietro la non nuova teoria della puzza politica. Però dobbiamo ringraziare il bisettimanale la Sesia, che porta a galla la verità, facendo semplicemente il lavoro giornalistico che le è proprio, facendo dire a Brizio le sue "verità" perché tutti possiate sapere. Ora siamo nelle mani dell'Arpa e Asl con le loro prescrizioni.

Indro ha detto...

ah, certo. lasciamo che sia Brizio a dire la "verità" se la puzza c'è ancora o no. e Lei, dott.ssa Venegoni subito a ripararsi dietro l'alibi della "puzza politica".
domani La Sesia scriverà che il Chicobum è stato un successone, che Sellaro e Allegranza si sono cacciati da soli dal Comune, che le diagonali di piazza Caretto sono dritte, e Lei dott.ssa Venegoni citerà questi grandi esempi di giornalismo, "le sue verità". uno dice una cazzata, quelli la pubblicano e lei ne approfitta subito, pro domo sua. ma bravi! che bella combriccola! tra giornalisti...
che tristezza, quando per non riconoscere i propri errori si mistifica la realtà e si giunge a negare l'evidenza.

Anonimo ha detto...

Buongiorno, vorrei solo precisare che La Sesia, si limita a riportare in un virgolettato il pensiero del signor Brizio, questo non significa condividerlo, ma semplicemente renderlo pubblico. L'articolo verteva in modo particolare su un permesso di spandimento del digestato nei terreni ufficialmente negato dalla Provincia (vedi albo pretorio della Provincia) ma su cui il signor Brizio ha detto di avere l'autorizzazione per farlo. Anche in questo caso noi ci siamo limitati a riportare un pensiero ai lettori. Sara Corsini

MV ha detto...

Cara Sara, triste paese quello nel quale uno è costretto a precisare di aver fatto soltanto il proprio mestiere. La ringrazio, ma che lei abbia riportato quel che ha detto Brizio è evidente.

MV ha detto...

Eccolo l'Indro. Lei ha gli occhi così foderati di pregiudizi che non riesce neanche a capire il senso di una frase breve. Sono anni che vado dicendo che è la CH4 a doversi mettere in regola per non procurare odori nei dintorni. Finora si sono riparati dietro il gioco politico, e così stanno continuando come dice la Sesia. In realtà spesso li abbiamo beccati con l'impianto spento di abbattimento odori, allora cosa l'hanno messo a fare? Tutto il resto mi fa un baffo, mi spiace per lei.

Saint-Just ha detto...

Il signor Brizio può permettersi di parlare così grazie a chi gli ha consentito di costruire la centrale in quel posto, evitiamo almeno le ipocrisie.

Quello che manca adesso non è la puzza, quella c'è sempre, manca piuttosto la reazione, perchè la gente è esausta, sfiduciata, abbandonata.
E parliamoci chiaro, anche i politici in queste elezioni comunali non hanno dato il meglio di sè per contrastare la puzza Ch4, perchè presentarsi col principio "o mangi questa minestra o salti dalla finestra" - (per rendere l'idea) non è un bel modo per avere il consenso, anzi, si è ottenuto il contrario, e questo un politico dovrebbe saperlo.

" Ora siamo nelle mani dell'Arpa e Asl "
E se la cava così?
I cittadini si erano affidati alle SUE mani, eleggendola a sindaco. Lo ha dimenticato?

Mi spiace Venegoni, non avete fatto un bel servizio ai cittadini, perchè non avete mosso un dito per tutelarci, barattando la qualità della vita di un intero quartiere per un risparmio sul bilancio dello zero virgola).
Quindi, per me, non è solo Brizio che dovrebbe vergognarsi per quello che dice, ma la lista è molto più lunga e comincia dal comune.
Cordiali saluti
Mauro Omassi.

Anonimo ha detto...

Gentile signor Indro, in primis il discorso della puzza politica è stato tirato fuori per primo dal signor Brizio che, a mia precisa domanda, ha risposto che la puzza è cessata con le elezioni. In secondo luogo quando uno intervista qualcuno le frasi vengono riportate tra virgolette proprio per far capire che quello è il pensiero dell'intervistato e non del giornalista che intervista. Noi come giornale riportiamo ciò che ci dichiarano le persone intervistate, ben diverso è ciò che pensa il giornale. In questo caso è emerso il pensiero del signor Brizio, non la posizione de La Sesia. Non è La Sesia a dare giudizi su puzza o altro ma è il signor Brizio. Poi ognuno è libero di pensare che non facciamo bene il nostro lavoro e può scegliere se comprarci o meno ma non si può accusare un giornale di dire cazzate quando si limita a riportare i pensieri degli altri. Sara Corsini

MV ha detto...

No Saint-Just, non me la cavo: le piacerebbe eh? Invece di questo problema mi sono sempre occupata mettendoci la faccia com'era giusto, adesso sento dire che sono stata una kamikaze ad intervenire a quella serata all'Angelini dove mi aveva invitata Mosca con la sua fanciullesca crudeltà, e dove avevo il dovere di andare, anche rischiando di prendere botte fisiche.
Questa è la verità.
Se la Centrale a Biomasse si metterà in regola come deve fare ogni persona per bene, eliminando gli odori visto che ci sono riusciti tutti nel mondo tranne loro, la convivenza sarà possibile, e le Scuole non rischieranno di rimanere al freddo come capita in tanti comuni. Li legge i giornali, o è troppo occupato a imperversare sui blog?
Questa dev'essere la battaglia, e deve essere contro questi signori che se ne sono a lungo impipati dei loro vicini. Ho lasciato il Comune che Arpa e Asl stavano preparando le loro prescrizioni da trasmettere al Comune, è un passo importantissimo, perché se questa volta non seguiranno le istruzioni, potrebbe essere loro ritirato il permesso per continuare.

Sofà ha detto...

Cara Marinella,
forse le è sfuggita la firma nel commento di Saint Just.

E fu così che si scoprì che Saint Just/CH5 era nient'altro che Mauro Omassi.

Che pena però....

Indro ha detto...

sapete qual è il problema? è che se uno dice una cazzata, il giornalista la riporta senza batter ciglio. uno dice «gli asini volano», e sul giornale esce: Tizio ha detto «gli asini volano», perché così «si riporta il pensiero dell'intervistato», «la sua verità»: anche se quello ha detto una cosa evidentemente falsa. non uno, tra i tanti giornalisti, che - essendosi documentato sull'argomento - abbia il coraggio di ribattere all'intervistato: «guardi signor Tizio, non è così: ha detto una cazzata». no: il giornalista riporta fedelmente la cazzata, finisce l'articolo ed è convinto di aver fatto bene il suo mestiere. e così il dibattito pubblico si attorciglia intorno alle cazzate, e non si risolve mai nulla. continuiamo così, facciamoci del male.
(per la verità un giornalista che quando sente dire una cazzata interviene e la smonta ci sarebbe, qui a Crescentino, ma non lo cito perché non è molto amato dai tenutari dei blog cittadini...)

Saint-Just ha detto...

Le ho sempre dato più credito di quel che pensa, ma non dica che le scuole restano al freddo senza la CH4 perchè è far torto alla sua intelligenza. Basta che gli amministratori, nel caso dovesse accadere, cosa che ritengo improbabile, si tagliassero lo stipendio anche solo la metà e i soldi si sarebbero trovati senza fare tanti sfracelli, anzi, si troverebbero con una sottoscrizione finalizzata allo scopo. E senza puzza, inquinamenti vari e mal di pancia da parte di nessuno.

PS
Tolta la residua parte di anonimato che restava, continuerò ad usare il nick perchè mi piace di più. Invito anche qui i miei "sostenitori" alla prudenza d'ora in avanti, quel che viene detto a Saint-Just è detto a me. A buon intenditor..

preddy ha detto...

Bah, io resto dell'avviso che in Italia per far smuovere qualcosa/qualcuno bisogna creare rumore attraverso i media.
Chiamerei il GABIBBO, a volte ha risolto......e non sto scherzando.....

Marinella Venegoni ha detto...

Caro Sofà, è vero! Io pensavo ai contenuti, e manco ho letto del signor Omassi, al quale do' il mio saluto sdoganato dal nick.

MV ha detto...

Mamma mia, che intrugli. Io non sono abituata a tutti questi movimenti, questo blog di solito è poco frequentato dai commentatori.
E comunque Indro mi invita a nozze, con la storia del giornalismo che è il mio mestiere da 35 anni ormai. Lei gentile Indro (un pensiero riconoscente al vero Montanelli, un santino della mia professione) non può pensare né pretendere che qui nel piccolo, senza alcuna preparazione spesso, e con un pugno di mosche come ricompensa, senza quell'esame che si dà all'Ordine a Roma prima di diventare professionisti, uno possa conoscere tutto l'ABC.
E tuttavia Sara Corsini, certo per una linea editoriale della Sesia, fa il suo mestiere non a senso unico: propone i pezzi, riassume le questioni, ascolta le persone che in tali questioni sono coinvolte. E' così che finalmente diventa pubblico il pensiero del signor Brizio, finora solo a me rivelato con mie indicibili inca****ure qui sul blog nell'indifferenza generale, perché quel che interessa è solo spararmi addosso.
Finché facevo il sindaco, io ero per voialtri soltanto un bersaglio: un bersaglio per certa gente, per l'opposizione e si è visto anche per una parte della Maggioranza. Ci ho messo tempo a scoprirlo, ma non mi fregate più. Amo il mio paese ma sono stufa di farmi impallinare, fate voi che siete più bravi, intelligenti, preparati, fighi e anche belli se volete. E soprattutto MASCHI. Crescentino è maschilista da morire.
In generale comunque, nel mio mestiere, quando qualcuno spara una ca***ta in una intervista, si replica come dice lei, e si mette la ca****ta nel titolo, di solito.
Il giornalista che dice lei - "gentile" Indro - smonta sì, ma smonta tutto a senso unico, senza alcun confronto con alcun interlocutore. Cioè commenta e basta. E se i suoi commenti non sono affiancati da un'intervista per sapere un punto di vista differente e confrontarlo con il suo, quello diventa giornalismo mussoliniano.
Per questo una come me, non ha altra chance per difendersi se non querelare. Ho già dato e sono al risarcimento in civile dopo 11 anni con la Periferia, domani tocca alla prima udienza con La Gazzetta. Ma alla lunga procedo, eh, dopo che già me ne sono sentite di tutti i colori. C'è sempre la goccia che fa traboccare il vaso.

MV ha detto...

Ma caro Saint-Just, se Greppi ha detto che non percepirà alcuno stipendio... Cosa sulla quale non sono d'accordo, tra l'altro. Poco ma qualcosa ci vuole. E le dico che non sarebbe una delle scuole, ma tutte le scuole in una condizione di riscaldamento normale a rimanere con minori gradi, con l'aria che tira in Italia. Vede che non legge i giornali? Succede dovunque in Italia...

MV ha detto...

Ma Preddy viene il Gabibbo e il TAR cambia idea? Dovremmo riavvolgere la pellicola. Vediamo cosa succede adesso...

Anonimo ha detto...

Buonasera, preciso che non amo intervenire spesso nei blog preferisco usarli x tenermi aggiornata su ciò che mi circonda però anche stasera non riesco a trattenermi perchè non sono abituata a tacere su alcune verità.
Per prima cosa voglio precisare per correttezza nei confronti di una giornalista come Sara Corsini che quando io ho scritto che fortunatamente non avevo acquistato "La Sesia" mi riferivo solo al fatto che se l'avessi acquistata e quindi avrei letto le "dolci" parole di Brizio mi si sarebbe arrovellato lo stomaco e mi è bastata la rabbia chi mi è venuta leggendo poche parole riportare su questo blog (e se avessi letto l'articolo per intero avrei dato fuoco al giornale magari dentro la CH4!!!).
Poi rispondo a Preddy dicendo che l'anno scorso io ho scritto più volte a "Striscia La Notizia" ma non ho ottenuto riscontro in compenso però l'equipe de "La vita in diretta" è venuta proprio qui nel comune di Crescentino (l'ex sindaco lo ricorderà benissimo)a parlare di quanto sia importante dare del "LEI" in alcune occasioni e quel giorno alcuni residenti della zona CH4 tra cui mio marito hanno trascorso l'intera giornata presso la sala consiliare con la speranza di riuscire a "rubare" l'attenzione dell'equipe di questa trasmissione per fare un appello sul tema CH4 ma secondo voi com'è finita? che questi signori non ci hanno nemmeno potuto ascoltare perchè non erano venuti per quel motivo....QUINDI AVETE CAPITO QUALI SONO GLI ARGOMENTI VERAMENTE IMPORTANTI PER GLI ITALIANI? DARSI DEL LEI O OCCUPARSI DI UN PROBLEMA DI SALUTE PUBBLICA????
Ilenia Dell'Infante

MV ha detto...

Cara Ilenia, già. Quella è "La vita in diretta", ma lei ha mai visto "La vita in diretta"? Se l'ha guardato, il programma, avrà capito il profilo e la filosofia. Fossero venuti quelli di "Ballarò" la reazione sarebbe stata diversa. Anche questo bisogna capire, altrimenti ci si arrabbia per niente.

MV ha detto...

Cara Ilenia, già. Quella è "La vita in diretta", ma lei ha mai visto "La vita in diretta"? Se l'ha guardato, il programma, avrà capito il profilo e la filosofia. Fossero venuti quelli di "Ballarò" la reazione sarebbe stata diversa. Anche questo bisogna capire, altrimenti ci si arrabbia per niente.

MV ha detto...

Cara Ilenia, già. Quella è "La vita in diretta", ma lei ha mai visto "La vita in diretta"? Se l'ha guardato, il programma, avrà capito il profilo e la filosofia. Fossero venuti quelli di "Ballarò" la reazione sarebbe stata diversa. Anche questo bisogna capire, altrimenti ci si arrabbia per niente.

Anonimo ha detto...

Egr. Saint Just/ M. Omassi, questa è davvero bella: avrebbe ceduto alla pressione della campagna anti anonimato… Ma come, con tutte le filippiche che ci ha rifilato sull’uso dei blog e dei nickname… Si rilassi, ora che ha disvelato la sua identità non tenti di nascondersi dietro la fantasiosa lobby dei tre Saint Just. Abbiamo capito che gli è sfuggita la firma e quindi, per timore, ha subito avvisato i suoi “sostenitori” di stare in campana perché anche lei (come persona e non più come entità sconosciuta) può rivolgersi agli avvocati, qualora ce ne fosse bisogno, per tutelare la sua “onorabilità”. Si Sig. S.J., di timore si tratta se oltre agli avvocati cerca ancora di dissimulare, attribuendo ad altri fantasiosi S.J., i suoi potenziali futuri sproloqui ammantati di verità assoluta. Ora deve parlare con una identità certa e sicuramente le risulterà più difficile spiegare perché dall’alto di tanta saggezza non è riuscito, per esempio, a valorizzare i pregi del suo ex partito di appartenenza (Lega Nord), praticamente scomparso a Crescentino; perché, quando era Consigliere di amministrazione del S. Spirito (nomina Giunta Greppi) non ha brillato per aver dispensato mirabolanti consigli all’Ente che avrebbe dovuto contribuire ad amministrare, Ente che, invece, dopo aver dato fondo a tutte le sue scorte patrimoniali, non è riuscito a vendere il terreno vicino alla CH4 prima che questa si insediasse nelle vicinanze. Della CH4 lei ha certamente tentato di osteggiarne la realizzazione (grazie perlopiù all’impegno altrui) ma solo perché danneggiato come proprietario di un immobile in zona e non certo per spirito di giustizia o sensibilità civica. Lei, caro S.J., ne ha proprio avute per tutti, anche per chi, come lei, ha cercato di opporsi allo scempio CH4 avvallato e sostenuto dalla passata Amministrazione, ma, forse per i suoi trascorsi politici (candidato lista Greppi con 32 preferenze nel ’95 e candidato lista Lega Nord Piemont con 12 preferenze nel ’99), non si è mai soffermato sulla mancata opposizione da parte di molti, ora in maggioranza, che nulla hanno fatto o detto sulla annosa e ancora attuale vicenda (…ah no, hanno detto che ormai la CH4 esiste e così ce la dobbiamo tenere). Caro S.J., questo potrebbe essere l’inizio di un attacco portato in maniera garbata ma impietosa, come lei ha fatto per un bel po’ di tempo per dare sfogo alle sue frustrazioni, nascondendosi dietro al sinonimo che ha avuto certo più visibilità di lei. Vedremo quanto spirito critico e con quante certezze ci saprà stupire d’ora innanzi e soprattutto, non cada nella patetica richiesta di sapere l’identità di chi la attaccherà: lei ci ha insegnato il “coraggio” e la “saggezza” dell’anonimato e ora dia prova delle sue grandi doti di paladino della verità, vegli sui nostri sonni e vigili sulle decisioni amministrative che verranno, difendendole o criticandole con spirito costruttivo come solo lei sa fare. Distinti Saluti, Demone Ingiusto
- La presente è stata inoltrata anche al blog “Mauro at large”, che ha qui ripreso lo scoop inconsapevole dell’outing di S.J.

Saint-Just ha detto...

Che iella Marinella..
Tolto un anonimo ne sbucano altri cento...
Non la tedio con la mia risposta al Demone, l'ho già fatto sull'altro Blog, quello che si può dire è che più che un Demone Ingiusto è un Demone con.. un diavolo per capello...
Chissà perchè è così arrabbiato.
Saluti

Anonimo ha detto...

scusate in quale sesia è questo trafiletto, non l'ho visto e non lo trovo tuttora. grazie

MV ha detto...

Gli anonimi discontinui non si sa mai perché sono arrabbiati, caro SJ. Se uno si dà un nome, almeno, si può seguire un pensiero. Ma questi mordi-e-fuggi sono condannati alla confusione.

MV ha detto...

Martedì della settimana scorsa, caro Anonimo che sbuca qui dandomi del voi in pieno dibattito sugli anonimi. Dove vive lei, sulla luna?

Saint-Just ha detto...

Posto affollato... la Luna.
(in maiuscolo..)

Anonimo ha detto...

Se me lo consente, ripubblico qui l'articolo uscito su La sesia del 10 giugno. Sara Corsini

Ch4: Atto superato dalle sentenze
Spandimento digestato:
il divieto della Provincia

CRESCENTINO - La Ch4 torna a far parlare di sé, questa
volta non in Comune, ma in Provincia. In chimica con ch4 si
intende la formula del metano, ma Crescentino spesso questa
sigla è stata sinonimo di problemi. Lo sanno bene gli abitanti
che vivono a ridosso dell’impianto di biomasse. Ordinanze, interrogazioni,
ricorsi al Tar, sono alcuni dei provvedimenti fatti
contro l’azienda. Di fatto però fino a questo momento, l’azienda
di proprietà di Marco Brizio e Giovanni Barra è riuscita
sempre vincitrice da tutti gli attacchi. E la storia potrebbe ripetersi
un’altra volta. Il 22 maggio 2014 sull’albo pretorio della
Provincia di Vercelli viene pubblicato un atto con cui l’ente
nega all’azienda l’attività di stoccaggio e spandimento di
rifiuti(digestato) in agricoltura. Il motivo di tale diniego è
dovuto principalmente alla mancata integrazione, da parte
dell’azienda, della documentazione richiesta. «La domanda –
esordisce Marco Brizio della Ch4 – l’abbiamo fatta decadere in
quanto una sentenza del Tribunale di Vercelli ha ribadito che
il digestato non è un rifiuto ma bensì un sottoprodotto e
pertanto non era più necessario procedere con l’autorizzazione».
Il 27 luglio 2013 il Tribunale di Vercelli, a seguito di una denuncia
formulata dal comando di Polizia municipale di Crescentino,
con la quale la Ch4 veniva accusata di smaltimento
illecito di rifiuti, dava ragione all’azienda ribadendo che “il materiale
è classificabile non come rifiuto, ma come sottoprodotto
ai sensi dell’art. 184bis del D.Lgs. 152/2006”, riprendendo integralmente
la sentenza della Cassazione Penale. Il 3 agosto
2012 il Senato ha stabilito che è considerato sottoprodotto il
digestato ottenuto in impianti aziendali o interaziendali dalla
digestione anaerobica”.
Avrà quindi nuovamente ragione la Ch4? Per ora abbiamo
chiesto se ci sono state ancora lamentele inerenti gli odori.
«Non ci sono più state lamentele – conclude Brizio – evidentemente
la situazione contingente era strettamente legata alle
elezioni crescentinesi. In ogni caso anche sulla denuncia
relativa agli odori siamo stati assolti in quanto il fatto non sussisteva
».
Sara Corsini

Saint-Just ha detto...

Il Brizio si fa forte delle leggi che sono tutte a suo favore, questo per la miopia. per non voler pensare altro, dei politici e degli amministratori, non solo di Crescentino ma a livello nazionale.
la Lobby degli sfruttatori di energia pseudo "rinnovabile" è molto forte e si sono fatti le leggi a loro immagine e somiglianza.
Quando poi si scende a livello locale e trovano amministrazioni che mettono un risparmio dello zero virgola sul loro bilancio al posto dell'interesse di interi quartieri per loro è una manna dal cielo, abituati come sono ad avere l'opinione pubblica contraria. Strano che nelle sue frequenti ricerche in rete non ne abbia trovata traccia..
Ha ragione, il Direttore ha sbagliato metodo, poteva fare come GMM oppure come Saint-Just, poteva avere più o meno interessi di bottega da difendere, ma sulla CH4 ha detto molte cose condivisibili e spesso dimostrabili, d'altra parte la CH4 è lì a conferma, con la sua puzza (che c'è sempre),con i suoi trasporti puzzolenti che vanno su è giù per le nostre strade e con i suoi fumi e le sue torce che ogni tanto si accendono.
Di inevitabile non c'era niente, i suoi ex colleghi sindaci di Cigliano e Trino glielo possono spiegare.
Cordiali saluti

Ah già .. dimenticavo, le scuole potevano restare al freddo...