martedì 14 ottobre 2014

Sindaco, Tari, Tasi....

Mi sembra un po' presto per farsi saltare i nervi. 
La situazione non lo permette. 
Did You want the Bicycle? 

8 commenti:

Paperone ha detto...

C'è mica qualche affaruccio da fare qui a Crescentino? Un Oratorio da comprare magari?

MV ha detto...

Bravo Paperone, io la sua ironia non la capisco perché è un'arma a doppio taglio. L'oratorio storico è in pessimo stato, la mia Amministrazione aveva intanto riportato ad area servizi la zona, per evitare speculazione edilizia, e deciso di acquistare una parte dell'immobile che sarebbe stata usata a vari fini, vista la sua centralità, consentendo alla Parrocchia di tenerne una parte e di utilizzare il danaro per il nuovo oratorio in costruzione. Ora leggo dalle cronache della Gazzetta, credo, che l'intenzione della nuova Giunta è di tornare all'area edificabile che abbiamo trovato noi all'arrivo, e di non acquistare l'oratorio non essendoci danaro, che era peraltro stato accantonato in momenti migliori.
Chi lo acquistasse, trattandosi di edificio storico, che utilizzo potrebbe farne? e come lo muterebbe, o lo muterà? E rispettando quali vincoli?
Lì inoltre c'è un campo di calcio: un conto è utilizzare l'area per verde e parcheggi per il Centro, visto che Crescentino vuole parcheggiare in tinello. Un conto è farci un bell'albero di trenta piani, del quale non si sente il bisogno, essendo il centro storico già in gran parte disabitato.
Tutta sta storia di speculazione prossima ventura mi fa venire mal di stomaco.

MV ha detto...

Caro Paperone, ho scritto mezz'ora poi la risposta chissà dov'è finita. Dicevo che il suo commento è a doppio taglio, non so dove vuole parare. Nel caso lei sia pro vendita Oratorio ai privati, faccio notare che non solo i soldi in giro sono pochi, ma che chi compra dovrà sottostare a dei vincoli per la storicità dell'edificio, a meno di fare come durante l'epoca Pedrale quando alle 4 del mattino (ho letto) buttarono giù un prezioso storico convento, sostituito in via Dalmazia da quegli splendidi caseggiati in mattoncini. Francesco Cappa, che vi abitava, ne ha ricostruito il plastico.
La mia Amministrazione aveva messo area servizi l'Oratorio, per riparare da speculazioni edilizie e perché il campo sportivo che c'è lì poteva essere trasformato in giardini più parcheggi, con ampio vantaggio per i Crescentinesi che non vanno neanche a far la pipì senza la macchina sotto il sedere)), e si ritrovavano già in centro.
Ora ho letto da qualche parte che ri-privatizzare è l'intenzione della Giunta. D'altra parte, è ovvio, il pensiero di questa Amministrazione è di segno opposto. Did You want the bicycle?

Anonimo ha detto...

Di palazzinari ne avevamo abbastanza, ci mancavano solo i preti... Anziché risistemare il vecchio oratorio con qualche intervento mirato di manutenzione o di riduzione costi (spazio ce n'è quanto ne volete sia dentro che fuori, servizi anche, è in centro al paese) fanno modificare il piano regolatore sull area di interesse storico del santuario per costruire il solito obrobrio che cancella la memoria cittadina (gia abbastanza debilitata dalla geniale idea della lastricatura in asfalto del parco, fatta molti anni fa) al doppio dei soldi che sarebbero serviti per arrangiare il vecchio e ovviamente a debito. Queste linci fanno conto sul Comune che gli compri il vecchio stabile infischiandosene della situazione economica (si parla di crisi dal 2008...da 6 anni) e adesso, resosi conto di aver fatto male i conti, sono a elemosinare i soldi anche nelle occasioni meno opportune (qualcuno era presente alla cerimonia funebre della stimata Professoressa Enedina?) e a chiedere si modifichi il piano regolatore anche sull area del vecchio oratorio (2 modifiche al prezzo di 1) per provare a svenderla a qualche privato. Se tutto va liscio ovviamente ci si costruirà un altro obrobrio con appartamenti che rimarranno invenduti per i prossimi 15 anni. Mi ricorda la vicenda del nuovo stabile (utilissimo) delle scuole materne. Abbiamo preti mal consigliati, amministrazioni che cambiano i piani regolatori ad ogni battito di ciglio (privato), e soprattutto soldi ben spesi. Che porcheria.
Blaga

Abbasso Quirico ha detto...

Scusi può far sapere al suo collega Quirico che se vuole fare l'eroe sfidando l'ebola che se ne stia fisso in Africa e non torni proprio!? Grazie. Ma guarda che tipo questo qua, lo hanno risparmiato i suoi sequestrariori e adesso si crede invincibile

ex crescentinese ha detto...

a dire il vero, a me sembra che stia pedalando molto bene.

mauro novo ha detto...

Il direttore de LA STAMPA Calabresi, ha spiegato i motivi per cui il giornalista e' andato laggiu'; un reportage con i fiocchi, ben scritto, tragico nell'insieme ed esplicativo.
Ci sono state lettere come il commento di sopra, ma io penso che abbia fatto bene ad andare
mauro novo

Saint-Just ha detto...

Mi tocca dar quasi ragione alla MV stavolta... la faccenda dell'Oratorio è tutta sbagliata.
Ma chi accidenti ci andrà fino alla Madonna? Mah... giè prevedo come andrà a finire, un sacco di soldi sprecati.
Sarà che sono un tradizionalista.. preferisco l'oratorio dove sta adesso e la sala del Consiglio originale invece che il teatrino.
(questa seconda non la commento nemmeno più... la scelta della location si commenta da sola..)
Saluti....