giovedì 27 agosto 2015

E ora Orsolina è tornata sottobraccio al suo Piero

Cara, dolce Orsolina. Un altro pezzo della Crescentino doc se n'è andato con lei. Veramente una persona dolce, dall'ovale e dal sorriso dolcissimi. 
Sono così vecchia, che mi ricordo ancora di quando lei e il Piero Bosso, da fidanzati, passavano la domenica pomeriggio al Bar della Stazione, dove io vivevo da bambina (ma anche da ragazza) con  i miei genitori. C'erano loro due, e anche la Fiorenza Cossotto, bellissima, con il suo morosino d'epoca. 
Il mio bar era proprio carino, verde mela e fucsia di fuori, dentro di legno con una stufa tonda al centro del pavimento, tutto lucidato. Ci venivano i morosi e i ragazzi, la domenica pomeriggio.  Non sono sicura che ci fosse già il juke box, era credo la metà dei Cinquanta. E io gironzolavo in mezzo a loro, e Piero e Orsolina mi facevano sempre delle carezze e mi dicevano frasi scherzose.
Non li ho mai perduti di vista, mai. Una coppia perfetta, lei una signora gentile e complice a fianco di quel marito così impegnativo ed estroverso. 
Negli ultimi anni, soprattutto dopo che Piero se n'era andato,  Orsolina stava male, proprio male. Ma non si lamentava, raccontava soltanto, con il suo sorriso dolce. Un abbraccio alle figlie, Paola e Giovanna. 

2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao cara Marinella...
Le tue parole scritte bene -come sempre- ma soprattutto col cuore mi hanno commossa ancor di piu'.
I ricordi di una Crescentino di un tempo e delle persone a noi care ci conducono a guardare avanti, ci insegnano che la vita e'bella quando e'ricca di cose semplici e vere.
Grazie per aver ricordato la mia mamma...
Un abbraccio
Paola

Marinella ha detto...

Ciao Paola, grazie di essere passata da qui. Purtroppo mi ero scordata di tuo fratello Francesco, che non vedo mai. Me ne scuso. Un abbraccio anche a lui.