A fronte dell’eccessivo potere esercitato dai media tradizionali nei confronti dei soggetti politici, la rete internet ha rivoluzionato il mondo dell'informazione e della comunicazione politica come sino ad ora l’abbiamo percepita.
E' sorta negli ultimi anni la possibilità di creare nuovi spazi pubblici accessibili per via telematica attraverso i quali veicolare informazioni ai cittadini e permettere la partecipazione attiva degli stessi al dibattito politico.
Negli ultimi giorni si è parlato molto in paese del profilo Facebook riconducibile all'assessore alle politiche culturali del Comune di Crescentino Giuseppe Arlotta. Nel suo spazio virtuale Arlotta avrebbe pubblicato video e commenti inneggianti al fascismo. Tali deprecanti video per contenuto e messaggi contenuti, sono stati registrati su supporto dvd e recapitati da un cittadino presso le sedi dei partiti crescentinesi e quelle dei giornali locali.
Il contenuto dei video non lascia spazio ad eventuali equivoci: il primo raffigura i sette nani che cantano “Faccetta nera” durante la famosa scena del film Disney in cui i simpatici nani si recano a lavorare nella miniera di diamanti; il secondo ripropone una inedita versione della pubblicità Telecom che vede come soggetto protagonista Gandhi doppiato con la voce di Benito Mussolini.
In seguito, inni e canzoni di Massimo Morsello, cantante e terrorista italiano proveniente dall'area dei Nuclei Armati Rivoluzionari Fascisti, co-fondatore del movimento Forza Nuova ed una vergognosa video esaltazione di gerarchi nazisti appartenuti alle SS.
E' incredibile come nel 2008 una figura istituzionale che ha il dovere di rappresentare l'intera cittadinanza, esprima con questa fierezza la sua nostalgia nei confronti di un periodo storico e di personaggi che hanno portato l'Italia nella tragedia della dittatura e delle atrocità nazifasciste. Se aggiungiamo che tale assessore è titolare delle deleghe alla cultura, non possiamo stare di certo tranquilli relativamente ad un suo trasparente operato in linea con i principi di una società democratica (alla quale dovrebbe fornire le sue competenze nell'ambito della formazione culturale dei giovani crescentinesi).
Pertanto ci auguriamo che il Sindaco di Crescentino prenda immediatamente le distanze da questo tipo di manifestazioni pubbliche revocando tutte le deleghe ad Arlotta dimostrando dunque che i crescentinesi non sono amministrati da una giunta fascista.
Ci viene il dubbio, sollevato peraltro di nostri utenti nei loro commenti, che solo in aria di campagna elettorale le crepe dell'attuale amministrazione comunale facciano trapelare queste disgustose vicende.
E' sorta negli ultimi anni la possibilità di creare nuovi spazi pubblici accessibili per via telematica attraverso i quali veicolare informazioni ai cittadini e permettere la partecipazione attiva degli stessi al dibattito politico.
Negli ultimi giorni si è parlato molto in paese del profilo Facebook riconducibile all'assessore alle politiche culturali del Comune di Crescentino Giuseppe Arlotta. Nel suo spazio virtuale Arlotta avrebbe pubblicato video e commenti inneggianti al fascismo. Tali deprecanti video per contenuto e messaggi contenuti, sono stati registrati su supporto dvd e recapitati da un cittadino presso le sedi dei partiti crescentinesi e quelle dei giornali locali.
Il contenuto dei video non lascia spazio ad eventuali equivoci: il primo raffigura i sette nani che cantano “Faccetta nera” durante la famosa scena del film Disney in cui i simpatici nani si recano a lavorare nella miniera di diamanti; il secondo ripropone una inedita versione della pubblicità Telecom che vede come soggetto protagonista Gandhi doppiato con la voce di Benito Mussolini.
In seguito, inni e canzoni di Massimo Morsello, cantante e terrorista italiano proveniente dall'area dei Nuclei Armati Rivoluzionari Fascisti, co-fondatore del movimento Forza Nuova ed una vergognosa video esaltazione di gerarchi nazisti appartenuti alle SS.
E' incredibile come nel 2008 una figura istituzionale che ha il dovere di rappresentare l'intera cittadinanza, esprima con questa fierezza la sua nostalgia nei confronti di un periodo storico e di personaggi che hanno portato l'Italia nella tragedia della dittatura e delle atrocità nazifasciste. Se aggiungiamo che tale assessore è titolare delle deleghe alla cultura, non possiamo stare di certo tranquilli relativamente ad un suo trasparente operato in linea con i principi di una società democratica (alla quale dovrebbe fornire le sue competenze nell'ambito della formazione culturale dei giovani crescentinesi).
Pertanto ci auguriamo che il Sindaco di Crescentino prenda immediatamente le distanze da questo tipo di manifestazioni pubbliche revocando tutte le deleghe ad Arlotta dimostrando dunque che i crescentinesi non sono amministrati da una giunta fascista.
Ci viene il dubbio, sollevato peraltro di nostri utenti nei loro commenti, che solo in aria di campagna elettorale le crepe dell'attuale amministrazione comunale facciano trapelare queste disgustose vicende.
7 commenti:
Veramente vergognoso...
Forse sono troppo ingenua, forse sbaglio nel cercare di vedere più il bene che il male in tutte le cose, forse penso come una bambina che il mondo sia quello delle favole... ho sempre preferito pensare che ormai gli ideali fascisti fossero stati lasciati alla storia, invece serpeggiano ancora tra di noi, ma quello che rende il tutto più inquientante è che ad avere espresso pubblicamente l'appoggio a questi ideali sia una persona adulta, non un ragazzino che potrebbe non avere ancora le idee chiare sul mondo, e per di più una persona adulta facente parte delle istituzioni!! A questo punto mi sento scoraggiata, mi chiedo se un mondo migliore sia davvero possibile, ma allo stesso tempo continuo a pensare che ognuno nel suo piccolo possa fare qualcosa... Per quanto chi ha portato quel dvd ai giornali e alle sedi dei partiti lo abbia fatto per la campagna elettorale, ha comunque messo alla luce del sole comportamenti che si faceva finta di ignorare (o magari per qualcuno meno attento erano del tutto sconosciuti). Sarebbe importante che comportamenti di questo tipo, che minano la democrazia quotidianamente, fossero sempre denunciati!!
La vicenda non può che farci riflettere su chi abbiamo permesso rappresentasse i cittadini in comune; non voglio credere che costui sia un rappresentante dei crescentinesi perchè tanto per cominciare non rappresenta me e chi mi sta intorno e poi nel 2008 non possiamo permettere che un rappresentante delle istituzioni (che dovrebbe essere un modello per le nuove generazioni) sia un sostenitore di un'ideologia fascista condannata e vecchia di oltre 70 anni! Purtroppo per colpa di simili individui sono sempre più i ragazzini che subiscono loro malgrado un'influenza negativa e si avvicinano a questa ideologia cogliendone in pieno il lato violento ed intollerante nei confronti del diverso; io sono un crescentinese e non voglio simili personaggi anacronistici come guida per il futuro perchè di futuro in loro proprio non se ne vede. - Andrea
mantre noi ci indignamo il giornale locale scrive che tutto ciò sia normale... bisogna fare qualcosa!!
Sulla Sesia il giornalita scrive che siccome la questione è stata sollevata da un anonimo non è degna di considerazione. veramente uno strano modo di fare informazione. Berlusconi docet
Speriamo che con le prossime uscite dei giornali locali riusciremo a capirne di più sulle reali intenzioni di arlotta
La Nuova Periferia a pagina 9 propone l'intera vicenda
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