domenica 21 dicembre 2008

Silenziosa rassegnazione


L'ottimo intervento di Giuseppe, assai significativo nella sua pacatezza, si sposa con alcuni altri commenti più brevi ma non meno pessimisti, e con l'ampio post di Dario Gallo che mi pare veramente un ragazzo in gamba.
Noi di Crescentino abbiamo questa spada di Damocle sulla testa, direi dalla fine degli Anni Sessanta con l'avvio della Centrale di Trino. Quarant'anni di spada di Damocle e di scongiuri silenziosi sotto il tavolo, di cancri espolsi, mentre tutto intorno fioriscono attività che i Comuni nostri vicini promuovono per incassare, nella depressa area padana, senza chiedere a noi che gli stiamo addosso se saremmo d'accordo.... e non sarebbe stato stupefacente se, richiesti di un parere, avessimo dato ai tempi un sonoro sì.
Queste sono aree di silenziosa rassegnazione, e a Crescentino la gente non protesta dal tempo dei Tizzoni. Qualche Tizzoni è stato cacciato, da allora. Ma ce n'è sempre uno pronto a prendere il suo posto. I comitati d'affari che hanno sostituito l'odiato tiranno lavorano silenziosi, hanno un loro codice comunicativo e modi spicci che si traducono poi in "opere" di non sempre squisita fattura. Di noi umani si fanno un baffo.
In quanto ai comuni vicini che caricano se stessi e noi di scorie e di centrali varie, verrebbe da dire: almeno, loro incassano. Noi, neanche quello.
Mi ricordo che un giorno, qualche anno fa, al bar si parlava della riconversione della Teksid, e io dissi che sarebbe stato bellissimo bonificare la zona e l'enorme edificio e farci un parco di divertimenti sulla Dora. C'era il dirigente di un partito (di sinistra), mi guardò come se fossi pazza....
Non ci restano che gli scongiuri? Il problema è anche riuscire a mettere in campo la fantasia, inventarsi idee e iniziative per ricostruire dei centri di interessi (umani, ovvio: così la pensiamo noi poveri utopisti) generali, coagulare intorno a figure e temi l'attenzione di quei ragazzi che guardano il vuoto dalle panchine. L'educazione, la scuola. Tutto nasce da lì, mica avevamo bisogno che arrivasse Obama, a dircelo. Lo sapevamo già. Saluti a tutti dall'America.

Marinella Venegoni

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Se ne parlava giusto ieri dal barbiere: a pochi mesi dalle elezioni non si capisce molto di quali siano i parametri per designare una persona alla guida di una lista e del paese. In più in questo periodo sui giornali ci sono un sacco si sondaggi (poco attendibili, credo) che danno visibilità alle persone a mio avviso più improbabili a ricoprire il ruolo. Ci vogliono persone nuove e persone che tengono al bene del paese perchè ci sono nate e che sono fuori da certe logiche. Massimo-79

Anonimo ha detto...

Non sempre le persone giovani di età lo sono anche nello spirito e non sempre quelle più anziane sono antiquate nel modo di pensare. Diego Bertola

Anonimo ha detto...

Già ricevere un indennizzo a risarcimento della salute e di per sè imbarazzante

Anonimo ha detto...

Cara Marinella, sulla rassegnazione dei crescentinesi si potrebbero fare anni di studi ma in fondo in fondo la colpa penso sia da ricercare nel modo di amministrare il comune attuato da molte amministrazioni, tenendo la cittadinanza a debita distanza per non averla come ostacolo per i propri interessi. Spero che con il 2009 qualcuno si riprenda da questo torpore e dia una svolta significativa a questa situazione ai limiti dell'imbarazzante. Auguri di buone feste, Andrea'82

Anonimo ha detto...

Buongiorno, purtroppo non bastasse mi trovi a vivere in un paese a rischio nucleare, da questo mese mi trovo a vivere anche da cassaintegrato.. possibile che nonostante sia stato permesso di inquinare il nostro territorio non si sia riusciti ad avere in cambio aziende e posti di lavoro? non vedo futuro.. Paolo

Anonimo ha detto...

Signora Venegoni, perchè non torna a fare il sindaco ? Marta