mercoledì 13 gennaio 2010

Ciò che è necessario non è mai rischioso



Sono ancora in piedi. Ho visto solo sui giornali locali, non di persona, la fotografia di persone con uno striscione, "Dimissioni subito". Amici miei che erano casualmente in sala del Consiglio Comunale sono stati invitati a scendere per tenere su l'opera, ma conosco meglio di altri le leggi dello showbusiness e il plot lo avevo intuito dall'inizio, e mi ero persino divertita un po'.
Ma è stata una sceneggiata sprecata, da tenere da parte per pericoli davvero pesanti. Ricordatevi la storia di "al lupo al lupo".
Mi dispiace, lo dico francamente, per una cosa sola: mi sono augurata dall'inizio di questa avventura che si tornasse a un clima di confronto civile, dove a opporsi sono le diversità di opinioni, dove l'odio non è una categoria. Temo che simili iniziative riportino quel clima guerresco del quale un paese in crisi come il nostro ha tutt'altro che bisogno, e che regnava in campagna elettorale.
E' questa una responsabilità che pesa sulla Maggioranza come sull'Opposizione, e anche sui cittadini. Odiarsi non serve a nulla, ci si fa solo del male. Vi prego, ricordatevene sempre, quando i tribuni del popolo vi arringano.
Per quanto mi riguarda, vado avanti. Ciò che è necessario, non è mai rischioso.

3 commenti:

Saint-Just ha detto...

Dimissioni subito.
Un pochino eccessivo. Non è nell'interesse generale.
"mi sono augurata dall'inizio di questa avventura che si tornasse a un clima di confronto civile"
Leggo la parola confronto, ma chi fa il primo passo? L'opposizione/minoranza fa il suo sporco lavoro, vorrebbero essere loro a governare, altrimenti perchè mai si sarebbero candidati?
"Questo piace a me e quindi si fa così" non è confronto
"Io parcheggio senza disco orario perchè lavoro per voi" non è confronto
"Io fumo nei locali pubblici perchè lavoro per voi" non è confronto
"I video li possono girare solo i professionisti" non è confronto

E poi la Ruota della sfortuna..
non è confronto

Eppure resto dell'idea che 5 anni di nuova amministrazione ci volevano, per togliere le tossine che una troppo lunga permanenza al governo lasciano inevitabilmente.
Le frasi citate, mia libera interpretazione dei fatti, non sono così gravi da chiedere le dimissioni, neanche la vicenda Archimede lo è, almeno finora.
Non mi pare che Le si chieda molto, solo un po più di politica, intesa come mediazione, se vuole disarmare i critici tolga loro le armi. Ma non si dia sempre la colpa agli altri.
Cordiali saluti
S.J.

Marinella ha detto...

Saint-Just stia attento che, ripetendo sempre queste stesse cose, si scopre troppo.....

Saint-Just ha detto...

Obbedisco.

Io ascolto i consigli disinteressati.

Con riferimento all'errore citato nel Post sulla mensa, le consiglio la consulenza della filologa Camilla, la mia correttrice di bozze personale.
Purtroppo sono rimasti in pochi a parlare e scrivere in un buon italiano, il maestro Manzi non è più con noi, sfortunatamente.
Cordialmente
S.J.