mercoledì 13 gennaio 2010

La scheda prepagata della mensa (e Crescentino on line)



Si è svolto il primo incontro fra i genitori degli studenti delle elementari e delle medie e l'Amministrazione, per spiegare il nuovo criterio di pagamento delle mense scolastiche.
Come si ricorderà, a giugno ci siamo trovati con 42 mila euro di mensa non pagata: per un Comune in gravi difficoltà economiche come il nostro, è una cifra assurda; il rosso è stato ora ridotto a 24 mila euro, solleciti sono ancora in corso e doveroso è il riscontro per chi sostenga di non potersi permettere di pagare.
L'assessore Fabio Ratto, e la consigliera delegata per la scuola Nicoletta Ravarino, hanno dunque incontrato le famiglie.
E Fabio ha spiegato con chiarezza il nuovo metodo di pagamento.
Due sono le possibilità: appoggiarsi a una banca, come già si faceva. Oppure utilizzare i punti di ricarica stabiliti sul territorio, come si fa con i telefonini, con un credito a scalare.
Se succede che una famiglia rimanga molto indietro con i pagamenti, scatta un avviso e un controllo della situazione.
Da lunedì 18, un link sul sito del Comune che sta via via prendendo vita - www.comune.crescentino.vc.it - indicherà la strada per la gestione del Servizio Mensa on line. Adesso c'è un errore di grammatica da sotterrarsi dalla vergogna, ma conto che l'autore si preoccupi di correggerlo presto....
Così, sono cominciati i primi contatti utili con il sito. Si familiarizza con una realtà che non è futuro ma presente per ormai parecchi comuni e nella nostra vita di tutti i giorni.
Piano piano, andiamo avanti. Nel giro di un paio di mesi il sito dovrebbe riempirsi di molti contenuti utili ai cittadini. Vi terremo informati.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

PD ha detto scusate anche se non centra niente con l'argomento
PD dice provate ad andare indietro con il tempo alle scorse elezioni Politiche o le scorse provinciali e vedrete che ogni qualvolta che ci sono delle elezioni la sig.ra Viki Porta all'attenzione dell'opinione pubblica la storia del ponte di S.Anna e che lei in prima persona si impegnerà con tutte le sue forze a far fare il PONTE, finite le elezioni sparisce,è proprio figlia di Pedrale anche se è passata alla Lega NORD, MA PER FAVORE !!!!!!!!!mi stupisco visto che ormai siamo a pochi mesi dalle elezioni regionali come mai il consigliere regionale Luca Pedrale non sia ancora uscito con la sua legge reionale sulla pulizia del pò, sulla panissa , sui vigili del fuoco, ma mai dire mai SALUTI PD

Anonimo ha detto...

per favore
po senza accento
almeno questo

pardemazio

Saint-Just ha detto...

Si parlava giusto di grammatica....

Orrore!

po

Camilla sarà svenuta..

Il fiume si scrive Po

S.J.

Anonimo ha detto...

Infatti, PD oltre ad aver bisogno di qualche lezione di grammatica sei anche inopportuno. Il tuo odio per qualcuno ti spinge a renderti ridicolo.
Mara C.

Anonimo ha detto...

Povero autore del testo relativo alla mensa sul sito del Comune: sarà stato mandato alla gogna dalla sindaca oppure costretto ai lavori forzati o meglio, ancora, dietro alla lavagna in ginocchio sui gherigli delle noci! E dire che a "sotterrarsi dalla vergogna" dovrebbero essere altri. Magari coloro che hanno dovuto ritirare in tutta fretta la delibera sulla microcentrale per non rischiare una qualche denumcia. E che dire delle voci di un ricorso presentato al Tar sull'appena approvato supermercato di via Viotti? Non vorrei che anche questa, che è stata una delle prime delibere della nuova amministrazione, dovesse venire annullata. Un pò più di umiltà non guasterebbe.

Anonimo ha detto...

x anonimo delle 20.10

gheriglio = parte commestibile interna della noce.
..sotto le ginocchia si usava mettere i gusci.
Ah....volere parlare di cose che non si conoscono.....

un cittadino

Anonimo ha detto...

Adesso la nostra sindaca si cimenta anche nel ruolo di Maestrina? Avrà sentenziato anche il "penso"?

marinella ha detto...

Caro Ultimo Anonimo, non è che mi cimento come maestrina, ma se vedo un errore così clamoroso sul sito del Comune, e in quel momento non ci posso fare niente, almeno dico chiaro che c'è una castroneria. Perché a lei fanno schifo quelli che scrivono l'italiano corretto? Dica pure tranquillamente, tanto è protetto dall'anonimato (manco la fatica di inventarsi un nick, ha fatto) e quindi potrà non vergognarsi di qualunque cosa le venga in mente di scrivere

marinella venegoni ha detto...

Agli Anonimi che ridicolizzano il mio segno sull'italiano corretto. Leggo sul Corriere della Sera di oggi, in un articolo a firma di Gian Antonio Stella (autore de "La Casta" il seguente aforisma dello storico Adolfo Scotto di Luzio nel dossier "Maestri d'Italia": "Parlare bene l'italiano fa bene alla democrazia. "Italiano corrotto, democrazia corrotta", commenta Stella. E allora come la mettiamo, Campioni?

Anonimo ha detto...

Invito altresì la nostra sindaca, paladina della corretta lingua italiana, di dare una rapida lettura alla biografia dei suoi Assessori. Pare che uno di essi sia nato “alla Spezia”, ma si riferisce al profumo di cannella, noce moscata, chiodi di garofano o a qualche altra essenza…?

marinella venegoni ha detto...

Caro Anonimo, visto che è appassionato della Lingua Italiana, si dia almeno un nick, faccia uno sforzo di fantasia. Sempre se ciò non la affatica troppo. Per ciò che riguarda "La Spezia", l'articolo - raro - sul nome della città, consente di accoppiarlo alle preposizioni. Si può dire, cioè "della Spezia", come "del Cairo" o "al Cairo" e non solo "a Il Cairo" o "a La Spezia", prendendo l'altro esempio di città che ha un articolo nel nome. Quindi non è sbagliato. Prenda nota, per i suoi allievi. Mi raccomando, eh

Anonimo ha detto...

Ringrazio la signora Venegoni per l'intensa ed importante lezione di Italiano, sicuramente l'assessore in questione era più ferrato di me in materia, questo era fuor di dubbio.
mi chiedevo inoltre perchè non è stato pubblicato il post precedente, ritento, forse sarò più fortunato.
mi firmo con il nick Anonimo, facciamo contenta la nostra prima cittadina.
Cordialmente,
Anonimo.
...
>> Stimatissima Venegoni,
non conosco la natura dell'errore a cui fa riferimento sul sito del Comune di Crescentino,
sicuramente, in ogni caso, sarebbe stato più corretto comunicare l'errore ai funzionari incaricati alla correzione piuttosto che ridicolizzarli come era solita fare dalla maestrina di paese degli anni '50. Fortunatamente i funzionari sbagliano soltanto su errori ortografici e non su annullamenti di delibere.
Piuttosto mi verrebbe da inorridire sulle citazioni dei portavoci del PD che citano il principale fiume della nostra città e delle nostre tradizioni con l'accento e minuscolo.

marinella venegoni ha detto...

Ma che originale il suo nick, caro Anonimo! Il suo post che qui gentilmente mi ripere non era arrivato, eccoglielo finalmente: e comunque la morale è che si può fare opposizione anche a colpi di grammatica. Complimenti per la fantasia, si ricordi di ripetermi dell'annullamento della delibera anche nel 2016, caso mai me ne fossi dimenticata:-))))).