lunedì 3 gennaio 2011

Addio ai sacchetti di plastica (ma si possono esaurire le scorte, e non si fanno pagare)

(Dal sole24ore.com)


Dal primo gennaio addio alle shopper, ma solo virtualmente. I negozianti infatti potranno esaurire le scorte, senza però far pagare i sacchetti ai clienti. Occhio allo scontrino: non dovrà più comparire la voce "Shopper". Il ministero dell'Ambiente e quello dello Sviluppo economico hanno già annunciato che saranno effettuati controlli per verificare "il rigoroso rispetto della normativa".
Dopo tre proroghe l'addio alle buste inquinanti entra nel vivo, anche se serviranno diversi mesi – forse anni – per farle scomparire del tutto. Qualcuno continuerà a portarsele dietro al supermercato, altri le useranno per la spazzatura oppure le getteranno nel cassonetto della differenziata riservato alla plastica, liberandosene definitivamente.
Vengono banditi tutti i sacchetti non rispondenti ai criteri fissati dalla norma tecnica comunitaria EN 13432. Lo stop alle shopper di plastica consentirà di mettere al bando le buste realizzate in polietilene, un materiale i cui tempi di degradazione vanno dai 100 ai mille anni. Al suo posto sono già arrivati materiali biodegradabili e quindi più ecologici.
Uno dei brevetti è italiano: si tratta delle shopper realizzate con l'amido. «Le buste biodegradabili, brevettate da un'azienda di Novara e prodotte ad oggi in 200mila tonnellate a Terni – spiega Mario Malinconico, dirigente di ricerca sulla chimica e le tecnologie dei polimeri dell'Ictp-Cnr a Pozzuoli - consentono il riutilizzo per più volte, reggono differenze termiche fino a 50 gradi, e quelle di ultima generazione sono così impermeabili da superare anche la prova-pioggia». Tuttavia, dopo circa sei mesi, sono a rischio strappo. «La normativa non lo prevede al momento – aggiunge l'esperto del Cnr - ma sulle buste biodegradabili andrebbero indicate data di fabbricazione e di scadenza, per garantire il consumatore, che tenderà a riutilizzarle».

29 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona sera Sindaco
ho sentito voci riguardo la chiusura del supermercato coop..può informarsi per cortesia.
Perchè su quell argomento ci sarebbe una bella discussione da fare riguardo ai supermercati che posso ingrandirsi o quelli costretti a sparire...alla faccia del libero mercato.
La ringrazio.
Poeta

Anonimo ha detto...

Ricordo che qualcuno aveva promesso iniziative per sensibilizzare l'uso dei sacchetti, pseudo ecologici, a partire dalla Patronale di Crescentino.
Non mantenuta.. troppo presi con il chicobum.
Saint-Just remember

MV ha detto...

Caro Saint-Just, la festa dell'addio alla plastica era in effetti prevista a giugno con la manifestazione Negozi in Piazza. Però la manifestazione non si fece, e io venni a saperlo piuttosto tardi, e senza quella cornice il progetto non avrebbe avuto il previsto impatto, dunque rinunciai.

Anonimo ha detto...

In effetti le voci di chiusura della coop sono diffuse. Dopo quasi vent'anni di attività per chi abita nelle vicinanze è un trauma. Adesso nella zona non c'è nulla e immagino la scomodità di chi non ha un auto e deve andar a far due compere.
Probabilmente, come dice Poeta, andrebbe fatta qualche riflessione..
Aramis

Anonimo ha detto...

papocchio dice cosa volete che gli ne frega della chiusura della coop al Sindaco e compagni'importante è farne costruire un'altro che porti soldi nelle casse del comune così possono fare delle opere faraoniche inutili come il rifacimento della rotanda per andare a Po, dove vanno a finire i lavoratori che lavorano all'interno della coop altri disoccupati che ne dice il sindaco l'assessore al lavoro
a suma a post

Sindaca ha detto...

Gentili Poeta, Aramis, e Papocchio soprattutto. Anch'io ho sentito queste voci, che debbo approfondire. Però direi a Papocchio che, nell'ansia del mostrare la propria opposizione, egli offre una visione grossolana del problema. Nessuno è contento quando si perdono i posti di lavoro, a quel che ho sentito i dipendenti saranno trasferiti altrove, ma non ho informazioni di prima mano. Il nuovo supermercato porterà una quarantina di posti di lavoro, e se questa prospettiva a Papocchio fa schifo, venga a passare una mezza giornata in Municipio e a sentire la gente che chiede di lavorare e non sa dove sbattere la testa. Magari gli torna un po' di umanità. In quanto alla rotonda di via Po, abbiamo ricevuto talmente tante segnalazioni di pericolosità, anche dalle persone che abitano lì vicino, che in qualche modo bisognerà provvedere. Sparare senza conoscere bene le cose non è opportuno.
Caro Poeta, appena avrò più notizie le dirò. Lei tenga conto che il supermercato di via Viotti dovrebbe aprire fra un anno, quindi non penso che la Coop faccia una chiusura preventiva così ampia: ci saranno altre ragioni.
Ad Aramis dico che ci sono ancora dei negozi di alimentari in quella zona, e chissà che qualcuno non riapra bottega, sparendo il supermercato.

memoria ha detto...

Mi ricordo quando ha chiuso il cinema, e ci hanno messo il supermercato, è stato un colpo per tutta la popolazione. In quell'epoca tutti i cinema si trasformavano in supermercato, anche alla coop al piano di sopra c'è ancora la galleria dei tempi che furono, dicono. Dicono anche che sia ancora di proprietà del Bonesso, ne sa qualcosa lei?

Anonimo ha detto...

Che scompaia o no il supermercato Coop non dipendera certo dalla presente giunta....anzi se potrà fare qualcosa certamente interverrà come avrebbe fatto chiunque, la reflessione da fare servita sul piatto d'argento, naturalmente da approffondire con gli interessati è:
come mai la Coop negli anni passati ha cercato luoghi per ampliarsi in questa Crescentino, e non è riuscita nell'intento mentre altri supermercati ne hanno avuto la possibilità?
Quali strani arcani regolano la possibilità di ingrandirsi?
A questo punto sindaco chiederei informazioni alle sue opposizioni, per la parte guiridica,all'avvocato che si divertirà..e all'ex sindaco che di fili da tirare per le mani ne aveva ....
Chissà magari ci raccontano la storia dellibero mercato...di pochi, buon lavoro sindaco.Non la invidio.
Poeta

Anonimo ha detto...

Sarebbe bello che un giornalista locale oppure la "Gabbanelli" redasse la cronologia delle vicende dell ampliamento, insediamento, dei supermercati Crescentinesi degli ultimi 10 anni.
Anche l'Alessandro Trotta potrebbe fare un bel video.
Giacu

MV ha detto...

Neanch'io mi invidio, caro Poeta! Però sono in ballo e cerco di fare i passi corretti. Quando sono stata eletta, l'istruttoria per questo supermercato era già molto avanti, negli uffici. E comunque, con il vento che tira, grazie al cielo che escano fuori 40 posti di lavoro, anche se a fine anno.

Anonimo ha detto...

Che ci sia ancora parte del cinema è un fatto ben conosciuto dalla Sindaca.. non voleva forse acquisirlo nella precedente amministrazione?
E la rotonda... è pericolosa? Ma nelle promesse elettorali non c'era anche la ricollocazione più consona (e meno d'impiccio) dell'opera d'arte che impedisce la visibilità agli automobilisti?
Ma si sa, ultimamente si sono preferite spese più... aleatorie.
Saluti

Saint Just Remember...

mauro novo ha detto...

non è colpa dell'amministrazione comunale se la Coop chiude, è una decisione della Coop e basta, penso che Crescentino non sia piu' ritenuta strategica e con la crisi che tocca anche gli iper e i super oramai i rami piuttosto secchi si devono tagliare, anche in altre località della provincia hanno chiuso supermercati, anche nella stessa vercelli.
I posti di lavoro che arrivano con il nuovo market saranno circa 40 subito, dopo 6 mesi vediamo quanti ne rimangono, e quanti se ne perderanno nelle altre realta' commerciali di Crescentino.
Mi auguro che il saldo sia positivo, e voglio sottolineare che non c'è nessun intento nelle mie parole di fare polemiche con l'amministrazione comunale, la mia famiglia ed io lavoriamo da quasi 60 anni nel commercio e penso di saperne qualcosa.
Sapevo da una decina di giorni della chiusura della Coop, ho pensato di farne un post per mauroatlarge, poi mi pareva di fare una invasione di campo e ho lasciato perdere, comunque chiusa la Coop ci sono gli altri supermercati, le panetterie che tengono di tutto, la macelleria in piazza che sta diventando un negozio dove c'è di tutto e un alimentari in centro, mi sembra che la zona sia coperta, ricordando che questa coop era ne piu' ne meno un negozio grande di vicinato, tanto quanto il carrefour express di via faldella.
mauro novo
commerciante

Anonimo ha detto...

Sindaco Venegoni, lei è un ottima ballerina, sta danzando molto bene nonostante il terreno sia molto rovente, i fatti Coop risalgono non al supermercato in costruzione, ma a quelli precedendi, e non è importante il nome del supermercato ma il meccanismo per cui c'è chi ha potuto e chi non ha potuto allargarsi.Per questo io sentieri gli interessati...giusto per far capire alle persone come funziona questa strana burocrazia.
Buon lavoro
Poeta

MV ha detto...

Non sarà mai che Saint-Just uscito dalle vacanze di Natale resti con i suoi sospetti. Nel primo mandato è vero, cercavo un posto per farci un teatrino, ed era venuta fuori anche l'ipotesi di quel piano del vecchio cinema. Ma fu un pour-parler così breve, che come minimo all'epoca Saint-Just faceva il segretario comunale in piazza Caretto, per saperlo e ricordarsene oggi. Invece per quanto riguarda la rotonda di via Po, qui siamo sprovvisti di bacchetta magica, e non facciamo rapine in banca. Dunque il problema esiste, la skyline del compianto Piero Bosso verrà tolta e sistemata in un posto che le faccia onore; e l'area sarà ridisegnata. (avendo quattrini. Sennò, niente)

Laura R. ha detto...

EVVIVA!!! Finalmente via le buste di plastica!
Ottima l'idea di rifare la rotonda in via PO che ora è veramente Orrenda.
Io avrei una proposta :togliere tutte queste persone noiose, che anche con gli auguri non migliorano mai!!!

Anonimo ha detto...

Spett. Laura R.
Nel suo eterno ottimismo le è sfuggito che la rotonda sarà sistemata quando ci saranno i soldi.
E poi perchè togliere le persone noiose? A prescindere che bisogna anche stabilire quali sono...
Saluti
Saint-Just

MV ha detto...

Saint-Just Saint Just, che era la mia ombra fra il '95 e il '99. Si sta togliendo i sassolini, eh?

Anonimo ha detto...

Sereni!!! La rotonda di via Po sarà rimossa nel 2011 e saranno costruite due rotonde all'intersezione delle rampe di accesso alla tangenziale come avviene nei paesi civili. La skiline del compianto prof. Bosso troverà una sistemazione adeguata in prossimità del teatro Angelini. Gli "aborti" di Greppi e Speranza saranno corretti nell'interesse dei crescentinesi. Quest'amministrazione comunica poco però risolve i problemi.
Una persona informata dei fatti.

Anonimo ha detto...

Rispettabilissima MV ....
Per avere un'ombra bisognerebbe almeno emettere luce.
I sassolini.... al massimo me li può togliere il chirurgo dalla colicisti e nemmeno ho l'abitudine di metterli nei sacchettini.
Cordiali saluti
Saint-Just Remember

Laura R. ha detto...

x s.j
non mi è sfuggito affatto.

MV ha detto...

Ma come SJ? Se sono un'illuminata, come faccio a non emettere luce? Si metta d'accordo con se stesso, da bravo.

Anonimo ha detto...

Non volevo dirlo per non infierire sugli Illuminati... Purtroppo usano tutta la loro luce per illuminare il proprio Ego e non ne hanno più per trasmetterla all'esterno.
Saint-Just Remember

Anonimo ha detto...

papocchio dice:
a me non risulta che sia proprio come dice Lei Sig.ra Sindaca in merito alla rotanda capisco che bisogna demolire tutto quello che ha fatto la passata amministrazione ,voglio ricordaLe da quando è stata costruita la rotanda non ci sono stati incidenti ,poi per carità può piacere o no che debba essere migliorata sono daccordo con Lei ,ma spendere 100.000,00 per rifarla mi sembra proprio uno spreco di denaro pubblico a me non fanno schifo 40 posti di lavoro ma bisogna vedere quanti ne perdiamo con l'arrivo del nuovo centro commerciale ,quanti negozi chiuderanno ma
a suma a post

mv ha detto...

Il mio Ego è certo più piccolo del suo, gentile Saint.

commentatore ha detto...

Personaggi che passarono all'opposizione durante il Venegoni 1: Alati, Birocco, Rallo. Più uno di Rifondazione che fece per primo il salto della quaglia (ormai un classico, visto che si ripete nel tempo).

Anonimo ha detto...

La Coop sei tu..chi può darti di più?
Qualcuno a ci è stato dato di più esiste!!!
Nio

Macello ha detto...

In quell'epoca triste, ogni cinema diventava un supermercato, e anche noi abbiamo seguito la moda. Era un cinema bellissimo, da grande città. Sempre pieno. Di proprietà mi pare di ricordare, di un farmacista di Verolengo. Poi lo ha comprato, mi pare di ricordare, l'ex sindaco Bonesso, e lo ha trasformato in supermercato. Ma l'anno non lo so.

Anonimo ha detto...

Venegoni contenga il Novo per favore!!!
commesse e commessi hanno la tipica puzza sotto il naso dei sinistroidi snob e quindi i miei sudati soldi se li possono scordare.
Cri

Anonimo ha detto...

Ahi.....
Ci segnalano brutte nuove da apparizioni TV.
Controlleremo attentamente.
Chi ben inizia.. è a metà dell'opera.. speriamo, che non sia ad un passo dalla fine.
Saluti
Saint-Just