Mi fa sorridere l'insistenza con la quale si riparla, in questo periodo dannatamente tangentistico, del fatto che Cacciari abbia dichiarato di aver chiesto aiuto come sindaco di Venezia a Mazzacurati e Consorzio Venezia Nuova, ora nella bufera per tangenti.
Ogni sindaco che si rispetti, chiede. Ovviamente non per sé ma per la sua gente, per le aziende del territorio: "io non ho mai chiesto favori personali. Ma solo interventi per aziende in crisi o faccende di interesse locale. Facevo il mio mestiere di sindaco", ha detto oggi al Corriere della Sera Cacciari.
E' ipocrita fare i pelosi, e lascia immaginare ben altre responsabilità
Più interessante, ricordare come sei trattato quando chiedi, senza nulla dare in cambio naturalmente. Spesso con indifferenza, spesso male. Spesso non ti rispondono nemmeno al telefono, e non richiamano. Mi è successo molte volte cercando di aiutare qualche poveretto ad entrare alla Mossi&Ghisolfi, per esempio. Eppure quante facce di Crescentino ho visto, entrando lì.
Ogni tanto penso al faldone di curricula che c'era sulla mia scrivania, un centinaio di persone bisognose. Spero abbiano prima o poi fortuna.
giovedì 12 giugno 2014
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3 commenti:
E lo dice anche...
Non ha mai pensato che oltre ai "bisognosi" a parere suo, ci sono i "meritevoli"?
ragionamento lineare .
la gente chiede al sindaco , il sindaco chiede aiuto ad aziende.
La gente poi sarà grata al sindaco e il sindaco sarà grato alle aziende.
Il problema è definire i termini di aiuto e di gratitudine.
Ipotizziamo , per assurdo e senza riferimenti a situazioni note , che l'azienda amica abbia problemi con lavori o con gli scarichi o le emissioni ambientali , il sindaco sarà in difficoltà.
Secondo me , invece , un amministratore deve amministrare , muoversi in modo istituzionale e solo attraverso gli organismi preposti, restando così libero da possibili condizionamenti.
saluti e scappi al fresco , lei che può
Gentile SJ e Mario, ho scritto questo post proprio per mostrare che si potrebbero creare incongruenze, ma come dice anche Cacciari, questo ė il mestiere. Per quanto riguarda le emissioni, non è il sindaco che sìndaca, com'è noto. Si chiede per aiuto , ruolo e solidarietà umana. Le persone di cui parlo non erano tecnici, erano adatti a ruoli di manovalanza, e spesso con molti figli e niente da mangiare e il CISS che aiuto zero tranne rari casi. I fondi, si sa, non ci sono. Bisogna sporcarsi le mani, prima che da sindaci da esseri umani, e lo scambio hopefully non c'è, anche se a voi sembra ovvio (e già questo non è bello, anche se i tempi fanno pensare male). Non a caso, come avrete letto, manco mi richiamavano.
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