Il sito del Partito Democratico ospita nella rassegna stampa un sunto dell'intervista a Roberto Speranza, ex capogruppo dem, comparsa questa mattina sul Corriere della Sera. Argomento di stretta attualità e qui ben riassunto, per i numerosi appassionati del dibattito all'interno del partito di Renzi ma anche di Bersani (oltre che dello stesso Speranza).
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"Sarebbe una scelta folle sostituire la sinistra Pd con i nuovi 'responsabili' transfughi delle destra". Lo afferma l'ex capogruppo dem nell'intervista al Corriere della Sera. "Il grande soggetto del centrosinistra in Italia non può essere il partito dove c'è dentro tutto e scompaiono i confini tra destra e sinistra"
"Sarebbe una scelta folle" sostituire la sinistra Pd con i nuovi 'responsabili' di Denis Verdini. Lo sottolinea Roberto Speranza al Corriere della Sera. L'ex capogruppo è convinto che "Renzi non arrivi a immaginare un simile scenario.Un ruotino di transfughi di Forza Italia guidati da Verdini e D'Anna, come arma per evitare la discussione con chi rappresenta una posizione diversa? Se la sinistra pd venisse marginalizzata, il partito cambierebbe radicalmente natura".
L'esponente Gal Vincenzo D'Anna entrerà nel "grande partito riformista del centrosinistra renziano"? "Ho letto frasi inquietanti", replica Speranza che aggiunge: "Il grande partito riformista renziano rischia di non essere più il Pd. Il grande soggetto del centrosinistra in Italia non può essere il partito dove c'è dentro tutto e il contrario di tutto e dove scompaiono i confini tra destra e sinistra".
Se la minoranza al Senato boicotta le riforme è comprensibile che Renzi cerchi i voti altrove? "Il titolo del Documento dei 25, che io condivido, dice che le riforme devono andare avanti -risponde Speranza-. La nostra idea è chiara e netta, non possiamo permetterci nuove elezioni politiche con un Senato che fa le leggi e dà la fiducia. È chiaro però che chiediamo la fatica di una discussione che porti a una riforma migliore e più equilibrata. Alla luce di una legge elettorale che produce una Camera prevalentemente di nominati e dominata da un solo partito".
L'esponente Gal Vincenzo D'Anna entrerà nel "grande partito riformista del centrosinistra renziano"? "Ho letto frasi inquietanti", replica Speranza che aggiunge: "Il grande partito riformista renziano rischia di non essere più il Pd. Il grande soggetto del centrosinistra in Italia non può essere il partito dove c'è dentro tutto e il contrario di tutto e dove scompaiono i confini tra destra e sinistra".
Se la minoranza al Senato boicotta le riforme è comprensibile che Renzi cerchi i voti altrove? "Il titolo del Documento dei 25, che io condivido, dice che le riforme devono andare avanti -risponde Speranza-. La nostra idea è chiara e netta, non possiamo permetterci nuove elezioni politiche con un Senato che fa le leggi e dà la fiducia. È chiaro però che chiediamo la fatica di una discussione che porti a una riforma migliore e più equilibrata. Alla luce di una legge elettorale che produce una Camera prevalentemente di nominati e dominata da un solo partito".
2 commenti:
Cara Marinella, credo che bisogni guardare anche alla sinistra che si è sganciata dal PD e sta costruendo qualcosa, ho sentito parlare Vendola ci stanno lavorando. Ma non so se fidarmi, litigano sempre tutti con tutti
Cosa dici Osvaldo, invece tu hai visto dentro il PD l'anno scorso che ballavano il valzer tutti insieme volendosi bene? Si possono fare tanti ragionamenti ma non parliamo di litigare, la sinistra lo sa fare benissimo anche nel PD e ha anche i suoi pescecani a Montecitorio come a Crescentino purtroppo.
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