LE CENTRALI nucleari italiane riaprono le porte ai cittadini. Sabato 6 e domenica 7 maggio si terrà infatti la seconda edizione di "Open Gate", l'iniziativa con cui Sogin (Società Gestione Impianti Nucleari) offre l'opportunità al pubblico di visitare gli impianti nucleari italiani in fase di smantellamento. La prima edizione si era svolta nel 2015.
Come nella precedente edizione, l'iniziativa coinvolge le centrali nucleari di Trino Vercellese, che detenne il record mondiale di funzionamento ininterrotto a piena potenza, Caorso (Piacenza), la più grande centrale italiana, Latina, la prima a entrare in attività nel 1963, e Garigliano (Caserta). La novità di quest'anno è la possibilità di visitare l'impianto Eurex di Saluggia (Vercelli), destinato in passato alla ricerca sul riprocessamento del combustibile irraggiato.
Le visite dureranno circa due ore e saranno guidate dai tecnici Sogin, che racconteranno la storia degli impianti e descriveranno le modalità e le tecnologie adottate per smantellare in sicurezza le centrali nucleari e gestire i rifiuti radioattivi. Per i siti di Saluggia, Trino, Caorso e Garigliano sono previsti due tipi di percorso, in "zona controllata" e "zona non controllata". La "zona controllata" è un ambiente in cui l'accesso, per motivi di protezione dalle radiazioni ionizzanti, è regolamentato da procedure specifiche ed è vietato ai minori, mentre nella "zona non controllata" possono accedere, se accompagnati, anche i bambini dai sei anni in su. Nella sola centrale di Latina è programmato un unico percorso in "zona non controllata". Inoltre, sempre a Latina, le due giornate saranno anticipate da una visita didattica di circa 200 alunni del territorio pontino.
Per partecipare è necessario iscriversi sul sito internet www.sogin.it entro giovedì 20 aprile.
È possibile prenotarsi a una sola giornata e per un solo percorso di visita, scegliendo uno tra i diversi turni programmati dalla mattina fino al tardo pomeriggio. Potranno essere accolti complessivamente 3.240 visitatori: 320 a Saluggia, 800 a Trino, 760 a Caorso, 640 a Latina e 720 al Garigliano.
1 commento:
Per noi del circondario sarebbe uno spreco di tempo, sarà la centrale a venire a trovare noi .. se già non l'ha fatto....
Fermio
Posta un commento