lunedì 15 dicembre 2008

Economia ed ecologia



La crisi che ha colpito i mercati finanziari mondiali si sta riversando come un ciclone anche sull'economia reale. Consumi in calo, carovita, scarso potere d'acquisto per le famiglie sono i termini che affollano ogni giorno i telegiornali di tutto il mondo. La congettura economica negativa che è e sarà la protagonista indiscussa per i prossimi anni, viene rappresentata come un qualcosa di inaspettato ed indipendente dalle scelte di politica economica degli Stati e degli organismi sovranazionali. Ci troviamo di fronte ad una crisi di sistema: un capitalismo in crisi che non regge più, la volontà da parte dell'economia di basare tutto l'esistente su regole di mercato che per molto tempo sono state equiparate ai testi sacri. Inoltre una politica debole ed incapace di percepire i bisogni reali delle persone, ha condito questa insalata con un pizzico di disgregazione sociale ed emarginazione delle fasce più deboli della società. Quali sono dunque i rimedi da attuare per uscire da questa crisi e dare alle nuove generazioni un nuovo modello di sviluppo? Credo che la riconversione dell'economia dal punto di vista ecologico possa essere il primo passo per ritornare ad una dimensione più umana della società. Coniugare ambiente ed ecologia diventa fondamentale per migliorare la qualità della vita dei cittadini e ridare slancio al sistema economico attuale che si trova in debito di idee. In Francia, il ministro dell'Ecologia francese, Jean-Louis Borloo, presentando un piano di sviluppo delle energie rinnovabili, ha dichiarato: “la Francia avrà almeno una centrale solare fotovoltaica in ogni regione”. Il Presidente Eletto degli Stati Uniti Barak Obama, ha annunciato che nei prossimi dieci anni verranno investiti 150 miliardi di dollari nelle fonti rinnovabili: energia eolica, energia solare, e biocombustibili di nuova generazione che porteranno nuove industrie e 5 milioni di nuovi posti di lavoro. Mentre il resto del mondo cerca di rilanciare la propria economia attraverso queste fonti di energia pulita, il nostro Ministro degli esteri si preoccupa di difendere d'ufficio le industrie italiane più inquinanti, chiedendo agli altri paesi europei deroghe sui parametri del pacchetto clima.
Abbiamo constatato personalmente nel nostro caro vercellese come la costruzione in serie di nuove centrali provoca esclusivamente danni alla salute dei cittadini senza neanche fornire, a parziale risarcimento del danno, occupazione ai più giovani. I comuni non avrebbero fatto meglio ad investire i fondi di indennizzo ricevuti dalla Provincia di Vercelli per le scorie stoccate a Saluggia nelle energie pulite, come sta avvenendo nel resto del mondo? Speriamo che questo non rimanga il solito dubbio senza una risposta.

Dario Gallo

7 commenti:

Anonimo ha detto...

non si investe nel solare perchè non conviene alle grandi lobby che lucrano dal petrolio. a crescentino non si è ancora capito che fine faranno i soldi del nucleare

Anonimo ha detto...

Il governo di centrosinistar aveva fatto tanto per le rinnovabili, purtroppo l'attualr governo pare non abbia l'intenzione di investire in tal senso. Complimenti per l'idea del blog. Buona serata, MARCO

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda i soldi del nucleare (ammesso che arrivino, dato il Ricorso al TAR presentato dal Comune di Cigliano, escluso dalla lista dei benificiari) l'attuale amministrazione ha chiesto che fossero destinati al rifacimento di piazza Caretto. Questo dopo 10 anni che si frega bellamente del centro storico...
Il Partito Democratico di Crescentino ha proposto che quei soldi fossero destinati al sostegno delle famiglie e dell'economia locale data la fase di crisi economica (letto sui giornali). Forse andava anche commissionato uno studio indipendente sugli impatti ambientali e sulla salute pubblica ma il capo della Provincia Rosso ha preferito metterli x terre d'acqua

Anonimo ha detto...

I pannelli solari sono ottimi per ridurre l'inquinamento

Anonimo ha detto...

Investire sul futuro è sicuramente l'unica via di uscita da questa crisi. Queste sono ottime proposte. Claudio

Anonimo ha detto...

Dobbiamo ringraziare Obama che nominando segretario di Stato per l´energia il Premio Nobel Steven Chu ha fatto capire di voler porre questi problemi all'attenzione di tutti

Anonimo ha detto...

La conferma degli ordini della Fiat e della Ford e l'effettiva costituzione della societa' con Vincent Bollore' per l'auto elettrica. Sono le condizioni alle quali le banche subordinano il via libera al piano di ristrutturazione della Pininfarina. Chiesto anche il parere positivo al piano del perito nominato dal tribunale. L'accordo tra la carrozzeria e le banche, definito il 3 dicembre scorso, dovrebbe essere ratificato entro la fine dell'anno