domenica 15 marzo 2009

Lotta alle zanzare

Lotta alle zanzare, anno terzo. E ultimo della trilogia della guerra ai moscerini, piano di collaborazione tra Regione Piemonte, Provincia e Comune di Vercelli. Stanziati dalla Provincia per il 2009 altri 150 mila euro, che si affiancano ai 7 milioni della Regione, spalmati sull’intero territorio piemontese, con le province di Asti, Alessandria, Verbano Cusio-Ossola.
La novità rispetto all’anno scorso è una maggiore collaborazione tra gli enti pubblici e gli agricoltori. Il punto più critico della guerra, della quale si occuperà tecnicamente ancora l’Ipla di Torino, specializzata di settore. La superficie da coprire resta di circa 40 mila ettari, nel dettaglio 20 mila per l’area vercellese (che comprende il casalese) e 7.500 ettari intorno al capoluogo. I buoni risultati delle precedenti due campagne non modificano i piani operativi sul terreno. Ovvero l’eliminazione delle larve in risaia, a poche ore dall’immissione dell’acqua. Il momento più critico. Le larve (fino a venti per litro d’acqua) si formano infatti nel momento in cui entra l’acqua nelle camere delle risaie, prima della coltura e durante la semina.
Il compito dell’agricoltore è quello di spargere un insetticida liquido (diflubenzuron, basso impatto ambientale) fornito gratuitamente dalla Regione. Questo lavoro è cruciale per la riuscita di tutta l’operazione, toglie buona parte della possibilità alle zanzare di riprodursi. Naturalmente si tratta della prima generazione di larve, la parte più consistente del lavoro arriva in tarda primavera e nei mesi dell’estate. Quando le piantine di riso a giugno cominciano ad essere alte i trattori non possono passare a spargere il diflubenzuron, così l’Ipla provvede a irrorare sul terreno il Bti, un prodotto innocuo (persone, animali e colture) attraverso l’impiego di elicotteri che sorvolano le risaie a bassa quota. I velivoli controlleranno le infestazioni di zanzare irrorando prodotti biologici a base di «bacillus thuringiensis israelensis». Per questo è necessaria la collaborazione dei risicoltori, una percentuale che fino all’anno scorso era intorno al 30 per cento.
Fin qui la campagna. C’è una novità anche per la guerra ai moschini cittadini. Dice Antonio Prencipe, assessore all’Ambiente: «Quest’anno tratteremo tutte le zone interessate già a partire da maggio». In virtù dei buoni risultati della scorsa estate, con debellamento in alcuni punti del 90 per cento, la lotta vercellese riprenderà dai parchi, dalle siepi, dalle zone verdi, dai tombini. Gli addetti del Comune scandaglieranno l’intera superficie metropolitana, e con cadenza settimanale. Saranno presenti postazioni di controllo, che monitoreranno tutte le superfici più a rischio.I piani vercellesi arrivano il giorno dopo la chiusura a Torino di un workshop mondiale dedicato alla lotta alle zanzare e organizzato dall’Emca (European Mosquito Control Association), al quale hanno partecipato i massimi esperti del campo, provenienti da 35 Paesi.
Sull’impegno regionale, ha detto l’assessore all’Agricoltura Mino Taricco: «Il piano ha avuto e ha una valenza importante per il territorio in quanto nasce da un approccio innovativo. Ovvero il coordinamento di tutti i soggetti interessati, dalle amministrazioni locali, agli agricoltori, al mondo della ricerca e il diretto coinvolgimento degli operatori agricoli, e in particolare dei risicoltori, indispensabili per un’azione efficace e diffusa. Il nostro intervento quindi prevede una vasta azione preventiva, che colpisce all’origine la proliferazione delle larve, agendo sulle pratiche colturali e sui metodi di irrigazione».
Pubblicato su "La Stampa" del 15 marzo 2009

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Speriamo non buttassero l'insetticida prima delle elezioni..sennò addio mosca!!

Anonimo ha detto...

BUTTASSERO? aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

cosa non và? mica sono tutti imparati come voi.

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo correttore, allora vada più giù e faccia le pulci a tutti i commenti. Dai, sia coerente...

Anonimo ha detto...

Marinella non sei contenta , anche l'on. Di Pietro scive nel tuo blog