Da "La Stampa" del Primo Maggio
ENRICO DE MARIA
VERCELLI
La procura, l’altro giorno, è stata chiara: «Roberto Saviolo può tornare libero, tanto nessuno può più inquinare le prove». Hanno molto in mano i magistrati: l’hanno raccolto attraverso intercettazioni, interrogatori, indagini informatiche.
E ieri, con un’iniziativa senza precedenti, sono andati in quello che Pasolini avrebbe definito «Il Palazzo» e l’hanno passato al setaccio. Senza anticipare alcunché ai giornali, cercando di tutelare il più possibile il diritto degli indagati a non essere condannati senza appello dall’opionione pubblica. Però il messaggio è stato chiaro: stiamo aggiungendo tassello a tassello, inutile mentire, cercare di cambiare le carte in tavola.
Ma che cosa stanno ancora cercando i pm? Possiamo tentare di mettere a fuoco alcuni filoni dell’indagine partita l’11 febbraio scorso con l’arresto di Masoero.
La vicenda Zanotti
E’ suo è il settore nel mirino, anche se nulla lo lasciava prevedere ai tempi dell’arresto di Masoero. Nell’ordinanza del gip Maria Teresa Guaschino, il nome dell’assessore Zanotti compariva solo in questo passaggio: «E’ evidente come Masoero abbia abusato della sua posizione di presidente per influire sull’assessore ai Lavori pubblici Zanotti nell’assegnazione di lavori stradali relativi a rotonde stradali e abbia richiesto finanziamenti alla sua campagna elettorale a imprese che lavoravano con la Provincia».
Evidentemente c’era dell’altro, visto che Zanotti è poi stato raggiunto da un avviso di garanzia con le ipotesi di concussione e corruzione, che ha avuto gli uffici perquisiti, che è stato interrogato dai pm. Per quanto lo riguarda le indagini sono davvero a 360 gradi: appalti, gare, amicizie. Vincevano sempre le stesse imprese? Tutto da provare, dalla Bassa alla Valsesia.
Promozioni facili
Un filone solo all’apparenza nuovo (con sequestri ad hoc ieri mattina), ma in realtà già datato, perché alcune persone erano già state ascoltate su questo argomento: i pm vogliono capire se ci siano state assunzioni «agevolate» oppure promozioni (in termine tecnico si chiamano «progressioni») ottenute attraverso vie preferenziali.
Fondazione chiacchierata
"Terre d’acqua" è il filone più spinoso perché si tratta della società fondata il 3 gennaio 2005 dall’on. Roberto Rosso, oggi neo vice presidente della Regione. Nacque come società consortile a responsabilità limitata, dopo aver avuto il via dal Consiglio provinciale il 21 dicembre del 2004, con il 62,5 per cento di quote a carico della Provincia e il 37,5 detenute dal Comune di Trino. Successivamente, è diventata una società in house e, di recente, ha avuto l’autorizzazione della Regione per diventare Fondazione. Negli anni, nel Cda si sono succeduti lo stesso Rosso, Alessandro Giolito, Nicola Sirchia, Tino Candeli, Pier Giorgio Ferraris ed Enrico Gasparro, con la supervisione di più assessori.
«Terre d’Acqua della provincia aurea» (è la denominazione completa) si occupa della valorizzazione del territorio attraverso iniziative varie: dal recupero di stabili, a concerti a grandi feste all’aperto. Ha usufruito di forti finanziamenti pubblici.
Il caso-Saviolo
Tornato proprio l’altro giorno in libertà, dopo l’arresto del 19 aprile, è accusato di aver intascato piccole somme, a più riprese, da un imprenditore: dal suo arresto, si sono sviluppate ulteriori indagini nei settori del Lavoro e della Formazione professionale.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
13 commenti:
Già, chissà cosa cercano, in ogni caso spero che siano più fortunati degli abitanti di via SERRA a Crescentino, perchè, cercando il nome della loro via nell'elenco di quelle del centro storico beneficiate dall'esenzione dalla Tosap, non lo troveranno.
E dire che si tratta del nome del più illustre cittadino di Crescentino.
Si vede che non hanno blogger in paradiso.
Cordialmente
S.J.
Manifesto tratto dal sito del Comune in data 04 maggio 2010
RIQUALIFICAZIONE CENTRO STORICO
Nell’ambito delle iniziative per la riqualificazione e valorizzazione viaria del centro storico, l’Amministrazione Comunale intende avviare un piano di recupero urbano consistente nel promuovere l’azione privata di manutenzione ordinaria delle facciate degli edifici.
Rientrano nella fattispecie le opere di tinteggiatura da eseguire sulle facciate degli immobili fronteggianti le seguenti vie:
Via Bena
Via T.Dappiano
Corso Roma
Via Tournon
Via Mazzini
Via S.Giuseppe
Piazza Garibaldi (angolo Via Mazzini)
Via De Gregori
Via Cenna
Piazza Caretto
Piazza Vische
Via Bolongara
Via Clerico
Chiunque intenda eseguire i lavori di cui sopra deve solo compilare un modulo da ritirare presso l’ufficio urbanistica.
Gli oneri per eventuale pagamento della TOSAP e bolli sono a carico dell’Ente.
Crescentino lì, 22/04/2010
IL SINDACO
Marinella Venegoni
Vorrei fare un appello alla Sindaca, se un giorno di pioggia non ha nulla da fare perchè non va all'asilo comunale? Vedere mamme e bimbi fare lo slalom tra pozzanghere e buche è sicuramente istruttivo...
Grazie,
nulla di che
infatti è prevista l'asfaltatura della strada dell'asilo che ovviamente non si può fare finchè piove.
non credo che la strada sia degenerata negli ultimo 9 mesi o sbaglio?
Non sarà facile trovare l'asilo, forse ha il navigatore poco aggiornato, non gli segnala nemmeno via Serra che è nel centro storico da qualche secolo.
Saluti
S.J.
sig Anonimo sbaglia. Ultimamente sto accompagnando mia nipote all'asilo e devo dar ragione all'altro anonimo, quando piove è veramente come camminare in un lago, buche e acqua da tutte le parti. Bisognerebbe fare qualcosa. é brutto vedere dei piccolini con i piedi a bagno...
Rossella Calzolari
Grande Saint-Just
la sua pervicacia saint just nel segnalare che via clerico sia stata inserita nell'elenco delle vie su mia segnalazione non fa onore alla sua intelligenza, mentre mi unisco all'appello di tutti coloro che l'hanno segnalato, per affrettare l'asfaltatura della via dell'asilo
mauro novo
Carissimo Clerico
Poco importa l'intelligenza di Saint-Just, perchè non è lui che ha compilato l'elenco delle vie.
Tutti hanno visto che dopo la sua segnalazione la sua via è stata inserita nella lista, cosa peraltro giustissima perchè è una delle vie storiche di Crescentino.
Le suggerirei invece di valutare l'intelligenza di altri con vero potere decisionale, perchè "dimenticare" sia via Clerico che via Serra è un fatto assai più significativo.
Fermo restando che l'esenzione andava estesa a tutto il territorio, eventualmente subordinandola ad un limite temporale.
E' una tassa che non pesa sul bilancio perchè se non si fanno i lavori non c'è comunque entrata.
I miei rispetti
Saint-just
cara sindaca siamo due cittadini, ornella e marco, sospettavamo che allegranza è il vero sindaco di crescentino e lei venegoni è solo una comparsa, ma che fosse anche il padrone del comune non lo sapevamo..ce ne siamo accorti ieri quando siamo andati in comune ed abbiamo richiesto alcuni chiarimenti e ci ha trattato come se fossimo due suoi dipendenti...mi creda sindaca non bene..
cara marinella, sono un suo sostenitore, mi rendo conto che lei è il dott allegranza ed i PD tutto state facendo un ottimo lavoro per far arrivare mossi e ghisolfi a crescentino, per la costruzione di un inceneritore/pulito/il bio etanolo...che sicuramente porterà qualche posto lavoro...per riuscire nell'operato mi permetto di suggerirti di allontanare sellaro ed angelone...lavorerete sicuramente meglio e con più tranquillità...altrimenti rischiate di fare delle promesse a vuoto..
un amico
Egregi signori Ornella e Marco se gentilmente volete spiegare come, quando e perchè siete stati trattati non bene vi sarò grato ed eventualmente potrò darvi spiegazioni
Cordiali Saluti
Franco Allegranza
Se a Crescentino non arriverà il bioetanolo questa maggioranza avrà ancora motivo di esistere?
Maggioranza... maggioranza... non capisco, quale maggioranza?
Io so che ci sono Marinella Venegoni e Allegranza, non sapevo che ci fossero anche altri.
Saluti.
S.J.
Posta un commento