domenica 22 marzo 2009

Un centro commerciale?

Una cosa che ci ha sempre affascinato del nostro amato paese è la facilità con la quale voci più o meno attendibili nascono, si articolano e si diffondono nell'arco di una giornata. per poi insinuarsi come un tarlo nella mente di chi, come noi, con questo blog si era prefissato l'obbiettivo di portare a conoscenza dei concittadini i vari aspetti della vita politica amministrativa crescentinese ponendo l'accento su decisioni che dovrebbero interessare tutti, proprio tutti.
Un paio di anni fa, durante il secondo mandato Greppi, si inizia a parlare in maniera abbastanza insistente della possibilità di fare insediare un maestoso centro commerciale situato nell'area agricola di Via Viotti nei pressi di Piazza Matteotti.
In questi giorni, ci viene riferito da alcuni residenti della zona che persone armate di telecamera e taccuino, avrebbero insistentemente fatto domande di vario genere ai passanti.
La notizia, trova fondamento e riscontro in un recente articolo apparso sul quindicinale "La Gazzetta", nel quale si riporta la notizia di una indagine di mercato svolta nei pressi di Via Viotti da un equipe di esperti.
Già ci sono più supermercati che abitanti, più poveri che ricchi, più nullafacenti obbligati che non persone che lavorano, a Crescentino. E adesso, un altro centro commerciale? E hai visto mai che lo tirino su in quel pezzettino di prato fra la circonvallazione e la strada per Casale, che originariamente doveva essere l'area verde di quelle villette a schiera che ci sono subito dopo? Terreno Alemanno, per la cronaca.

69 commenti:

Anonimo ha detto...

Beh vi piace l'idea di questo centro commerciale? O vi interessa solo chi sarà il prossimo candidato sindaco?

Anonimo ha detto...

marinella vorrà mica dire che l'ha saputo solo ora.... i giochi politici del paese girano proprio su questo,le devo dire comunque che io sono per far vivere i piccoli negozi.
Sperimo che questa bruttura porti qualche posto di lavoro,forse sembrerà meno brutta.
Lady b

Anonimo ha detto...

Come disse il grande Indro Montanelli quando si cimentò nello scrivere uno dei suoi più importanti scritti: - "Qualsiasi partito che desidera essere votato promette: riduzioni delle tasse, assistenza agli anziani, istruzione, opere sociali soddisfacenti e lavoro per tutti. Non importa se è di destra o di sinistra tutti promettono le stesse cose, ma fino ad ora nessuno le ha mantenute".

Anonimo ha detto...

le voci girano da tempo ,
mi risulta anche forte opposizione di due importanti esponenti politici mandati a casa a gennaio .
Opposizione sponsorizzata da proprietario di supermercato locale, ora preoccupato per i cambiamenti.
I piccoli negozi non mi risulta riescano ad avere appoggi altolocati,non ne hanno metodo e mentalita'.

Anonimo ha detto...

bé, bisogna dire che "la Gazzetta" ne sta indovinando parecchie! già prima di Natale aveva scritto che il candidato del Pdl sarebbe stato Minoli...
chissà se indovina anche stavolta
un lettore

Anonimo ha detto...

NEWS: Domani sera presso Elettrica 2000 si incotreranno i luogotenenti del Pd (presente anche l'on. Bobba), lega Nord, Alati, De Marco, Gruppo Tasso e Pedrale per decidere le sorti politiche di Crescentino.
AAA cercasi disperatamente giovani di buona volontà per costruire una lista in grado di scongiurare questo pericolo grande coalizione e di ridare alle tante persone senza voce la possibilità di credere in una Crescentino migliore

Anonimo ha detto...

un centro commerciale ulteriore? da commerciante dico, boh, non è un buon affare per nessuno, è notizia recente che i grossi centri commerciali stanno licenziando e non assumendo, e mettono anche parecchi dipendenti in cassa integrazione, perchè le casse non trillano piu' come prima....
vedremo che succedera'
cordialmente
mauro novo

Anonimo ha detto...

Un nuovo centro commerciale significa che nel centro storico di negozi ne rimarranno ben pochi. La Teksid ha chiuso, l'Italcardano ha aperto la cassa integrazione, quanti posti di lavoro potrà dare? E a chi? Ai soliti raccomandati naturalmente.
Ma a nessuno viene in mente di costruire un bel cinema?
Roberta...(Crescentinese nel cuore)

Anonimo ha detto...

Invitiamo i commentatori del Blog a non diffondere notizie volutamente false.
In merito al presunto incontro che viene citato, informiamo che la Lega Nord non sarà assolutamente presente.
Lega Nord Crescentino

Anonimo ha detto...

il semplice fatto di trovarsi, tutti i partiti politici di sinistra e quelli contro greppi, non vuol dire nulla, magari è solo un guardarsi in faccia per decidere che fare per il futuro.

Anonimo ha detto...

I Commercianti di Crescentino sono molto preoccupati da queste voci sempre più insistenti,è chiaro che un nuovo insediamento commerciale in questo periodo di crisi,può diventare per noi una maggiore forma di concorrenza difficilmente da contrastare.Per noi lo sviluppo di questo paese e il nostro futuro passa dalla valorizzazione del centro storico e dalla miglioria della qualità di vita del paese stesso,per questo motivo ci siamo sempre battutti perchè il mercato rimanesse nel centro,da anni proponiamo che i nostri storici portici vengano ristrutturati e tinteggiati e messa in sicurezza con periodica manuntezione la pavimentazione dei portici.Noi commercianti siamo convinti che per rendere più attrattivo Crescentino bisogna prendersi cura del paese,migliorandolo con arredi urbani e tenenolo pulito,soltanto così può migliorare la qualità del nostro lavoro.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

partendo dal presupposto che il centro-sinistra da solo non vince, perchè cari criticoni anonimi, non trovate delle idee, dei nomi e dei cognomi per ribaltare questa tendenza senza fare liste allargate?

Certamente è più facile screditare questo o quell'altro rimanendo coperti dall'anonimato e sommersi dalla codardia.

Anonimo ha detto...

...si vede che Greppi ha sventolato l'osso e la Lega Nord torna a cuccia.

Anonimo ha detto...

correggete almeno il titolo sbagliato ( commericale )

Anonimo ha detto...

No signor anonimo, lo lasciamo sbagliato, perché lei non si è dato un nome e dunque è come se non avesse scritto.

Anonimo ha detto...

bé, bisogna dire che "la Gazzetta" era stata anticipata di parecchio! su "la voce del canavese" di lunedì 3 novembre 2008 c'era scritto che il candidato del Pdl sarebbe stato Minoli...
"A meno di improvvisi ripensamenti,
il Pdl di Crescentino
ha il suo candidato sindaco.
E’ Roberto Minoli, presidente
dell’Unione Sportiva Crescentinese.
Il suo nome, per
sostituire il primo cittadino uscente
Fabrizio Greppi, circola
negli ambienti crescentinesi
e vercellesi di An e Forza
Italia con sempre maggiore
insistenza da un paio di settimane..."
scusate l'intrusione...un altro lettore

Anonimo ha detto...

Io avevo previsto la candidatura di Minoli (oltre alla scudetto dell'Inter) nella primavera del 2008.

Anonimo ha detto...

Un nuovo centro commerciale a Crescentino non significherà più occupazione, ma far perdere il lavoro ad alcuni lavoratori di altri esercizi per darlo ad altre persone.

Anonimo ha detto...

All'anonimo dell'osso... potrebbe essere meglio un'osso della sbobba avvelenata del capannone.

Anonimo ha detto...

certo...anche perchè l'osso rende bene

Anonimo ha detto...

Non che i commercianti di Crescentino si diano molto da fare per evitare ciò.
Uno non va a comprare nei centri commerciali se in centro ci fossero dei negozi belli e di qualità, cosa che a Crescentino sembra un po' scarseggiare.

Anonimo ha detto...

Concordo con l'anonimo sostenendo che con dei negozi così uno è obbligato ad andare nei supermercati, centri commerciali o comprare in altri paesi.

Anonimo ha detto...

Cari Commercianti, avete fatto qualcosa per evitare queste ultime annotazioni?

Anonimo ha detto...

Ciao Marinella,provo io a rispondere all'anonimo e alla persona che si firma Stefania Nobile,l'invito a venire nei nostri negozi per dirci quali sono queste brutture che vedono nel commercio crescentinese,io ho l'impressione che Crescentino sia comunque ben fornito di attività sia collocate nel centro storico,che esterni,solo nelle ultime settimane hanno aperto tre nuove attività, che vanno dall'intimo alla gastronomia ad un negozio per animali,abbiamo negozi storici di ottima qualità,ristoranti di nuova generazione gestiti da giovani e bravi cuochi crescentinesi.Voglio ricordare anche che questo è uno dei momenti più difficile per il settore,come per il resto per tutte le altre categorie,e che si fa di tutto perchè Crescentino sia un paese ben fornito di servizi,ma ve lo immaginate un paese senza negozi nel suo centro storico...che tristezza che sarebbe.
E'proprio vero che l'erba del vicino è sempre più verde...
Il piccolo commercio crescentinese è anni che organizza eventi importanti (Negozi a porte aperte e Natale),per far si che il paese sia vitale e dinamico.
In ogni modo non credo che sia corretto denigrare così un'intera categoria di persone che con sacrificio e impegno lavorano tutti i giorni, e nel nostro piccolo produciamo economia,dietro di noi ci sono aziende che producono e quindi persone che lavorano, se ognuno di noi si rendesse conto di quanto si può essere importante per gli altri,la nostra società sarebbe molto migliore.
Pino Rotondo.
commerciante crescentinese.

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere alla Signora Stefania Nobile,forse lei non ha mai osservato con molta attenzione i negozi di Crescentino...sono proprio le persone come Lei che stanno facendo morire il nostro commercio. Nella nostra città si può trovare tantissime cose ad esempio...abbiamo almeno 6 o 7 negozi di abbigliamento tra adulto e bambino con diverse tipologie di merce, 3 negozi di scarpe anche li con prezzi per tutti i portafogli, 4 locali tra ristoranti e pizzerie, 3 grossi mobilifici, 2 colorifici, ferramente 2 cartolerie, 2 ottici,gioiellerie...posso anche continuare se vuole.Ci pensi..
Barbara Moncalvo, commerciante

Anonimo ha detto...

Si ma per tanti fa "figo" andare a comprare fuori paese, magari merce scadente in qualche centro commerciale. Ma qualcuno tiene conto che quel poco che risparmia lo spende in carburante?

Anonimo ha detto...

non è per essere figo, la verità è che alla gente non va di essere pressata dal commerciante, che ti mette gli occhi addosso da quando entri nel negozio. c'è un senso di disagio.

Anonimo ha detto...

Io credo caro Pino che sia l'aspetto fatiscente della zona a respingere. Se fosse tutto pulito e carino e colorato di vari colori, con i fiori. Se non ci fossero serrande arrugginite abbassate come quelle dell'ex edicola....se anche ci fosse meno ansia, ma a quella non si può comandare...insomma, bisogna creare una moda, venir sotto i portici deve diventare trendy. Per ora non lo è, diamoci da fare.

Anonimo ha detto...

al solito marinella coglie nel segno, i portici sono una bruttura, invece le vie laterali, via s.giuseppe e via tournon sono carine e curate, io faccio la mia piccola spesa nella bottega che ho sotto casa ed è meglio tenercela ben stretta, perchè pochi hanno ancora la comodità e il privilegio di avere la bottega sotto casa
cordialmente
mauro novo

Anonimo ha detto...

proposta.. i portici sono troppo bui, anche di giorno, quindi, se si fa un restauro, bisognerebbe almeno usare materiali un pochino più chiari.

Anonimo ha detto...

La cosa più ridicola è il raccordo fra il sagrato della chiesa e i portici, mezzo a scalini,mezzo a rampa. Non potevano fare solo una bella rampa? ma io non sono architetto.

Anonimo ha detto...

Ciao Marinalla, se leggi il mio primo post di questa pagina,dico le stesse cose che hai detto tu,noi commercianti del centro storico sono anni che chiediamo un'intervento di ristrutturazione e di abbellimento urbano,addiruttura qualche anno fa vennero fatti degli studi per la tinteggiatura dei portici la famosa cartella colori e un piano regionale per eventuali contributi,ma come tu ben sai la politica in questi casi è determinante,noi siamo solo dei cittadini che lavorano in questo paese,e nel loro piccolo cerchiamo di essere propositivi.
Per quanto riguarda le saracinesche chiuse la tirata d'orecchie va fatta ai proprietari che non ristrutturano e mettono a norma i locali per essere affittati.
Non trovo giusto che si faccia una generalizzazione sui problemi del commercio crescentinese,bisogna anche separare quella che è la conduzione di un negozio, che è un fatto individuale a quello che sono le strategie per migliorare la qualità del settore che passa anche,dal rendendere più bello e pulito il paese.
Io sono convinto che la maggior parte dei commercianti sono degli ottimi professionisti e molti negozi sono di qualità.
Per rendere il commercio più trendy,bisogna che le future amministrazioni ci aiutino a migliorare il nostro centro storico,dandoci la possibilità di fare degli interventi di ristrutturazione e tinteggiatura,e investendo su un bel arredo urbano.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

Tutti noi commercianti siamo perfettamente coscienti che i portici sono sicuramente da risistemare, ma non credete che noi non abbiamo in tutti i modi chiesto all'amministrazione comunale di poterli rendere belli puliti ed accoglienti per i nostri clienti e per tutta la comunità crescentinese...ma fino ad oggi le risposte sono state sempre piuttosto vaghe. Tipo: "stiamo studiando il piano del colore" ,"abbiate ancora un pò di pazienza, stiamo aspettando di essere accrediatati in Regione per accedere a fondi con agevolazioni particolari",insomma tra una cosa e l'altra e circa 10 anni che noi speriamo di riavere il centro storico al suo splendore. Potremmo già fare una richiesta alla futura amministrazione ????

Anonimo ha detto...

Ma per favore, non diciamo sciocchezze.
Sono pienamente d'accordo che i portici e tutta la zona del centro sia fatiscente, ma voi commercianti, cosa fate per diminuire al minimo questo disagio?
Aete mai provato ad alzare lo sguardo ai soffitti e magari prendere tra le mani uno scopino e togliere quelle ragnatele nere che addobbano l'esterno delle vostre vetrine? avete mai provato a prendere una scopa in mano e pulire quei 2 metri quadri davanti alla vostra porta d'ingresso? o preferite far pagare 30 o 40 euro in più gli stessi ed identici prodotti rispetto ad attività commerciali fuori dalla nostra città? (non parlo di centri commerciali ma di negozi di alta qualità) è proprio in questo periodo di crisi, come a voi piace tanto citare, che il consumatore bada ai prezzi.

Anonimo ha detto...

Non capisco perchè una persona non si firmi con nome e cognome,quando dice delle cose o muove delle critiche,di cui non c'è nulla di male se le critiche sono costruttive possono anche essere utili.
All'ultimo anonimo che ci accusa di essere brutti e sporchi e ci mette tutti nello stesso pentolone,posso solo dire che non è rispettoso nei riguardi di quei commercianti che tutte le mattine puliscono davanti ai propri negozi,dalla cacca dei cani alle bottiglie trovate rotte,alle cartaccie di qualsiasi genere,ecc...,la maleducazione e l'inciviltà è purtroppo un problema diffuso...
Per quanto riguarda il problema delle ragnatele,sono quei tratti di portici dove ci sono le famose saracinesche chiuse,è anche vero che qualche nostro collega è un po' pigro e non pulisce regolarmente,ma posso garantire che la maggior parte di noi pulice regolarmente.
La cosa che nessuno sa, e che noi non siamo tenuti ed ci è vietatato pulire i lampioni dei portici, poichè è un'intrevento che dev'essere fatto dal comune,ma visto che più delle volte non vengono fatte le regolari pulizie,alla fine la maggior parte di noi li pulisce.
Il senso civico dovrebbe essere un patrimonio di tutta l'umanità non solo dei commercianti, in ogni modo visto le critiche severe che ci vengono mosse, è nato da qualche tempo un gruppo di persone (dal dire al fare) che periodicamente farà degli interventi di pulizia a Crescentino,la prima uscita l'abbiamo già fatta la prossima sarà ad Aprile e faremo i Portici,quindi siete tutti invitati a partecipare,anche perchè il paese è di tutti ed è di tutti la responsabilità di tenerlo pulito.
Per saperne di più del gruppo dal dire al fare basta leggere il blog.
Pino Rotondo.
commerciante crescentinese.

Anonimo ha detto...

I commercianti puliscono i portici?
ma basta dare un'occhiata per capire benissimo che non è così, certo, non tutti, ma chi lo fa saranno in 3 o 4, i più ambiziosi. ma per il resto ragnatele e polvere ovunque, per non parlare di chi ha gli addobbi natalizi allestiti tutto l'anno. Immagine e competitività nei prezzi è ciò che rende vivo il vostro lavoro, siete VOI che dovete conquistarvi i clienti, a chi compra non costa nulla andare a comprare in altre città. Dovreste avere un minimo di autocritica, serve per migliorarsi.
Poi se a voi va bene così, continuate in questa direzione.

Anonimo ha detto...

La mia solidarietà ed il mio appoggio a Pino Rotondo, a tutti i commercianti di Crescentino ed in generale a chi come me crede in una città a misura d'uomo

Anonimo ha detto...

Cosa non si fa per portarsi a casa 4 voti. :-)

Anonimo ha detto...

Sante parole, ringrazio il mio sostenitore, non vogliono assolutamente essere critiche disfattiste, ma al contrario le critiche servono per migliorarsi, dovreste farlo anche voi.
Nulla contro le attività commerciali dei sig.ri Rotondo e Moncalvo, che rappresentano anche alcune delle migliori, il mio suggerimento era quello di prendere esempio da queste attività così come altre ben tenute per migliorarsi tutti, in attesa che i futuri amministratori facciano ciò che i vecchi non hanno mai messo mano: la RIQUALIFICAZIONE DEL CENTRO.

Anonimo ha detto...

Ciao Anonimo,grazie per aver risposto subito, io non è che voglio difendere la mia categoria come un cieco,mi rendo conto che ci sono tanti problemi e che molti miei colleghi hanno una politica della loro attività del tutto personale,di cui purtroppo non si può intervenire più di tanto,un fatto sono le scelte individuali e tutt'altra cosa sono le strategie o i vari interventi che si potrebbero fare per migliorare il centro storico.
Tu sollevi un problema non da poco quello dei prezzi è vero che in alcuni casi il piccolo commercio ha prezzi un po' più alti della grossa distribuzione, ma quanto costa ad una persona prendere la macchina ed andare in un'altra città per acquistare lo stesso prodotto?(costi vivi tra benzina e consumi vari),è vero che se la differenza è tanta meglio altrove,ma se è minima non so dove sia il risparmio...,in ogni modo la concorrenza con la grande disribuzione per noi piccoli è veramente impossibile da contrastare.
Su una cosa ti do ragione che ognuno di noi piccoli commercianti dovrebbe cominciare a pensare di fare dei sacrifici commerciali con forme di scontistica e promozioni per far si che il cliente sia motivato a tornare.
In ogni modo siamo più di 3/4 che puliscono regolarmente, è l'autocritica e metterti in discussione, quando lavori per conto tuo è una cosa che fai in continuazione,perchè,credimi,che non è facile...
In ogni modo grazie per farci riflettere sui nostri punti deboli.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

Nemmeno le mie erano critiche disfattiste, però la realtà è quella che è.
Sfido chiunque a comprare in un negozio del centro quando potrebbe acquistare la stessa cosa in un altro centro storico ben tenuto e a prezzi più bassi.
Il primo è un aspetto psicologico (siamo già oppressi tutti i giorni, credo che nessuno senta la necessità di andarsi a fare un giro in un ambiente cupo con calcinacci e ragnatele che ti cascano addosso)
il secondo invece è un aspetto economico (se la stessa cosa la pago meno sfido chiunque, anche gli stessi commercianti, ad andarla ad acquistare dove la si paga di più).

Anonimo ha detto...

La mia analisi su prezzi, qualità e immagine era ben lontana dal confrontare Voi piccoli negozi con la grande distribuzione. il mio confronto era tra negozi dello stesso livello ma in città diverse, cosa che al cliente non disturba affatto a raggiungere sostenendo spese di carburante, perchè se il sabato pomeriggio voglio approfittare degli acquisti per farmi un giro o per avere un minimo di vita sociale, non scelgo di certo i portici fatiscenti e il mercatino di 4 banchetti ridicoli di Crescentino, poi se ad aggiungersi sono ancora i prezzi più alti, a maggior ragione. La strategia di un buon commercio non è soltanto quella di tenersi i propri concittadini come clienti, ma la capacità di strapparne altri dai paesi limitrofi, cosa che a tutt'oggi succede al contrario.

Anonimo ha detto...

Ho paura che sia un discorso tra sordi,non c'è modo di capirsi,quindi invito l'anonimo che vede tutti i problemi e il degrado del commercio solo a Crescentino...,a venirmi a trovare per una chiacchierata,e fargli vedere ad esempio che i prezzi sono indicati più delle volte dalle aziende...
Per i portici non possiamo fare nulla siamo inermi, per poter tinteggiare devono rilasciarci le autorizzazioni comunali (leggi i post precedenti)
Non è possibile pensare che a Crescentino sia tutto caro o che noi commercianti siamo gli unici in tutta Italia a inventarci i prezzi,una cosa è consigliare della scontistica o fare delle promozione,un'altra è vedere che a Crescentino nulla funziona e che tutti i commercianti crescentinesi siano degli speculatori.
Per le ragnatele ti aspettiamo ad Aprile,così insieme alle critiche costruttive puoi fare anche dei fatti costruttivi,il gruppo è fatto da cittadini crescentinesi.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

Pino, amico commerciante, il problema di questi anonimi e che è molto facile criticare senza doversi esporre personalmente, almeno io e te abbiamo il fegato parlare in prima persona. Sinceramente e vero che ci sono le ragnatele, e vero che molti non puliscono il pezzo di portico ma ...magari tu anonimo sei quello che butti la carta sotto i portici oppure fai fare i bisogni del tuo cane senza pulire, qui mi dispiace ma non siamo noi commercianti i maleducati. Poi per i 30 40 € in più che dici.. dimostramelo...i miei prezzi sono imposti dalle ditte o sono già prezzati oppure arrivano con il listino da seguire, magari tu si abituato agli outlet e non hai capito la differenza. Ciao coraggioso anonimo. Con questo chiudo qui ogni successiva polemica perchè queste sono sterili e di nessun aiuto.

Anonimo ha detto...

Gentile Barbara, non ci vuole il fegato a parlare in prima persona. Basta avere il senso di sé, e la forza di ciò che si pensa. Mi dispiace molto che il mio paese sia così pieno di paure, e che presentarsi venga ritenuto coraggioso. Di sicuro la storia (anche recente...) spiega questa mentalità che degrada l'essere umano.

Anonimo ha detto...

I commercianti di Crescentino: premesso che pur non essendo un commerciante sono il primo a voler vedere i portici riqualificati e condivido perfettamente con Marinella che il centro storico deve diventare un' attrazione una "moda", ma è anche pur vero che non tutti i commercianti sono così puntigliosi da pulire le proprie vetrine e lo spazio difronte al proprio negozio. Da alcuni ho sentito dire non spetta a me pulire sotto i portici ma al comune, fin che si ragiona così.... un tempo c'era molta più pulizia, l'ultimo che regolarmente scopava, toglieva le ragnatele (anche se non avevano nemmeno il tempo di formarsi) era il proprietario del negozio di dove ora c'è il Fotografo. (come negorio era un pò retrò) ma sicuramente il più pulito dentro e fuori, acuni hanno paura di farsi venire i calli alle mani. Alcuni se entri e poi non comperi si scocciano un pò, i tempi sono cambiati e dovreste cambiare con loro, altri ancora se possono chiudono o al mattino aprono 10 minuti prima piuttosto che dopo, voglia di lavorare saltami addosso. Comunque, piena stima verso tutti le critiche vogliono essere costruttive, forza, tutti assieme più spirito nel fare, meno gelosie tra di voi ma più sinergie.

Saint-Just ha detto...

x topo gigio
Ti ricordo che tutte le liste che si sono presentate negli ultimi 20 anni, hanno detto che i portici sarebbero stati sistenmati, compresa Venegoni, che quanto meno ci ha provato, lasciando il lavoro a metà.
Se Mosca si impegna a fare qualcosa, perchè criticarlo, lui non ha ancora amministrato, criticate gli altri piuttosto che su questo punto non hanno fatto niente, commercianti compresi.

Anonimo ha detto...

Mi spiace che la signora Moncalvo la prenda direttamente sul personale, tuttavia ritengo la sua attività, insieme ad altre, una delle migliori.
Per il discorso generale invece ribadisco, che se siete contenti voi delle vostre attività nulla da discutere, ma non ve la prendete se per fortuna ogniuno è libero di spendere i propri denari dove meglio crede.

Anonimo ha detto...

Cara Marinella, io non penso che sia coraggioso presentarsi, ma che sia doveroso presentarsi se uno si permette di criticare il lavoro altruì. Ringrazio comunque quelli che ritengono il mio negozio uno tra i migliori di Crescentino e condivido che le persone possano spendere i loro soldi dove preferiscono, ma non accetto che si defenisca i commercianti come degli sporcaccioni o perditempo,perchè non è così, il lavoro dei commercianti non è solo lavare i vetri pulire i portici o sistemare le vetrine. Ci sono stati giorni che sono entrata in negozio alle 8:00 del mattino e sono andata a casa alle 20:00 senza mai fermarmi,domeniche passate a fare campionari, pause pranzo in macchina mangiando un panino per corre a Torino per accontentare anche solo un cliente...non siamo martiri del lavoro, siamo solo semplici persone che lavorano e vogliamo essere rispettate per quello fanno,poi...tutti liberi di fare ciò che si ritiene più giusto. Buona giornata a tutti
Un grazie a Gian Maria Mosca per la sua solidariela, grazie

Anonimo ha detto...

Ringrazio anch'io Gian Maria Mosca per la sua solidarietà e ringrazio tutte quelle persone che tutti i giorni vengono nei nostri negozi,e che con la maggior parte dei nostri clienti si crea un rapporto di amicizia e di stima,che ci gratifica.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

Ma chi ha scritto che non è premiante la logica del "non tocca a me" ha ragione. Ci sono tante cose che non ci toccano, poi anche nella vita di tutti i giorni le facciamo ugualmente, per stare meglio. E poi, cara Barbara, certo che capisco la fatica della sua vita, ci mancherebbe. Le donne a volte sono FORTISSIME.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe ci fosse il distributore del latte fresco.
Mi piacerebbe che si potessero vendere sul viale i prodotti del proprio orto (Km=0)
Mi piacerebbe un negozio che recuperi il vetro pagandoti la cauzione
Mi piacerebbe vietare le buste di plastica e tornare alla borsa della spesa
Mi picerebbe non ci fossero imballi
Centro commerciale, NO GRAZIE!!!
Se proprio si deve su un'area già cementificata e non più utilizzata

Anonimo ha detto...

Alcune domande da porsi, che forse permetterebbero di risolvere il problema: dove è finita la tradizione delle 'vasche' il sabato pomeriggio? Cosa si fa per attirare la gente (i consumatori!) verso il centro storico anzichè spingerli verso altre Città? Come mai c'è questa 'sfiducia' nei commercianti? Quali le cause? Quali negozi sono rimasti in centro e a che tipo di clientela sono rivolti?
saluti.
ex acquirente del centro.

Anonimo ha detto...

Vorrei fare solo alcune piccole considerazioni.
da ormai alcuni anni lavoro fuori crescentino e devo essere sincero: è decisamente comodo poter fare la spesa nella pausa pranzo, dalle 19 alle 21 o la domenica. questi sono i servizi che, purtroppo, i clienti chiedono e quasi mai trovano nel piccolo commercio.
se invece parliamo dei portici, molti dimenticano che la maggior parte di essi sono privati (neppure dei commercianti) e, se ben ricordo, i moltissimi tentativi di sistemarli e renderli decenti si sono arenati proprio su questo aspetto (sia dalla giunta venegoni che greppi). quindi non addossiamo la colpa al comune che, mi sembra, negli ultimi 15/20 anni ha fatto tantissimo per il centro, basti pensare alla nuova illuminazione, alle fioriere, alle pavimentazioni sistemate (nonstante, come detto, toccasse ai privati e non al comune), alla nuova viabilità, ecc.
ultimo pensiero: volete dar vita al centro storico? abbiate il coraggio, cari commercianti, di chiudere il centro a ste maledette auto e vedrete che voi sarete i primi a beneficiarne...
un in bocca al lupo, comunque, a tutti.
gabriele de giovanni
www.crescentinonews.com

Anonimo ha detto...

laura r, hai dato delle indicazioni favolose, mi viene in mente nizza monferrato il giorno del mercatino dell'antiqauriato e sotto i bei portici e per tutto il centro storico, le belle botteghe e le bancarelle con le erbe aromatiche, la frutta dei contadini, i vini, le marmellate e le composte, i profumi intensi delle cose buone di una volta.

Il mio lavoro di commerciante mi porta a fare delle considerazioni sulla nostra situazione locale, non felice in confronto a paesi vicini , a cigliano ad esempio, ci sono molti piu' negozi di richiamo che a crescentino con lo stesso numero di supermercati, la gente del luogo ama i proprii negozi e ci fa lo shopping, non vuol dire che non si vada fuori, semplicemente lo si fa meno.
Ci sono poi varie tipologie di clientela, molti davvero approfittano delle aperture domenicali o tardo serali degli iper per andare a fare la spesa, cosa che sicuramente le botteghe non fanno tranne rare eccezioni,
essere proprietari di un negozio a volte al giorno d'oggi è una missione. tasse su tasse, controlli, obblighi di tenere contabilita molto precisa che genera altre spese, concorrenza spietata dei grossi centri che offrono scelte amplissime di merce e prezzi concorrenziali, si va li, si trova di tutto, ma aggiungo che a volte ci si stressa sia dentro che per arrivarci in auto,
io frequento pochissimo i centri commerciali un po' perchè io sono un grossista e ho di tutto, ma sopratutto perchè non amo passare il mio tempo libero dentro a sti cubi di cemento, preferisco le passeggiate, il cinema o altri svaghi piu' appaganti,
da commerciante poi penso che certi prezzi come la frutta tutta a un euro , nascondano tranellucci, io la frutta la compro nella bottega qui sotto casa e mi dura molto, la pago un pochino di piu, ma non butto mai niente e mi capita di mangiare una banana anche 10 giorni dopo che l'ho comprata,

desertificare i centri storici , quello che sta avvenendo nei nostri paesi oggi giorno, è un errore madornale, ecco perchè dico che un altro centro commerciale a crescentino è deleterio, bastano già quelli che ci sono ,
ci sono paesi sulla nostre colline privi del tutto di negozi di prima necessità, come pensate si viva in certi ridenti località, in cui per comprare un giornale o un litro di latte si deve prendere l'auto e fare 5/10 kilometri? gli anziani sono le prime vittime di questo andazzo.

in conclusione, le piccole botteghe nei centri storici, nei centri collinari e montani, e nei piccoli paesi in genere dovrebbero essere aiutate, tutelate, perchè sono veri e proprii SERVIZI PUBBLICI, centri di aggregazione sociali, anche centri di volontariato, dove spesso si porta la spesa a casa all'anziano che ne ha bisogno, dove c'è sempre una buona parola per chi è solo,
questo VI ASSICURO, viene fatto anche in molti dei tanto vituperati negozi di crescentino, l'ho visto con i miei occhi
cordialmente
mauro novo

Anonimo ha detto...

Ciao Gabriele, mi permetti due o tre considerazioni su ciò che hai scritto?
Per quanto riguarda la ristrutturazione e la tinteggiatura dei portici sono stati fatti degli studi (cartella colori,piani di riqualificazione urbana,ecc...) e concordati insieme ai commercianti, con la passata amministrazione, per un intervento unico.
Per quanto riguarda l'isola pedonale,è da anni che noi commercianti la proponiamo,era stata fatta addirittura una raccolta firme,dove la maggior parte di noi commercianti di via Mazzini (tratto portici),aveva aderito all'isola pedonale,con eventuale progetto di riqualificazione urbana.
Per quanto riguarda la manuntezione della pavimentazione dei portici e l'illuminazione,noi commercianti paghiamo una tassa di suolo pubblico,ed è per questo motivo che è a carico del Comune.
Tu mi pare che lavori in un grande comune,Crescentino è comunque una piccola realtà, è stiamo cercando, di cominciare a rivedere il nostro metodo di lavoro e di orario per adattarci alle nuove esigenze dei clienti.
In ogni modo le Domeniche di aperture sono definite per legge (8 domeniche l'anno),noi sono due anni che proponiamo l'apertura la prima domenica del mese,infatti puoi trovare negozi e centri commerciali aperti.
In ogni modo grazie per i consigli.
Ringrazio anche Laura per le sue proposte e Mauro per la sua bella lettera.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

chiudere il centro alle auto?
SAAAAAACRILEGIOOOO.
guai a toccargli queste macchine che gli passano davanti alle vetrine. Se avete bisogno di una macchina che vi passa davanti per poter campare siete veramente messi male.
Andate a vedere quanta gente c'è in centro a Chivasso nel pomeriggio e guarda caso la via centrale è chiusa al traffico.
Ovvio c'è sempre il solito discorso, il nostro centro fa schifo, ma le auto contribuiscono a renderlo ancor più pessimo.

Anonimo ha detto...

All'anonimo leggi prima di scrivere,la maggior parte dei commercianti di via mazzini la vogliono l'isola pedonale,(vedi il mio post precedente),ma la viabilità può essere modificata solo dalle amministrazioni.
Invito tutti gli anonimi a non sparare sempre commercianti, provarte a chiedercele le cose...
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

l'amministrazione mandata a casa poco si preoccupava dei commercianti locali, come qualcuno ha scritto , era piu' sensibile verso i grandi numeri di qualche supermercato.

volevo aggiungere solo un argomento di discussione ,

I PARCHEGGI

hO AMICI DI VERRUA CHE IL VENERDI' NON VENGONO PIU' AL MERCATO PER TERRORE VERSO I NOSTRI VIGILI e i loro taccuini

e durante feste patronali un forestiero non sa dove parcheggiare

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con Mauro, anche io faccio la spesa quasi sempre nelle botteghe sotto casa, e vi garantisco che oltre la qualità, alla fine del mese ho anche risparmiato perchè nei negozi sicuramente pago di più la merce ma compro solo ciò che mi serve e mai il superfluo.Per affrontare il mondo dei centri commerciali, e uscirne vincenti, bisogna essere degli ottimi e ripeto ottimi
risparmiatori.Ricordiamoci che i centri commerciali hanno persone che studiano anche la posizione in cui mettere un prodotto, osservate il sale lo zucchero insomma le cose che ci servono sempre in basso tanto le andiamo a cercare...invece le novità e sopratutto il superfluo sempre all'altezza dei nostri occhie delle nostre mani...buona girnata a tutti

Anonimo ha detto...

lCaro Alfa-Omega, hai ragione,anche noi commercianti la pensiamo così, ma...abbiamo affrontato anche questo problema con l'ex sindaco Greppi, che per risposta è arrivato con un foglio redatto dei Vigili di Crescentino dove diceva che loro al venerdì mattina non fanno più di 4, 5 multe e solo per grave intralcio al traffico. Come possiamo dimostrare che non è vero ? Io non mi permetto di dire che non sia vero se non possono dimostrarlo effettivamente. Ancora saluti a tutti

Anonimo ha detto...

Tra poco il centro diventa una casbah, su 5 residenti 3 o 4 sono stranieri. Il nuovo sindaco deve limitare le licenze ai locali etnici, che sono in arrivo. Poi sotto i portici ci andate voi.

Anonimo ha detto...

personalmente so di multe per parcheggio solo di poco fuori dagli spazi.
comunque
5 multe a settimana fanno 250 persone all' anno e penso che almeno un centinaio di loro abbiano fatto la croce sul mercato di Crescentino.
Ma Greppi è persona aperta al dialogo , non aveva promesso anni fa confronti e verifiche della isterica viabilita' Crescentinese
Coraggio , ne avete di lavoro da fare.

Anonimo ha detto...

Cari AMICI,voglio esprimere la mia opinione come contributo alla discussione sul commercio locale.
Il commercio in genere ,negli ultimi anni,ha vissuto una grande trasformazione dovuta alla diffusione della grande distribuzione e dai consumi sempre piu' standardizzati e condizionati dalla pubblicita'.Questi ultimi fattori , hanno penalizzato sempre di piu' la piccola distribuzione,anche se piu' professionale e qualificata.
E' arrivata poi la crisi e la recessione ,con la caduta dei consumi,che hanno ulteriormente aggravato i problemi ovunque.
Qui da noi pero' esiste,da alcuni anni,un valore aggiunto di crisi determinato dalla chiusura di una grande industria come la TEKSID:una delle eredita' che ci ha lasciato questo insediamento che, a partire dagli anni 70, aveva portato un non disprezzabile sviluppo.
Ora ci troviamo di fronte ad un numero preoccupante di chiusure e difficolta';e non si intravedono all'orizzonte segnali incoraggianti.
Possiamo fare qualche cosa ? Credo di si!!
Utilizzare tutta la professionalita' per offrire al cliente prodotti validi a prezzi molto concorrenziali e convenienti,in alternativa a quelli griffati, che in questi frangenti possono anche diventare prodotti di "nicchia".
I nostri clienti si convinceranno che un prodotto e' valido per le sue caratteristiche e qualita',e non perche' lo ha sentito dire in televisione da un calciatore o da una velina.Bisogna puntare sul servizio ed assistenza,che il cliente non trova nella grande distribuzione,la quale si preoccupa solo di vendere.Esiste una quantita' immensa di articoli che hanno bisogno di un servizio di assistenza,che si trova soltanto nei negozi specializzati;poiche' i grandi distributori non vogliono assumersi questi costi!
A questo punto il consumatore che non e' disposto al prodotto USA E GETTA, comincia a fare i suoi conti e valutare la convenienza.
E' poi altrettanto chiaro ed importante curare l'immagine nostra e dei nostri ambienti.
Quanto allo stato del CENTRO STORICO e arredo urbano c'e' tutto da fare:dai pavimenti,alle facciate che, dopo tanti anni di abbandono, portano segni evidenti.
La passata amministrazione si e' impegnata soltanto in promesse e presenzialismi festaioli,consegne di targhe,per incoraggiare il voto in una sola direzione.
I proprietari e operatori si sono un po' tutti adattati,senza reagire a questa situazione ,anche perche' messi alle corde dalle difficolta' del periodo che stiamo attraversando.
E' giunto il momento di reagire cominciando a tirare fuori la solidarieta' e la professionalita' verso una clientela altrettanto in difficolta',ed essere GRATI a chi ,pur in un momento cosi' difficile,magari perche' disoccupato o precario,entra nel nostro negozio per un acquisto o anche solo per un'informazione.

Anonimo ha detto...

Vorrei aggiungere al mio commento precedente...che riguardo ALLA CLIENTELA AFFEZIONATA,vi assicuro che esiste ancora;ci sono esercizi commerciali che realizzano il 60-70% del fatturato con clienti che vengono da fuori;e non e' soltanto perche' l'erba del vicino e' sempre piu' verde....
Cordiali Saluti a tutti.
Elisa.

Anonimo ha detto...

Brava Elisa bel commento, dobbiamo far capire quanto sia importante per noi lavorare bene sia dentro le nostre attività,con professionalità,qualità, disponibiltà a dare servizi e informazione,e lavorare bene fuori,significa avere il nostro centro storico i portici riqualificati con un bel arredo urbano e magari l'isola pedonale...
La mia espressione l'erba del vicino è sempre più verde era una risposta che ho dato ad un'anonimo che diceva che tutti gli altri paesi o città sono più belli,curati,con attività più belle,ecc...
E' chiaro che la nostra sfida è diventare noi l'erba del vicino...,rendendo più accogliente Crescentino e migliorando la nostra professionsalità,aumentano le possibilità di lavoro per noi.
Pino Rotondo.

Anonimo ha detto...

Voci che aprono un venditore di kebab di fronte al negozio di ottica e un parrucchiere cinese più avanti? E vero o una panzana?
Antony

marinella venegoni ha detto...

Ogni attività nuova è un fiore che nasce, caro Antony, il commercio si espande, va incontro alla nuova società, altrimenti si spegne no?

Anonimo ha detto...

Ottimo il commento di Elisa Balzola, resta il fatto che molti altri commercianti al mattino alzano le saracinesche soltanto per abitudine, signori, bisogna rinnovarsi per vivere.