mercoledì 9 giugno 2010

Il compleanno



Scusate, ho avuto molto da fare e ho trascurato un po' il blog. Leggo il blog del PD, e loro sì, si sono ricordati di celebrare il primo anno della nostra Amministrazione. Vi rimando a quella lettura, per i bilanci e le cose fatte. Il loro giusto rimprovero è di comunicare poco, però basta anche, volendo, guardarsi un po' intorno.
Amministrare un comune significa in fondo la gestione di emergenze che si presentano quotidianamente, con in più il programma da attuare, i contrattempi da combattere, cercando di seguire i meandri della burocrazia, contando sulla buona volontà, superando le mancanze endemiche, e le simpatie e le antipatie che comporta la natura umana.
Un'esperienza bellissima che arricchisce se presa con il giusto spirito di servizio, senza lasciarsi travolgere né far saltare i nervi, senza arroganza, senza fasciarsi la testa se non è necessario. Dando retta all'interesse collettivo e non a quello individuale, sempre.
E' stato comunque un anno molto denso, pieno di casini e di problemi da risolvere. Non è un bel periodo per esser sindaco o assessore, ma sono tutti capaci a farlo quando ci sono tanti soldi e le cose vanno bene.
Dopo tonnellate di incontri con Provincia, Arpa, Ilvo, Mossi&Ghisolfi sempre in attesa, sono cominciati ieri mattina una serie di incontri fra soli tecnici che debbono trovare la strada e il metodo per procedere congiuntamente a una soluzione condivisa e a termini di legge, che risolva il problema della bonifica e della riperimetrazione all'interno delle aree ex Teksid. Il primo incontro è stato positivo, non sono cose facili ma sono ottimista.
E' alla firma la convenzione con un privato per ospitare le famiglie che saranno sfrattate in giugno.
Sono allo studio i cantieri di lavoro.
Il Chicobum Festival ha aperto occasioni di incontro per la comunità crescentinese non solo giovanile. In molti hanno partecipato gratuitamente ai concerti di Nomadi e PFM, due serate di festa che il Comune non si sarebbe mai potuto permettere.
Qualcuno ha cominciato a tinteggiare i portici. Molti pensano che il quarto lato, che dà su via Mazzini, non sia loro: risultato, la via centrale è sempre cadente. Invece è loro, il quarto lato. Più avanti valuteremo il da farsi. Sarà ridipinto finalmente il palazzo antistante il Comune, lavori sono in corso nel lato portici. Ma niente si può fare in poco tempo, bisogna avere pazienza. La gatta frettolosa fa i gattini ciechi, dice il proverbio.
Per festeggiare il compleanno, e dare il mio contributo all'abbattimento del malcostume di lanciare strali o banalità protetti da un comodo anonimato, d'ora in avanti risponderò su questo blog solo a coloro che si firmeranno. Vi invito a scegliervi un nick. E scusate il ritardo.

8 commenti:

Tarantella ha detto...

Ci può anche dire qualcosa sullo stato di salute della coalizione? Grazie

marinella ha detto...

Gentile Tarantella, la coalizione sta abbastanza bene, grazie. Abbiamo trovato con i mesi e l'esperienza una forma di convivenza e rispetto che ci permette di lavorare.

mauro novo ha detto...

buon compleanno all'amministrazione comunale, che ha ben governato,
mauro novo

Tarantella ha detto...

Nei bar si sente il contrario, comunque buon compleanno e buon lavoro

Nondiamarecrescentino ha detto...

Ecco appunto la scopa: ma perché hanno fatto un megaregalo del genere?

azzecca il garbuglio ha detto...

mi scuso in anticipo per alcuni vocaboli ma... e basta che palle con sta storia della coalizione che deve cade e mai cadrà... cari non di amare crescentino rassegnatevi che è come la torre di pisa, pende ma non cade!!!!!
Sindaca, solo un consiglio: tirate un pò il fiato altrimenti crollate su voi stessi per voler strafare. Con calme farete tutto, avete ancora 4 anni per risolvere i problemi. E se il malcontento serpeggia è perchè almeno state provando a fare qualcosa. CHi non fa non falla....
saluti

marinella ha detto...

Gentile Azzecca, la ringrazio e abbasso i Garbugli.

marinella venegoni ha detto...

Caro Nondiamarecrescentino, c'è una tradizione italiana, a quel che so, secondo la quale una società che si insedia sul territorio in modo massiccio, come accade per la Ilvo, mostri il proprio interessamento alle problematiche sociali in modo concreto. Per fortuna è arrivata la motoscopa. La nostra vecchissima era rotta. Spero che lei, comunque la pensi, sia contento di vedere pulite le strade della sua cittadina.