sabato 12 giugno 2010

Nuovi indicatori di benessere? Creatività e cultura

(questo blog non risponde ai messaggi anonimi)

Da "Repubblica" di oggi 12 giugno, di Michele Smargiassi

"Da quando, otto anni or sono, il sociologo di Toronto Richard Florida inventò la fortunatissima definizione di "creative class" e ne fece l'indicatore fondamentale della fortuna socio-economica di ogni comunità post-industriale, l'apertura di una discoteca gay o l'insediamento nel vicinato di una comune di ballerini smandrappati è salutata con l'entusiasmo che ai tempi della crescita si riservava all'aumento di uno zerovirgola del Pil.
Lo stesso Florida, nel blog che tiene sul sito della rivista "The Atlantic", continua a rispondere a lettori ansiosi di controllare il rango della propria città nella classifica del Bohemian index, forse il più curioso degli indicatori di prosperità creativa".

In America è prima Los Angeles, e New Orléans terzultima.
In Italia Milano doppia Napoli, città bohemienne per eccellenza.

"In ogni caso, l'idea sarebbe questa: dove ci sono vivacità culturale, inventiva, mobilità sociale e ribollire di idee e intensità di relazioni, c'è anche sviluppo economico.... da qui la frenesia mondiale, vera e propria caccia al reclutamento del preziosissimo creativo: con operazioni urbanistiche, incentivi, finanziamenti per attirare la "creative class" nel proprio territorio. Per aumentare l'indice di sviluppo più che lo sviluppo in sé>.

13 commenti:

marinella venegoni ha detto...

Il silenzio assoluto su questo tema che trovo assai stimolante, non è un bel segno per Crescentino.

Azzecca il Garbuglio ha detto...

ma che vuole sindaca, qui c'è poco da tirare in ballo lei o i suoi amministratori... su temi non da gossip l'Italia intera è piatta, ma è molto propensa a gossip, risse (verbali o elettroniche) accuse, calunnie, smentite, scoop... insomma gli effetti di 30 anni di tv del biscione... ed in questo ci cascano anche quelli che ambiscono a fare i leader del futuro... che tristezza.

mauro novo ha detto...

sono troppo occupati a spettegolare e a buttare cacca su qualunque iniziativa, ma forse per me è lapalissiano che la creatività, la cultura e il benessere siano assolutamente basilari per vivere bene nella città dove si vive.....
mauro novo

Anonimo ha detto...

Le do ragione, bisogna stimolare e incentivare la creatività. Ma quale può portare sviluppo?
I Tambour Du Bronx le sembrano un buon inizio?
Davvero crede che "l'apertura di una discoteca gay o l'insediamento nel vicinato di una comune di ballerini smandrappati" possa essere nella realtà italiana salutata con l'entusiasmo che ai tempi della crescita si riservava all'aumento di uno zerovirgola del Pil?
Mah.
Cordiali saluti
S.J.

Marina ha detto...

penso la stessa cosa.... sto cercando da ieri il modo più elegante per esprimere il mio rammarico per avere gestito in perdita un attività impostata esclusivamente sulla creatività e sul tempo libero. da Crescentino solo segnali sonnolenti e tanta delusione. ho provato in passato a proporre iniziative di crafting sia nelle scuole che nei circoli, con risultati che dire delundenti è proprio usare un eufemismo... mi sono sentita anche rispondere "preferiamo giocare a carte" piuttosto che... ora, siccome io parto dal presupposto che non si dovrebbe mai smettere di imparare, nemmeno ad una certa età, quando i più pensano di sapere già tutto, capirete il mio rammarico. mi sposto fino a Casalborgone e a Casale per diffondere i miei hobbies. e faccio notare che Casalborgone ha meno di 2000 abitanti e 23 associazioni funzionanti. noi abbiamo 23 bar. ho detto tutto.

geppo ha detto...

Carissima Marinella Lei ha spesso sopravvalutato i suoi concittadini!A voler spaziare oltre,i tagli alla cultura la dicono lunga sulle scelte che sta subendo la nostra povera Italia.

Anonimo ha detto...

Caro Geppo
Sopravvalutati?
Se lo dice lei, si vede che conosce poco il pensiero dei sommi esponenti dell'elite culturale crescentinese.
Che viene quindi ripagata in egual moneta.
S.J.

Anonimo ha detto...

Come ha fatto Lei qualche post più in là, caro Sindaco, chiedo anch'io venia del ritardo nel cogliere una sua dichiarazione.
Lei fa sapere (finalmente) che non risponderà più ai commenti anonimi!!!
"Evviva! - mi sono detto - vuoi vedere che adesso risponderà finalmente alla mia, ormai datata, domanda?".
Ed eccola riproposta:
"Dal momento che continua a lamentarsi dei pochi soldi nelle casse comunali, perché non dedica un bel post sul Suo blog in cui elenca le consulenze del secondo semestre 2009 e, già che ci siamo, quelle del primo semestre 2010?".

Attendo con immutata fiducia una sua risposta.

Moretti for President
(sottolineo, Le sfuggisse nuovamente, che non non aspiro ad essere Moretti, ma auspico che il Nanni torni a dare una bella strigliata a questa sempre più triste sinistra)

ps: complimenti per questo post, molto bello!

mauro novo ha detto...

apre unam discoteca gay a crescentino? Saint just la gestisce lei?
il blogger

marinella ha detto...

Grazie Moretti. Appena torna la Segretaria mi faccio dare le consulenze: ma lei me lo ricordi ogni tanto, prima o poi ce la farò

Anonimo ha detto...

Che sta a dire Blogger?
E' ancora scioccato dall'esibizione delle Burle-sque?
S.J.

ex ha detto...

vede signora sindaca, il silenzio potrebbe essere giustificato da una sorta di impotenza, che noi tutti sentiamo in questi tempi, dove tutto deve essere fatto in funzione di un guadagno economico e non in arricchimento culturale. Il mio pensiero è che noi adulti oramai siamo spacciati, in questo tempo dominati dalle pubblicità dagli scandali vari dei nostri politici, dalla cronaca nera che ci sconvolge e ci sconforta fino a farci pensare che non ci possa essere un futuro migliore per nessuno. L'unica speranza che ci resta è forse investire culturalmente sui bambini che con il loro cervello sempre pronto a ricevere ed elaborare nuove situazioni potrebbero darci idee su quello che si potrebbe cambiare. La manifestazione fatta ultimamente con i bambini,so che l'ha meravigliata.Vede noi adulti quando ci sono di mezzo i bambini dimentichiamo di essere cinici perchè entriamo in un mondo, quello dei bambini puro, dove si pensa positivo e non si guarda l'altro come un nemico. Mi scuso per la lungaggine sono sicura che qualcuno si è annoiato ma il nostro vero businnes secondo me sono loro, i bambini. La prossima estate promuova qualcosa su di loro e sono convinta che tutti, dai genitori ai nonni saranno felici di spendere per questo.

Anonimo ha detto...

questa è la canzone di marinella........................................................blablaqbla