venerdì 26 marzo 2010

Il prezzo della paglia


Quel che mi ha stupita, stasera all'incontro con l'ing.Ghisolfi, è che le domande e il dibattito siano stati soprattutto sul costo della paglia di grano, e di riso.
Money makes the world go round.... e poi chiedono a me l'apostasia sul termovalorizzatore.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Come mai quel ragazzo che in campagna elettorale aveva chiesto a Chiamparino del termovalorizzatore ieri sera era così posato e tranquillo, con le domande scritte e il sorriso? Mi hanno detto che è perito chimico, magari trova un posto anche lui, sotto il termovalorizzatore.
Lavoratore disoccupato

Curioso ha detto...

Ma no Sindaca nessuna apostasia, solo chiarezza.

Da parte sua, che non ha ancora risposto alla domanda che le e' stata fatta più volte: accetta di realizzare l'inceneritore?

Ancora da parte sua che con disinvoltura afferma che si e' parlato e poi che non si e' mai parlato dell'inceneritore. Quale e' vera delle due?

Poi da parte della ditta: dove sono questi accordi con gli agricoltori?

Perché sindaca non si informa lei alle associazioni di categoria e poi con nomi e cognomi scrive se e' vero o no che esistono questi fantomatici accordi.

Il vero timore e' che se manca la paglia si fara' altro.

Molto cordialmente

Saint-Just ha detto...

Bella questa, la Sindaca che lamenta la mancanza di domande più pertinenti.
Ma lei non c'era?
Non è lei che ha parlato di termovalorizzatore su questo Blog?
Non è lei che ha spaventato la gente con le sue ricerche in internet parlando di fabbrica puzzolente?
Poteva anche chiedere spiegazioni.

Sui giovanotti arrembanti ho la risposta pronte: pecunia non olet.
Cosa volete, di solito chi sbraita di più è il primo a sistemarsi.

La paglia poi... che problemone.
Il termovalorizzatore, brucia solo lignina perchè è concepito appositamente, è già stato detto in precedenza. La domanda da fare era: per bruciare la lignina ha bisogno dell'"aiutino" di qualche altro prodotto?

Saluti
S.J.

marinella venegoni ha detto...

Caro Curioso, io sono STUFA di dire che non accetto inceneritori come lei li intende. L'ho detto in mille sedi e lei lo dovrebbe ormai aver compreso, a meno che mi voglia condannare a scrivere mille volte "non accetto inceneritori" con il cappello da asino in testa e dietro la lavagna, così imparo a fare il sindaco e lo lascio invece fare a lei che magari non vede l'ora.
Ma poiché i confini di questo mio attuale ruolo le sfuggono, o forse non ha capito il problema della catena corta, le dico anche che io non mi metto a fare il mestiere di Ghisolfi: non solo perché non no ho - a differenza di lei, forse - paglia da vendere, ma perché ognuno deve fare la propria parte. Dei dettagli si discuterà quando ci sono i progetti di M&G, che per ora non ci sono.
infine: LEI OLTRE A SCRIVERE QUALCHE VOLTA DOVREBBE PURE RASSEGNARSI A LEGGERE.

marinella venegoni ha detto...

Caro Saint-Just, poteva farla lei, la domanda che nessuno ha fatto. Perché non l'ha fatta?
In quanto a me, ho avuto e avrò occasioni istituzionali per chiedere chiarimenti, sul concetto di termovalorizzatore abbiamo avuto spiegazioni pubbliche, sulla puzza è stato detto che il problema non esiste ma la prego di leggere la mia risposta che sta sopra il suo intervento. Il progetto deve ancora esser presentato, e valutato.
Non ho parlato perché l'incontro era per i cittadini, ed era giusto non sottrarre tempo alle domande del pubblico.

Anonimo ha detto...

Egregia signora SINDACA, non ha ancora capito che sui blog scrivono solo provocatori? da persona intelligente qual'è eviti di rispondere.
un'amica

marinella ha detto...

Cara Amica, ma se non si risponde ai provocatori, come si fa a fargli capire che non c'è niente da provocare? Grazie comunque, sono una ariete con la testa durissima...

mauro novo ha detto...

povero me, ecco perchè in questi giorni sono stanco, durante tutto marzo non ho fatto altro che rispondere ai miei commentatori che non sono da meno.....
mauro novo

marinella ha detto...

Invece qui Mauro raramente scrivono: vuoi venire a riposarti un po'? Ti tiro fuori la chaise longue... un abbraccio

Anonimo ha detto...

x tutti,
ricordate la frase del sig. Ghisolfi: "del sito Teksid mi interessa il collegamento ferroviario!!", quindi se la materia prima non sarà in loco verrà portata da altre parti.
E poi...la paglia è solo una della materie prime, molto più importante è ARUNDO DONAX (canna comune).
Per Crescentino, con le dovute cautele, è una opportunità da non perdere.
Speriamo non faccia la fine della centralina idrica !!!!!!
un cittadino

Ettore ha detto...

Io ho chiesto a Ghisolfi quanto ipotizzava di pagare la paglia perchè sono convinto che ci sarà la coda per protargliela.
Oltre tutto sarà il primo dei suoi problemi , e non di altri , fare accordi certi per assicurarsi il rifornimento del prodotto a prezzi
stabili.
Con buona pace di Mosca che si preoccupa lui d chiedergli se ha gia fatto accordi con le categorie.
Buona Pasqua
Ettore

Laura R. ha detto...

Questo incontro è stato chiarificatore.
La trovo un'ottima opportunità
Perchè comprare il bioetanolo dal Brasile quando possiamo farlo noi?
Gli italiani sono bravi, non mettiamo i bastoni tra le ruote, informiamoci, ma un po' ottimismo non guasta

Grazie Sindaco

Anonimo ha detto...

con l'evento del centro destra in Regione chissa cosa succederà alla Mossi e Ghisolfi