Il povero Beppe Aichino non è più tra noi, se n'è andato in seguito ad un edema polmonare all'ospedale di Chivasso dov'era ricoverato da alcuni giorni. A ottobre avrebbe compiuto 80 anni.
Una figura caratteristica della nostra comunità, a lungo professore alla Ragioneria. A lungo, in gioventù, ha suonato l'organo in Parrocchia durante le funzioni: ancora mi ricordo il suo stile.
Persona stravagante e simpatica, un solitario senza averne la vocazione; i suoi ultimi anni sono stati rallegrati e confortati dalla straordinaria solidarietà umana di alcuni Crescentinesi, ai quali va la mia ammirazione.
Ciao Beppe!!!!
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2 commenti:
Con il Beppe se n'è andato un "pezzo" della Crescentino della mia gioventù.
Riposa in pace!
Crescentinese verace
Tutti i Crescentinesi veraci si ricordano del Beppe. Io addirittura me lo ricordo con la tonaca da prete, quando studiava in seminario. Era un conservatore per modo di dire, gli piaceva vivere bene e divertirsi, ma così solo non era facile. Bravissimi quelli del Vikingo Marinella, non fa il nome lei lo faccio io, che per tutti questi anni lo hanno assistito curato come se fosse un loro zio, in maniera disinteressata come capita una volta ogni cento anni.
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