giovedì 30 aprile 2009
mercoledì 29 aprile 2009
lunedì 27 aprile 2009
La Biennale della Democrazia
Il 22 aprile alle ore 18 con il discorso di inaugurazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, si è aperta a Torino la prima edizione della Biennale della Democrazia. Un'idea inedita nelle formula e nelle dinamiche, inserita nel percorso di avvicinamento verso i festeggiamenti per i 150 anni dell' Unità d'Italia, di cui Torino è stata grande protagonista, infatti è qui che si sono gettate le basi per un'Italia unita e democratica.
La Biennale, fortemente voluta da Gustavo Zagrebelsky, nasce come risposta a un bisogno diffuso di partecipazione e offre un vasto programma di dibattiti film e conferenze che si svolgeranno a partire dalle 10 di questa mattina fino a domenica sera in vari punti della città: interverranno molti personaggi tra cui Giuliano Amato, Luciano Canfora, Luciana Litizzetto per discutere sulla democrazia, sulle sue forme, le sue risorse e i suoi limiti.
Sono 120 gli appuntamenti fra incontri, lezioni, dibattiti, forum e seminari, 18 spettacoli e performance, 8 proiezioni di film, documentari e video, 5 le mostre previste. Protagonisti 190 relatori, tra i quali intellettuali, studiosi del pensiero politico, esponenti del mondo culturale e artistico, filosofi e sociologi che si confronteranno tra loro e con il pubblico. Lo scopo di questa manifestazione è quella di attivare la mente, come recita lo slogan; Democrazia, traguardo sofferto e troppo spesso strumento dei poteri forti, è partecipazione attiva, coinvolgimento, impegno civile. "La Biennale vuole essere un'opportunità, soprattutto per i giovani, per superare il clima di apatia politica diffuso in questi anni" afferma il Presidente Zagrebelsky. Ma c'è chi non ci crede: "Questa Biennale non servirà a niente" sostiene uno studente al terzo anno di Filosofia" la democrazia non esiste, è solo una parola di cui servono i partiti per poterci governare meglio, il potere non è del popolo, ma di chi lo governa".
La storia non la scrivono i Signori Nessuno, la storia la scrivono i Cesare, i Napoleone, I Cavour. Ma a volte le cose possono prendere una piega diversa come accadde a Piazza Tienanmen quando uno studente il 4 giugno del 1989 riusci' a bloccare il carroarmato dell'esercito. Un Signor Nessuno che ferma il Potere e scrive la Storia. E allora conviene crederci ancora e partecipare, attivamente con la convinzione che le cose possono cambiare. D'altra parte come spiega ancora Zagrebelsky, "La qualità della democrazia significa partecipazione libera e creatrice ai problemi comuni, aperta all’Europa e al mondo, consapevole, informata e responsabile, soprattutto nel momento in cui la comunità nazionale si trova scossa dalle sfide portate, in misura crescente, dalla società multiculturale, dalla forza della tecnologia e dai nuovi dilemmi etici ch’essa propone, dagli effetti della crisi economica sui ceti più esposti, dalle incognite di inedite dimensioni che pesano sul futuro di tutti."
venerdì 24 aprile 2009
Il 25 aprile parla di noi!
Non solo comunisti ma anche socialisti, cattolici e liberi cittadini che decisero di impegnarsi in prima persona per porre fine ad un regime e fondare in Italia una democrazia basata sul rispetto dei diritti umani, della libertà individuale, senza distinzione di razza, di idee, di sesso e di religione.
Oggi occorre uno sforzo straordinario da parte di tutti per riportare al centro del dibattito politico questi valori portanti della nostra democrazia e della nostra società. Insieme, iniziando da queste importanti elezioni comunali, dovremo cercare di porre le basi per un futuro migliore partendo dalle soggettività che contraddistinguono il territorio, dai tanti giovani che sono interessati alla politica, giovani spinti da un sentimento, da un ideale e dalla voglia di difendere se stessi ed il territorio da chi fa degli interessi personali l’unica ragione di vita.
Le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno prossimo, dovranno inaugurare una fase costituente nella quale riproporre il modello della partecipazione popolare alle decisioni che riguardano la collettività.
Amare Crescentino è una straordinaria avventura politica caratterizzata da questi importanti tratti di democrazia e libertà, un progetto politico che vuole dare ai crescentinesi un'alternativa seria ed efficace ad una amministrazione di centro destra che negli anni non è riuscita a guardare alle esigenze reali del paese che con il passare del tempo andava mutando.
Questa importantissima data quest'anno parla anche di ambiente: la tutela ambientale dovrà essere il punto centrale di una ripresa generale dell'economia anche a Crescentino, ripresa che dovrà passare necessariamente dalla convergenza tra sviluppo edilizio e vivibilità.
Questo 25 aprile ripartiamo dai nostri valori, dalle nostre idee e dalle convinzioni che ci spingono ogni giorno a cercare di costruire una nuova società ed una nuova Crescentino.
giovedì 23 aprile 2009
Leo Alati in lista con Minoli?
mercoledì 22 aprile 2009
La giornata della Terra, le sporcizie della nostra terra
Mentre il pianeta in pericolo cerca di volare alto, qui guardiamo con timore alla nostra piccola Crescentino circondata dall'uranio e dai suoi fratelli, e costellata di immondizie. E approfittiamo delle celebrazioni per ospitare il racconto edificante di Nicoletta e Paola sulla gita "detergente" di Pasquetta.
Solo 2 riflessioni sulla magnifica giornata di Pasquetta.
Tempo splendido, ottima la compagnia, inizio passeggiata promettente,facciamo un bottino che farebbe gola a molti: un contenitore giallo quasi nuovo,una ciotola blu nuova per cane (chissà ultimo atto di affetto nei confronti di un cane … abbandonato? Del cane nessuna traccia, speriamo …), occhiali di plastica rossa da ciclista,un fustino di plastica grigia x idrocarburi(senza idrocarburi, solo un formicaio), pneumatici non solo d’auto, 2 cerchioni seminuovi. Con tutto questo ben di dio se avessimo con noi qualcuno con estro si potrebbe creare un’opera d’arte post moderna. Sarà l’idea per la prossima passeggiata, se qualche creativo accettasse saremmo felicissimi, magari amplieremo per l’occasione il terreno di caccia.
Durante il tragitto si pensava a come sensibilizzare le persone ad avere cura della destinazione dei rifiuti di ogni genere nel rispetto e nell’interesse di tutti poi, immediatamente, la riflessione più amara: per alcuni non esiste manco il rispetto per la vita altrui!
Sì perché due di noi potrebbero essere, nella migliore delle ipotesi, in ospedale a causa di un gruppetto di giovani che su una new panda blu, spostandosi dal centro strada, ci si sono fiondati addosso: in quel momento eravamo sul ciglio della strada e sulle strisce pedonali in attesa di attraversare…uno spavento non da poco, ve l’assicuriamo!
Quindi in fila indiana fino al ponte sul Po ma consentiteci ancora un’istantanea su quello spettacolo di discarica in prossimità dell’ultimo rientro in corrispondenza della sponda/argine, del fiume, che franando ha costituito una cava naturale dove si trova di tutto tranne frigoriferi, TV…chissà risultato delle recenti disposizioni fiscali relativamente alla rottamazione degli elettrodomestici obsoleti a vantaggio di quelli a risparmio energetico?
(Nicoletta r. e Paola b.)
martedì 21 aprile 2009
Le ultime parole famose...
Ndrangheta, blitz a Crescentino
Arrestati due fratelli originari di Seminara: uno è accusato di omicidio
FRANCO COTTINI
CRESCENTINO
Da una quindicina d’anni vivevano a Crescentino, prima da parenti e poi per proprio conto, dopo essere stati allontanati da Seminara probabilmente per metterli al riparo dalla faida di ‘ndrangheta che insanguina quella zona della provincia di Reggio Calabria. Una volta cresciuti, secondo le accuse della procura della Repubblica reggina e della Direzione distrettuale antimafia calabra, invece a quella faida hanno partecipato attivamente durante le loro trasferte nel paese d’origine diventate sempre più frequenti negli ultimi periodi. Giuseppe u’ ruju (il rosso) e Domenico u’ mutu (il muto) Gioffrè, 25 e 30 anni, sono stati arrestati ieri mattina all’alba dai carabinieri della Compagnia di Vercelli che hanno operato nell’ambito dell’Operazione Artemisia che ha portato in carcere 34 persone (una è sfuggita alle manette) mentre ad altre sette il provvedimento è stato notificato in cella. Le accuse (contenute in un dispositivo di 981 pagine) vanno dall’estorsione all’omicidio con la costante dell’associazione di stampo mafioso. Tra le persone arrestate in Calabria c’è anche la madre, accusata di essere la mandante di un omicidio.Dei due fratelli uno era incensurato mentre l’altro era appena uscito dal carcere dove era finito per questioni di droga.
I carabinieri vercellesi da qualche tempo li tenevano sotto controllo perché sospettavano che frequentassero ambienti dediti allo spaccio di stupefacenti e l’Operazione Artemisia è arrivata prima che dell’inchiesta fosse possibile tirare le fila. I due hanno dichiarato di lavorare come muratori saltuari, una spiegazione che non convince i carabinieri visto anche il loro tenore di vita.
Artemisia è la conclusione di una complessa indagine iniziata a fine 2006 dopo l’omicidio di un boss locale. L’attività investigativa si era incentrata sul potente clan dei Gioffrè «Ndoli» e un anno dopo avevano portato all’arresto di tredici persone, sette delle quali sono tuttora in carcere e sono proprio quelle a cui ieri è stata notificata una seconda ordinanza di custodia cautelare: erano accusate di aver condizionato le elezioni comunali di Seminara, la cui amministrazione era poi stata sciolta e commissariata. I successivi sviluppi sono riusciti a far luce sulle organizzazioni (al vertice della quale c’erano anche molte donne) che si disputavano il controllo del territorio e sul sanguinoso conflitto tra i Gioffrè «Ndoli» e il gruppo Caia-Laganà-Gioffrè «Ingrisi» poi scissosi con i Caia-Gioffrè contrapposti ai Laganà. Episodi che hanno riacceso la faida che già negli Anni Settanta aveva insanguinato Seminara.
lunedì 20 aprile 2009
Cari Crescentinesi....
Mi sembra il caso di riproporla qui, perché il buon Fabrizio si è adombrato per un punto fondamentale del nostro programma: quello della vigilanza per evitare e combattere, all'interno della gestione dell'Amministrazione, atteggiamenti che possano ledere la libertà dei cittadini e il loro diritto al lavoro e all'espressione del pensiero.
Il fatto è che, negli ultimi anni - se ne parla diffusamente in città - numerose persone hanno lamentato di esser state allontanate o discriminate nelle loro attività professionali, perché non appartenenti a un certo "giro" di potere. Qualcuno ha dovuto ricostruirsi occasioni di lavoro lontano da casa, per poter mandare avanti la propria attività; e stando ad alcune testimonianze, aziende o individui che si avvalevano del contributo di certi professionisti, sarebbero stati apertamente invitati a cambiare cavallo.
Ora, questo non è un costume che appartenga a una società democratica: evoca piuttosto scenari sinistri del Sud del Paese. Proprio per questo, è necessario ribadire la vocazione democratica di una comunità come la nostra, e la necessità di un controllo continuo, per evitare di sostituire un sistema di potere ad un altro sistema di potere. Tutti, imprese e professionisti di questa fabbrica permanente del mattone che è sempre stata Crescentino, hanno diritto di lavorare, siano di Forza Italia o di Forza Minoli, di Rifondazione o della Lega o di chiunque altro. E' un'affermazione del tutto naturale, questa, ed è tristissimo che ci debba essere la necessità di metterci sopra un accento: ma va fatto, e con grande forza, in questo momento di dibattito generale.
Però oltre ai problemi enormi, come questo, ce ne sono altri di più bassa macelleria. Il buon Greppi, nella sua lettera accorata che troverete qui sotto, mi lancia una frecciata quando dice "sono stato per tutti in mezzo a tutti, senza far alcuna distinzione, senza farmi pregare o per mia benevola concessione, non avevo segretarie alle quali dire il motivo per cui si voleva parlare con il sindaco". Bene: alcune "distinzioni" sicuramente sono state fatte, se - come si dice - il sistema di potere espelleva le persone "non omogenee". E comunque, una presenza tanto assidua come il buon Greppi vanta, non ha alla fine manifestato risultati adeguati all'impegno che si dice sia stato speso, se si guarda lo stato in cui versa la città, la sua sporcizia permanente, la non cura delle aree collettive e della differenziata, il decadimento del Centro Storico, l'assalto nel nuovo Piano Regolatore alle poche aree di interesse pubblico, per dare ancora una volta spazio agli assatanati del cemento, le opportunità di lavoro o autentici inizi di attività che alcune e selezionate figure hanno invece avuto.
E come sono state trattate, le persone della Lignola che si son trovate sormontate dalla discarica? Almeno a costoro, di certo, il buon Fabrizio non è stato vicino. Anche senza segretaria.
Sono polemiche ormai note. Quello di sindaco non è un lavoro paternalistico, la comunità vota le persone per avere dei servizi e una qualità di vita adeguata, non per rivolgersi al signore/padrone che ti possa fare la grazia accogliendoti fra le sue braccia sempre pronte. Non c'è solo il sindaco, ci sono gli assessori, gli impiegati del Comune, tutti votati allo stesso fine collettivo. Così dice la Legge.
Non siamo nel Medioevo, per fortuna. Anche se, con le casse comunali praticamente vuote che ci si ritrova a Crescentino, chiunque vinca questa competizione elettorale un po' di Medioevo lo assaporerà, e avrà comunque le sue belle gatte da pelare.
Marinella Venegoni
LA LETTERA DI FABRIZIO GREPPI
Spett.le CrescentinoNews,
Apprendo dal blog del candidato sindaco del Partito Democratico di Crescentino che (recita il programma) saranno "denunciati eventuali tentativi di pressione di stampo mafioso nell'ambito dell'edilizia e dell’urbanistica". La trovo un'offesa a tutti coloro che negli anni, anche in quelli che precedono il mio periodo di sindaco hanno costruito a Crescentino, progettato, venduto e dato lavoro oltre ad aver pagato oneri di urbanizzazione che ci hanno permesso (come amministrazione) di realizzare tante cose e fare manutenzione. È un'offesa a tutta Crescentino. La mafia a Crescentino non c'è. C'è il commissariamento solo perché quattro consiglieri di maggioranza hanno tradito la fiducia avuta dagli elettori. Ma tant'è.
Leggo poi ciò che scrive (sempre sul blog) un blogger (citerò solo le iniziali per rispetto alla sua famiglia) M.N. e cioè che i votanti della lista di Minoli (e quindi dove ci sono anch'io) sarebbero "il centro anziani, borghesia non illuminata e anche molti tapini non molto acculturati…": a parte che mi chiedo chi sia questo "Signore" che si permette di dare certi giudizi, vorrei saper se parla ex-catedra o in forza di quale altro titolo, io comunque mi onoro di essere in questa lista perché in tutti questi 10 anni da sindaco sono stato per tutti in mezzo a tutti, senza far alcuna distinzione, senza farmi pregare o per "mia benevola concessione", non avevo segretarie alle quali dire il motivo per cui si voleva parlare col sindaco, ero sempre presente in tutte le manifestazioni più genuinamente popolari perché io appartengo al popolo e mi trovo bene in mezzo a tutti. Ho grande rispetto per la mia Banda musicale, per il mio Coro, per il mio Centro Anziani, etc. etc. perché sono di Crescentino. E questo mi basta e continuerò comunque ad essere in mezzo a loro.
Volate più basso, ragazzi, le ali di cera si sciolgono al sole.
Fabrizio Greppi
Cittadino di Crescentino
sabato 18 aprile 2009
Piolatto si candida
A sostenere la candidatura di Riccardo Piolatto saranno l'ex vice sindaco Fiorenzo Tasso, Franco Ajmino, Emilio Ligas (Gruppo Tasso), il Consigliere Regionale Pdl Luca Pedrale e la consigliera provinciale Vicki Paci recentemente passata alla Lega Nord.
Arturo Fontanella, vice coordinatore provinciale ha annunciato proprio ieri l'appoggio della Lega Nord a Piolatto, aprendo una spaccatura evidente con gli esponenti locali del Carroccio.
A questo punto pare sempre più in difficoltà Roberto Minioli il quale vede ogni giorno assottigliarsi sempre più la schiera di partiti alleati a sostegno della sua candidatura.
Dopo la frattura interna a Forza Italia (con Luca Pedrale schierato apertamente a favore di Piolatto), quella in seno ad Alleanza Nazionale (la lista dell'ex vice presidente Mario Guida pare già pronta) ora arriva anche quella in casa Lega con gli esponenti locali scavalcati da quelli provinciali nella scelta delle alleanze.
mercoledì 15 aprile 2009
domenica 12 aprile 2009
Amare Crescentino, il programma
La lista civica sarà presentata nelle prossime settimane, ma è pronta e mi piace molto. Nessun inciucio, come in tanti paventavano. Gente che si somiglia e si riconosce in un programma e in una visione della città. Per metà è fatta di alcune persone che hanno esperienza in vari partiti, per l'altra metà di donne e giovani della più varia estrazione, e senza partito come me. Una vera lista civica. Mi è piaciuto anticipare i nomi della Dott.ssa Nicoletta Ravarino e della studentessa di giurisprudenza Carlotta Dappiano, toste e simpatiche. Il 9 maggio ne saprete di più.
Per sopravvivenza e per giustizia, da oggi bisognerà lasciare la propria mail nel blog, e un nome per accedere. Cari signori anonimi che vi siete divertiti in tutti questi mesi a spargere veleno e cattiverie protetti dalla vostra vigliaccheria, la festa è finita. Si dialoga fra persone, come succede nel mondo civile.
Tanti auguri a tutti
Marinella Venegoni
Questo è il programma:
La lista "Amare Crescentino" si è formata con l'intento di far nascere un'Amministrazione che sappia portare la Città a vivere tutte le sfide della modernità, bloccando la deriva clientelare che inquina la vita pubblica e il degrado fisico ed economico che ne sta facendo sfiorire ogni potenzialità.
Questo è il programma aperto che presentiamo al consenso di TUTTI i cittadini di Crescentino:
1) RINUNCIA a metà dell'onorario il primo anno di mandato, per il Sindaco e gli Assessori, e destinazione della somma alle più urgenti necessità sociali in consultazione con i sindacati del territorio.
2) Denuncia di ogni possibile CONFLITTO DI INTERESSI, e deposizione presso il Segretario Comunale delle dichiarazioni dei redditi dei Consiglieri eletti.
3) Recupero del RAPPORTO FIDUCIARIO tra l'Amministrazione Pubblica e la Comunità dei Cittadini, al di là di ogni schieramento politico e ideologico, denunciando ogni comitato d'affari ed eventuali tentativi di pressione di stampo mafioso nell'ambito dell'edilizia e dell'urbanistica. ELIMINAZIONE della Commissione Edilizia non appena se ne offrano le condizioni.
4) RIQUALIFICAZIONE della Città e del Centro Storico, con recupero del deterioramento del territorio e della Stazione Ferroviaria assai frequentata dai pendolari.
5) Individuazione di spazi per ATTIVITA' GIOVANILI, creazione di iniziative culturali, teatrali, musicali. Ripristino dell'iniziativa INFORMAGIOVANI.
6) Studi, iniziative a tutto campo, e facilitazioni di competenza del Comune, per recuperare NUOVE attività ECONOMICHE e produttive.
7) Valorizzazione delle FRAZIONI nelle loro singole specificità, con l'aiuto e la collaborazione degli abitanti anche attraverso la loro ELEZIONE di un rappresentante per ogni Frazione.
8) Attività sociali e di svago per gli ANZIANI, con l'uso degli spazi verdi attualmente destinati ad ulteriore cemento, e valorizzazione dell'apporto che alla vita sociale possono ancora dare gli ANZIANI.
9) Salvaguardia del valore sociale dell'edificio dell'ORATORIO, e mantenimento delle attuali aree verdi nel complesso ex Suore della Carità.
10) Ricerca di una soluzione alternativa, e più accettabile, per il Deposito inerti della LIGNOLA.
11) Ex CHIESA della Resurrezione (cimitero vecchio): Ricerca di un accordo con la diocesi di Vercelli, per dare il via a lavori di pulizia e restauro.
12) Valorizzazione e pulizia degli SPAZI VERDI collettivi, ripristino e rilancio della RACCOLTA DIFFERENZIATA alla luce delle teorie più avanzate. Adeguamento agli standard ambientali ISO 14001 e r ichiesta di certificazione internazionale.
13) Rispetto del valore immodificabile della STORIA, e ripristino del percorso dei Cortei fino alla Piazza IX Martiri.
14) SCUOLE: Salvaguardia della Dirigenza scolastica e del bacino di utenza, controllo accurato della qualità delle mense.
15) SANITA' e SERVIZI: . Riqualificazione dell'Infermeria Santo Spirito, rilancio dei servizi medici, istituzione della Casa della Salute con PRESENZA dei medici nelle 24 ore.
16) INTERNETTIZZAZIONE delle attività comunali e della intera città, servizi on line A DISPOSIZIONE del pubblico.
17) CULTURA, turismo e gastronomia: promozione del patrimonio artistico e delle storia locale, attraverso l'inserimento nei circuiti che già interessano i dintorni e percorrendo altre strade possibili, internet soprattutto. Attività ricreative e manifestazioni estive per restituire nuovamente agli abitanti la vita della città.
18) REVISIONE dei criteri di gestione di acqua, luce e gas.
19) COLLABORAZIONE con le associazioni sportive, ricreative, culturali, e i gruppi che operano nella Città.
20) INCONTRO periodico dell'Amministrazione con i Cittadini.
Ciao a tutti
Marinella Venegoni&Friends
13 Aprile 2009
13/4/2009 - Ritrovo ore 10.30 - Partenza 10.40 - Piazza delle Catene - Municipio
Persorso: Ponte sul Po - Rocca di Verrua - Pasquetta alla Fortezza in compagnia (pranzo al sacco).
Attività: raccolta rifiuti lungo la strada.
All'arrivo alla Fortezza si potrà pranzare con frittata e grigliata.
Merenda all'aperto con visite guidate e percorsi alla scoperta del territorio di Verrua.
Tavolini e sedie su prenotazione - possibilità di barbecue.
Per informazioni e prenotazioni 011/19838708.
venerdì 10 aprile 2009
Mi candido
Negli ultimi tempi, dopo la crisi e il commissariamento del Comune, avevo rifiutato l'offerta di una candidatura fattami da molti esponenti della Città, e da molti cittadini che amano Crescentino, perché un grave problema di salute ha toccato la mia famiglia e a questo problema intendevo dedicare ogni mia cura.
Ma nelle settimane piu' recenti, è apparso evidente che l'aspirazione di molte forze politiche a trovare una sintesi delle rispettive posizioni per un progetto di rinnovamento dell'Amministrazione rivelava difficoltà crescenti, e che si faceva sempre più concreto il rischio di riconsegnare la Città a quanti l'avevano gestita con un'attenzione volta più a interessi di parte che non all'interesse generale.
Poiché il nome con il quale la Città mi aveva scelta come Sindaca - "Amare Crescentino" - era stato un sentimento e un progetto cui avevo tentato di dare concretezza di contenuti, attraverso un impegno teso a dimostrare come sia possibile fare dell'esercizio del potere un servizio disinteressato alla comunità, la crisi che vedevo maturare poneva sempre più alla mia coscienza di cittadina crescentinese il dovere morale del recupero di quella disponibilità di servizio.
Alla fine, mettendo da parte non senza angoscia i problemi familiari, ho deciso di riproporre alla mia Città - con lo stesso slogan e lo stesso impegno di "Amare Crescentino" - un programma di lavoro sul quale chiedere l'adesione di tutti gli uomini e di tutte le donne di buona volontà, indipendentemente dal loro schieramento politico e dalla loro militanza passata, purché accettino di:
1) Mettere in campo pubblicamente l'impegno a difendere sempre e soltanto l'interesse generale.
2) Garantire una discontinuità di contenuti e di stile con le due Amministrazioni precedenti.
3) Riconoscere che ogni sforzo nella gestione del Bilancio comunale vada orientato a favorire progetti e investimenti che attutiscano gli effetti della grave crisi economica..
4) Favorire ogni ulteriore forma di integrazione tra i crescentinesi di origine e la folta e coraggiosa quota di cittadini che da ogni parte d'Italia sono venuti a contribuire alla crescita della nostra Città.
Su questo programma proietto, a garanzia del mio impegno, la storia orgogliosa della mia passata gestione del Comune, il disinteresse assoluto con il quale l'ho esercitata, la volontà di utilizzare ogni mia risorsa umana e professionale per recuperare lo sviluppo economico di Crescentino e promuovere la qualità di una vita sociale che sappia rendere solidarietà, e sostegno concreto, a quanti soffrono oggi condizioni di disagio materiale, di perdita del lavoro, di impoverimento del reddito.
Ciao a tutti
Marinella Venegoni
mercoledì 8 aprile 2009
C'è movimento a destra
Non tutta la città di Crescentino si compiace di questa scelta del giovane Guida. In una intervista a "La Voce", egli ha confessato di essere schifato dalla politica locale, poco attenta ai bisogni dei giovani: ma soprattutto ha rivelato di aver ricevuto minacce di notte, al telefono di casa, dopo la decisione di entrare autonomamente in competizione. Come si vede, la civiltà si va espandendo nel confronto politico crescentinese, che usa mezzi di dissuasione sempre più....."democratici", degni di altri territori e culture.
lunedì 6 aprile 2009
Un pensiero per l'Abruzzo
Siamo qui che rimestiamo nella nostra vigilia elettorale - il periodo più sveglio e fervido per Crescentino, che poi di solito ripiomba nella sua calma ovattata - ma un evento gravissimo ci distoglie dalle nostre polemiche non sempre di alto profilo. Le immagini del terremoto in Abruzzo ci sconvolgono con la loro brutalità, con lo spettacolo del dolore di chi ha perso i suoi cari e la casa; ci mostrano il bisogno, il freddo, il pericolo, la desolazione. La morte.
Con questo brutto ricordo ancora vivo nella mente, ci stringiamo a chi ha perso i propri cari, la propria casa, a chi non può vedere oggi un futuro e la speranza. E ci auguriamo che ciascuno di noi, in questa tragedia, sappia fare la propria parte.
giovedì 2 aprile 2009
Il prossimo appuntamento
Rosso si ritira
mercoledì 1 aprile 2009
Programma Dal dire al fare...
Per chi vuol fare una bella camminata e un po’ di flessioni; per chi dice che Crescentino non è pulita e bisogna fare qualcosa. Ecco il programma di “Dal dire al fare…….”