mercoledì 15 aprile 2009

Un pranzo con Marinella




1 commento:

marinella venegoni ha detto...

Scusate amici miei, questa confessione. Non è che a una persona capiti tutti i giorni di fare il candidato sindaco. Ma, sappiatelo, appena questo succede la vita cambia immediatamente. Ti accorgi all'improvviso che ci sono persone che non conosci che ti odiano: e - cosa anche molto più gradevole - ce ne sono altre che invece ti accorgi che ti vogliono bene, anche se sono altrettanto sconosciute.
Questo bloghino è stato una cartina di tornasole rivelatrice, un torrente di persone ci è arrivato, ora con il moderatore automatico le acque si sono calmate e non sembra neanche più lui. E' troppo, pensare di aiutare le persone a responsabilizzarsi rispetto ai propri pensieri? A me sembra il minimo sindacale. Mi hanno detto che ci chiamano KGB, mi è venuto da ridere: a fare i "Porta a porta" come piace a tanti, non ci penso proprio.
In questo bailamme, che durerà fino al 7 giugno quando se Dio vuole si voterà, non mi sento troppo a mio agio, anche se sono consapevole, pronta e decisa a portare a casa la pelle, a difendermi quando valga la pena, ad attaccare quando si presenterà l'occasione, a sostenere i candidati di una lista che sta nascendo con freschezza: senza però perdere energie inutili dietro i bla-bla che detesto.
Vi vorrei solo dire che stiamo lavorando bene al progetto, con serenità. Non c'è tensione perché non ci sono distribuzioni preventive di incarichi, non avendo neanche idea di cosa succederà e non avendo intenzione di commissionare sondaggi (ci mancherebbe solo questa e poi siamo a posto per sempre).
Profilo basso, morale alto. Questa è la sintesi. Se volete darci una mano, venite il 25 a mangiarvi una pizza, e ci faremo due chiacchiere. In pace? Forse no, ma meglio di niente. Le occasioni d'incontro sono ancora tante. Grazie a tutti della pazienza.