mercoledì 22 aprile 2009

La giornata della Terra, le sporcizie della nostra terra

Oggi è l'Earth Day, il giorno della Terra, che da quasi quarant'anni rappresenta la giornata simbolo per la salvaguardia del pianeta. Lo festeggiano 174 paesi nel mondo, quest'anno il tema è l'energia rinnovabile e il progressivo abbandono della nostra dipendenza dai combustibili fossili. A Roma, stasera, si celebra con un concerto di Ben Harper...
Mentre il pianeta in pericolo cerca di volare alto, qui guardiamo con timore alla nostra piccola Crescentino circondata dall'uranio e dai suoi fratelli, e costellata di immondizie. E approfittiamo delle celebrazioni per ospitare il racconto edificante di Nicoletta e Paola sulla gita "detergente" di Pasquetta.


Solo 2 riflessioni sulla magnifica giornata di Pasquetta.
Tempo splendido, ottima la compagnia, inizio passeggiata promettente,facciamo un bottino che farebbe gola a molti: un contenitore giallo quasi nuovo,una ciotola blu nuova per cane (chissà ultimo atto di affetto nei confronti di un cane … abbandonato? Del cane nessuna traccia, speriamo …), occhiali di plastica rossa da ciclista,un fustino di plastica grigia x idrocarburi(senza idrocarburi, solo un formicaio), pneumatici non solo d’auto, 2 cerchioni seminuovi. Con tutto questo ben di dio se avessimo con noi qualcuno con estro si potrebbe creare un’opera d’arte post moderna. Sarà l’idea per la prossima passeggiata, se qualche creativo accettasse saremmo felicissimi, magari amplieremo per l’occasione il terreno di caccia.
Durante il tragitto si pensava a come sensibilizzare le persone ad avere cura della destinazione dei rifiuti di ogni genere nel rispetto e nell’interesse di tutti poi, immediatamente, la riflessione più amara: per alcuni non esiste manco il rispetto per la vita altrui!
Sì perché due di noi potrebbero essere, nella migliore delle ipotesi, in ospedale a causa di un gruppetto di giovani che su una new panda blu, spostandosi dal centro strada, ci si sono fiondati addosso: in quel momento eravamo sul ciglio della strada e sulle strisce pedonali in attesa di attraversare…uno spavento non da poco, ve l’assicuriamo!
Quindi in fila indiana fino al ponte sul Po ma consentiteci ancora un’istantanea su quello spettacolo di discarica in prossimità dell’ultimo rientro in corrispondenza della sponda/argine, del fiume, che franando ha costituito una cava naturale dove si trova di tutto tranne frigoriferi, TV…chissà risultato delle recenti disposizioni fiscali relativamente alla rottamazione degli elettrodomestici obsoleti a vantaggio di quelli a risparmio energetico?

(Nicoletta r. e Paola b.)

5 commenti:

marinella venegoni ha detto...

Noto con dispiacere che dei problemi della Terra e della sporcizia di Krescentino e dintorni frega un tubo ai nostri frequentatori....

mauro novo ha detto...

si tesoro, perchè della sporcizia di crescentino hanno parlato troppo sul mio blog, crocifiggendo il povero lifredi, che è stato massacrato dai miei lettori....

Cristian ha detto...

Cara Marinella, purtroppo è così..comincio a pensare che questa, contro l'inciviltà, sia una guerra persa in partenza..ed è un vero peccato.. Si pensi solo a come, grazie al parco fluviale del Po, si potrebbe rivalutare anche turisticamente la ns zona. Tipo gite sul fiume, creazione percorsi naturalstici da fare a piedi o in bicicletta.. Ora come ora non ci porterei nessuno..è una discarica.. cmq le segnalo il link di una ns proposta per migliorare anche la viabilità crescentinese (ben consci che la cosa forse non sarebbe utile a tutti i crescentinesi, però ho piacere che la legga) http://www.crescentino.com/2008/09/ciclabile-in-via-torino-perch-no.html

mauro novo ha detto...

bravo cristian, appoggio le proposte concrete, l'idea delle piste ciclabili sul po è bella, adoro fare quei giri in bici, e non costerebbe nemmeno poi molto aggiungere qualcosa, magari utilizzando al meglio la cascina ressia come base , le nostre lanche ad esempio sono davvero notevoli, ci sono angoli incantevoli dove fare ad esempio birdwatching, e poi con la vista della rocca di verrua davanti si potrebbero creare sinergie con le associazioni culturali sia locali che quella che opera alla fortezza
cordialmente
mauro novo

Cristian ha detto...

tante belle cosa mauro... ma credo che di concreto vedremo ben poco.