mercoledì 14 maggio 2014

- 11. Questioni morali, il caso Allegranza

Arrivo un po' tardi, a soli undici giorni dalle elezioni, a una questione alla quale mi è accaduto di pensare molto in questi ultimi mesi, e capirete il perché. Il rapporto fra etica e politica, che ha affannato pensatori come Aristotele e Kant, che è stato al centro di molte elaborazioni di Norberto Bobbio, può essere citato anche  nel nostro piccolo, a Crescentino, per l'episodio del 18 febbraio scorso? Accadde, ricordo, che  approfittando di una mia assenza per lavoro, e senza avermi chiesto mai un chiarimento, il Vicesindaco dell'epoca e attuale candidato sindaco di una lista di centro/sinistra mi mandò a stendere sui media disponibili in città. Aveva intanto già fatto sgombrare l'ufficio. Cos'avesse in testa non so.
Bene. Dibbbatttito. E' stato, un comportamento morale?
Ha qualche cosa a che fare con la correttezza? O è quello che ai più sembra, un semplice gesto di banale slealtà personale? 
Propendo per tale ipotesi, non essendoci mai stata altra spiegazione che abbia avuto un senso.

Ma ritorno al problema invece generale, del rapporto fra etica e politica, quando leggo alcuni dei nomi delle persone che hanno aderito al progetto elettorale del PD.
Mai ho saputo che cosa pensassero di tale episodio queste persone. Né il parere dei vertici del partito locale, peraltro tutti molto vicini (molto) al candidato, dell'episodio che ha chiuso la carriera di vice dell'ambizioso personaggio, già da tempo all'epoca in corsa elettorale. 
Segno che c'è indifferenza, che non è stato per loro un problema. In lista, c'è un segretario di partito regnante, e un ex segretario di partito. E', questa, l'indicazione morale che dà il PD di Crescentino?
Tutto quel che mi è arrivato, in quei giorni, è stata la richiesta del partito di restituire ad Allegranza le deleghe. Letta dai giornali. In base a quale criterio? 
E i cittadini, soprattutto, visto che fra 11 giorni si vota, si possono fidare di una persona che si comporta in questo modo?
Ricordate la famosa domanda: "Comprereste un'auto usata da quest'uomo?".
Bene, pensateci sopra e vedete voi, cara gente mia.


3 commenti:

Saint-Just ha detto...

Uhm... bella domanda..
Ma a benzina, a gas, diesel o elettrica?
Indubbiamente lei ha pensato molto, e anche fatto, per Crescentino.
E per i crescentinesi che ha pensato di meno, a mio parere. E fra i crescentinesi ci sono i personaggi citati, che poi sono gli stessi che le hanno permesso di fare il secondo mandato, e anche il primo. Una persona con la sua esperienza e intelligenza non può scoprire solo oggi che non sono quelli che pensava.
O forse l'ha sempre pensato ma si riteneva in grado di gestire la situazione con il minimo danno?
Consideri i nudi numeri, è stata eletta con meno del 30 per cento dei voti, in corsa ha perso un'altra bella percentuale del consenso, nonostante i denari che ha potuto spendere in opere pubbliche, (che pochi sindaci oggi hanno), vorrei sapere che spiegazione ne da.

Mario ha detto...

Allegranza ha fatto una cosa poco furba.
Ha detto quello che pensava con tre mesi di anticipo.
Se lo diceva dopo il 26 maggio avrebbe vinto sicuramente.

Tornando alla sua domanda la mia risposta è Si , perchè è stato sincero , indipendentemente da ciò che ha detto ,su cui ovviamente si può discutere .

Per la cronaca alle scorse elezioni votai Piolatto.

Auguri per il "dopo " , mi farebbe piacere se continuasse a mantener vivo un blog "pungente"

MV ha detto...

Lei Mario si contraddice, e comunque tanto qui l'unica ad essere attaccata sono sempre io, la sorgente di tutti i mali. Così imparo a non mettermi in gioco, e a farmi gli affari miei invece di farmi martoriare dai miei concittadini. Il blog comunque resterà aperto, non ne dubiti.