mercoledì 28 maggio 2014

La compagna Tomasoni, i compagni che hanno sbagliato

Una premessa generale. Per chi ama il libero confronto delle idee, non v'è considerazione più amara del dover dichiarare: "purtroppo l'avevo detto, e sono stata beffeggiata".

Stefania Tomasoni è una giovane e promettente dirigente che, in un futuro spero non troppo lontano, il rinnovato PD di Crescentino ringrazierà, per aver aperto un dibattito non più rinviabile all'interno di un Circolo locale visibilmente lontano, anche agli occhi di chi non è troppo esperto di politica, da quanto si agita nel resto d'Italia negli ultimi mesi. 

E' bello che sia una ragazza, una universitaria, a rompere gli indugi in questi giorni dopo le elezioni. Ed è significativo che ancora una volta un dibattito si apra attraverso un blog, quello di Mauro Novo, che ha saputo diventare un punto d'incontro per tutti, una porta aperta su una città troppo chiusa nei suoi vari circoli ma ora, forse, costretta finalmente a porsi domande sulla "modernità", su quella "Città che cambia" cui non si è voluto dare ascolto,  per vecchiezza culturale oltre che molti altri fattori (ambizioni, interessi, pigrizia mentale etc).

L'unica cosa che vorrei dire a distacco di quanto la Stefania afferma è che mi chiamerei fuori, se permettete, da queste responsabilità elettorali, quando Stefania scrive che mi sono contrapposta "ideologicamente" all'ex vicesindaco. Ma quale "ideologia": non c'entravano né l'ideologia né la politica, né ancor meno la cultura; era solo un problema di ambizione cieca che si rifiutava al confronto e marciava petto in fuori verso la propria autodistruzione. Da sindaco, ho semplicemente lavorato a salvare la dignità collettiva della Giunta fino alla fine del mandato, com'è in effetti avvenuto. I maneggi erano di altri e altrove, in Municipio vi assicuro non ci sono stati mai, almeno con la mia partecipazione. 

La mia unica "responsabilità" è stata di aver scritto per prima la parola "primarie", quando ho capito la deriva che si andava prefigurando. E' inutile adesso ripercorrere quei momenti, io del resto ne ero fuori, sono stata anche "amabilmente" invitata a lasciar perdere "non essendo iscritta al PD" (!), e ne ho solo sentito le cronache quando qualcuno ha avuto la bontà di informarmi. 

Quel che mi è spiaciuto, è stato ora leggere le repliche rancorose alla compagna Tomasoni da parte dei compagni (tutti anonimi) che hanno sbagliato, ma ancora una volta fanno capire che i panni sporchi si debbono lavare in casa. Ignorare i travagli di una persona specchiata, al termine del percorso, è un altro gesto suicida. 

Quella porta chiusa, quella gestione occulta, il metodo Boffo usato contro Gianni Taverna, sono state espressioni di una mentalità che non è politica, che non badava al risultato finale ma si perdeva nei rivoli dei primati interni. Tutto ciò ha purtroppo fatto rinviato il 
dibattito a dopo la débâcle. 

Molte delle cose che ha scritto Stefania, già erano state scritte qui da me l'altro ieri, e dunque non ci torno sopra. Capisco la difficoltà e le parti contrapposte, ma se il PD crescentinese non assisterà in primis alle dimissioni del suo Segretario, insieme vittima e carnefice della situazione, e subito dopo non darà avvio a un franco chiarimento guardando finalmente all'epoca storica in cui viviamo e non alle logiche del 1955, nemmeno la sconfitta sarà servita a nulla.  Quando, nella nota di Stefania, per descrivere le responsabilità di quanto è accaduto si usa la definizione impersonale, e non si fanno invece nomi e cognomi, si rischia di restare nella, coraggiosa, certo, espressione di sentimenti, ma si ferma a metà un percorso politico. Però un primo passo, vivaddio, è stato fatto. 

16 commenti:

Sinistrorso ha detto...

è ben bizzarro che una che non è neanche iscritta al Circolo Pd, e che ha lasciato un'Amministrazione comunale in pezzi, ora si metta a pontificare su cosa dovrebbe fare il Pd di Crescentino e sull'unità a sinistra. nel partito c'è un dibattito in corso, la compagna Tomasoni l'ha portato in pubblico: che discutano, che si confrontino, ma Lei, signora Venegoni, per favore non metta becco. di zizzania ne ha già seminata fin troppa, di danni ne ha già fatti abbastanza.

MV ha detto...

Grazie gentile Sinistrorso, lei meglio di qualunque descrizione ci fa direttamente capire perché si è andati alla débâcle.

Treccani Ed. anno 2080 ha detto...

Nel 1999 dopo aver amministrato per quattro anni il centro sinistra andò in pezzi e vinse Greppi.
Nel 2014 dopo aver amministrato per cinque anni il centro sinistra andò in pezzi e vinse Greppi.

Molte cose cambiarono tra il 1999 ed 2014.
Solo una cosa non cambiò. Il sindaco uscente Marinella Venegoni.

Sarà un caso eh...

MV ha detto...

Caro Treccani, corsi e ricorsi storici, anche l'altra volta io avevo cercato di far capire la strada, finì a odio sordo, come ora.

Unknown ha detto...

quando e perchè una persona fa autocritica ??
Quando vede una situazione sbagliata , le sta a cuore il problema , cerca gli errori e in primis i proprii.
Quindi si è disposti a mettersi in discussione o anche a farsi da parte se serve alla soluzione.

Secondo me Allegranza e Massa sono stati parte rilevante del problema.
Dovrebbero lasciare la poltrona a vantaggio di Bordignon o Baulino il primo , di Taverna o Bellucci il secondo.

Ovviamente solo se si ha a cuore l'unità dl partito e si è disposti a rinunciare al proprio Ego.

Sgt.Hacker ha detto...

Il centro sinistra crescentinese è andato a pezzi anche questa volta, ma almeno la giunta è rimasta pressoché compatta fino all'ultimo.

A tal proposito vorrei soltanto ricordare che la giunta Greppi (9 consiglieri su 10) invece ammutinò a circa tre mesi dalle elezioni, lasciando la città in mano ad un commissario e con un debito per nulla indifferente.

Non sò se è peggio adesso o quindici anni fà, in ogni caso adesso come all'epoca nessuno ha veramente voglia di cambiare mentalità cedendo il testimone ai giovani.

Sgt.Hacker

Anonimo ha detto...

ex crescentinese

"anche l'altra volta io avevo cercato di far capire la strada". ma non le è mai venuto in mente che la sua road map fosse sbagliata, o almeno non piacesse ai crescentinesi?

Anonimo ha detto...

qualcuno mi ha detto che la compagna TOMASONI al pomeriggio ha dato l'adesione alla lista Allegranza e la sera è andata in pizzeria a svenderlo. Brava la compagna1 Continui così! Questo è il rinnovamemto
Informato indirettamente

Saint-Just ha detto...

Gli Illuminati non guardano la strada ma seguono la luce ... è per quello che spesso finiscono nelle buche.

unknow ha detto...

Dice un antico detto cinese: Se le coalizioni vanno in pezzi appena il sindaco decade forse è colpa dei partiti e non del sindaco.

MV ha detto...

Caro Mario Rossi, chiedere a un ragazzo di 32 anni, con talenti vari e una passione per il ramo, di farsi da parte perché è "un problema", mi sembra un po' avventuroso. Anche il suo competitore gli ha chiesto la stessa cosa: ma si è visto che il problema non era il ragazzo di 32 anni. Oggi ho letto dovunque di sindaci di 35 anni al secondo mandato, anche di grandi città, quella era una scusa bella e buona. Lei ne vorrà gentilmente convenire, spero.

MV ha detto...

Sgt. Hacker. Concordo che questa era davvero la volta buona.

MV ha detto...

Caro ex Crescentinese, ma non è capace di cliccare dove c'è scritto "nome" e di mettere lì il suo riverito nick? E' una fatica così titanica?
Veramente la mia road map era purtroppo sacrosantamente giusta, ne sono convinta...

MV ha detto...

Caro Informato Direttamente, ma non è capace a cliccare su Nome/Url, e mettere il suo nobile nick dove si crea lo spazio? Dai su, che diventiamo grandi tutti insieme...
Ciò detto, la signorina Tomasoni è stata tirata per la giacchetta da più parti, anche viste le sue parentele, e strattonata glielo dico proprio in un modo che non bisogna usare con le persone giovani, perché la loro maturazione progredisce in modo non virtuoso, così. E solo per questo alla signorina Tomasoni va la mia più grande solidarietà, con la speranza che lei in un giorno lontano non mi diventi come la Madame di Fontanetto.

Tomasoni (Altafini). ha detto...

Caro "Informato indirettamente", ti hanno disinformato, in quanto la compagna Tomasoni è andata in pizzeria a cena con lo zio senza svendersi, perché se avesse voluto svendere l'adesione, sarebbe venuta in lista con noi, così i voti si sarebbero invertiti: a noi 933, e a voi 818. Ciò in virtù della stima che ha all'interno del Pd. E poi smettetela con Massa, il giudizio l'hanno già espresso gli elettori. Io so che rosicate molto, ma dovevate usare il buonsenso a tempo debito

Nome/url ha detto...

Se la tomasoni diventerà come la madame di fontanetto non possiamo saperlo. Per il momento l'unica cosa che hanno in comune è la scarsa considerazione verso la ex sindaca. Magari col tempo potranno avere più cose comuni.