Il 25 aprile è un’occasione per ricordare che la libertà non è un valore gratuito o una condizione preesistente, ma una conquista ottenuta da partigiani che organizzarono la resistenza per ristabilire la libertà e la democrazia entrando nelle principali città, liberando l’Italia e gettando le basi per una nuova democrazia.
Non solo comunisti ma anche socialisti, cattolici e liberi cittadini che decisero di impegnarsi in prima persona per porre fine ad un regime e fondare in Italia una democrazia basata sul rispetto dei diritti umani, della libertà individuale, senza distinzione di razza, di idee, di sesso e di religione.
Oggi occorre uno sforzo straordinario da parte di tutti per riportare al centro del dibattito politico questi valori portanti della nostra democrazia e della nostra società. Insieme, iniziando da queste importanti elezioni comunali, dovremo cercare di porre le basi per un futuro migliore partendo dalle soggettività che contraddistinguono il territorio, dai tanti giovani che sono interessati alla politica, giovani spinti da un sentimento, da un ideale e dalla voglia di difendere se stessi ed il territorio da chi fa degli interessi personali l’unica ragione di vita.
Le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno prossimo, dovranno inaugurare una fase costituente nella quale riproporre il modello della partecipazione popolare alle decisioni che riguardano la collettività.
Amare Crescentino è una straordinaria avventura politica caratterizzata da questi importanti tratti di democrazia e libertà, un progetto politico che vuole dare ai crescentinesi un'alternativa seria ed efficace ad una amministrazione di centro destra che negli anni non è riuscita a guardare alle esigenze reali del paese che con il passare del tempo andava mutando.
Questa importantissima data quest'anno parla anche di ambiente: la tutela ambientale dovrà essere il punto centrale di una ripresa generale dell'economia anche a Crescentino, ripresa che dovrà passare necessariamente dalla convergenza tra sviluppo edilizio e vivibilità.
Questo 25 aprile ripartiamo dai nostri valori, dalle nostre idee e dalle convinzioni che ci spingono ogni giorno a cercare di costruire una nuova società ed una nuova Crescentino.
Non solo comunisti ma anche socialisti, cattolici e liberi cittadini che decisero di impegnarsi in prima persona per porre fine ad un regime e fondare in Italia una democrazia basata sul rispetto dei diritti umani, della libertà individuale, senza distinzione di razza, di idee, di sesso e di religione.
Oggi occorre uno sforzo straordinario da parte di tutti per riportare al centro del dibattito politico questi valori portanti della nostra democrazia e della nostra società. Insieme, iniziando da queste importanti elezioni comunali, dovremo cercare di porre le basi per un futuro migliore partendo dalle soggettività che contraddistinguono il territorio, dai tanti giovani che sono interessati alla politica, giovani spinti da un sentimento, da un ideale e dalla voglia di difendere se stessi ed il territorio da chi fa degli interessi personali l’unica ragione di vita.
Le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno prossimo, dovranno inaugurare una fase costituente nella quale riproporre il modello della partecipazione popolare alle decisioni che riguardano la collettività.
Amare Crescentino è una straordinaria avventura politica caratterizzata da questi importanti tratti di democrazia e libertà, un progetto politico che vuole dare ai crescentinesi un'alternativa seria ed efficace ad una amministrazione di centro destra che negli anni non è riuscita a guardare alle esigenze reali del paese che con il passare del tempo andava mutando.
Questa importantissima data quest'anno parla anche di ambiente: la tutela ambientale dovrà essere il punto centrale di una ripresa generale dell'economia anche a Crescentino, ripresa che dovrà passare necessariamente dalla convergenza tra sviluppo edilizio e vivibilità.
Questo 25 aprile ripartiamo dai nostri valori, dalle nostre idee e dalle convinzioni che ci spingono ogni giorno a cercare di costruire una nuova società ed una nuova Crescentino.
22 commenti:
W la democrazia, quella vera!!Crescentino con la vittoria della Venegoni potrà rivivere
Ci vediamo domani mattina tutti al corteo. un saluto ad amare crescentino. Marco
Un anonimo sul mblog di guida scrive: "parole sacrosante ma continuiamo a distinguere tra chi combatteva per la nostra libertà e chi lo faceva per togliercela".
mi sembra che guida, negli anni passati non aveva ben chiara questa distinzione al pari del suo ex assessore
W l'Italia liberata!
sono d'accordo con marinella, il 25 aprile per me è sempre una data bellissima, mai ho dimenticato cio' che ho imparato leggendo i libri giusti, vedendo i films giusti e sentendo i racconti di mio padre e di mia nonna, voglio ricordare anche pero' con pietas cristiana e cattolica da credente coloro che morirono per aver creduto ad un ideale totalmente sbagliato, mi commuovo sempre a sentire il cuoco di salo' di de gregori, dove si ricordano quei giovani inghiottiti dal male che loro stessi pensavano il bene supremo, giovani che il becero nazionalismo fascista avevano intruppato negli anni della dittatura.
e voglio anche ricordare pero' gli eccessi dopo il 25 aprile, perchè in questo modo la memoria storica dell'evento sia completa, ma sottolineo ancora una volta che faccio mio il mito della guerra partigiana, l'onore dei caduti partigiani e le splendide repubbliche partigiane di alba dell'ossola e di montefiorino
grazie e al solito cordialmente
mauro novo
Sugli altri blog Guida si lamenta che non pubblicate i suoi post...
TRATTO DA CRESCENTINONEWS.COM
ore 10,20 raduno al Monumento ai Caduti
ore 10,30 alzabandiera con l'accompagnamento della banda musicale "Luigi Arditi"
ore 11,00 celebrazione santa messa in suffragio dei caduti in chiesa parrocchiale
ore 11,50 corteo per le vie cittadine con deposizione di corone di alloro
ore 12,15 ammainabandiera di fronte al Monumento ai Caduti
Domani occorre ricordare che l'antifascimo è una valorte imprescindibile per la nostra democrazia. ciao, Daniel
Io non so come mai i commenti di Guida non si vedano qui, a noi non sono arrivati. Ma non penso che lo faccia apposta, come sembra pensare lui: penso che qualcosa va storto. Che cosa? Ci riprovi per cortesia, se le va (se le va).
Vorrei ancora dire a Mauro Novo che il post sul 25 aprile è a cura di Dario Gallo, bello e bravo come dico sempre io.
Domani,
25 aprile 2009, si festeggia una delle più importanti fasi storiche della nostra Italia:LA LIBERAZIONE dall'occupazione nazista.
Invito pertanto tutti i cittadini e tutti i politici locali a presenziare alla cerimonia e al corteo seguente,che si terranno rispettivamente nella nostara chiesa parrocchiale della "Beata Assunta" e per le vie del centro cittadino dalle 11:00 in poi.
Io,per motivi lavorativi forse mancherò,ma se ci fosse la possibilità,cercherò di trovare in qualsiasi modo possibile un pò di tempo per presenziare al corteo.
Nonostante ciò,invierò i miei ragazzi,che dignitosamente rappresenteranno il nostro gruppo e la mia persona.
Voglio fare un ultimo augurio:
Spero che questa manifestazione venga vissuta con quello spirito di unità nazionale,che tanto manca ai nostri animi.No c'è destra,nè sinistra,solo Italia e gli italiani.
Dal ricordo del passato,dobbiamo creare il nostro futuro,basato sui principi essenziali di onestà e correttezza.
Spero che questo possa essere l'augurio per la mia generazione e le generazioni future.
Mario Guida
"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un Italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra costituzione."
- Piero Calamandrei, Discorso ai giovani sulla Costituzione nata dalla Resistenza. Milano, 26 gennaio 1955 -
Solo per amore della discussione, volevo chiedere al sig. M.N. perchè parla di libri giusti, film giusti, ecc..
Ci sono anche quelli sbagliati?
Capirei se si parlasse di libri e film frutto di ricerche storiche indipendenti. La verità non è giusta, è solo verità.
grazie.
ho parlato di film giusti e di libri giusti, per dire i libri che parlano di queste cose o i film che descrivono la resistenza e la guerra di liberazione, scanner lei mi fa l'analisi logica di cio' che dico, il mio eroe è il partigiano johnny di fenoglio tanto per fare l'esempio lampante
mauro novo
e bravo dario gallo
La ringrazio sig. Novo. Buona giornata, Dario Gallo
le opere che ha citato caro NOVO sono molto importanti per far instaurare anche nei più giovani una cosciernza antifascista. Grazie per aver fatto questi importanti esempi
chi ha liberato l'Italia dal nazi-fascimo, oltre ai Partigiani, che hanno fatto un gran lavoro, c'erano anche gli alleati, Americani ed Inglesi in testa.
certo andrea, gli americani sono stati importantissimo e ne saremo grati per sempre
mauro novo
Nessuna polemica, la resistenza è una cosa seria. La verità storica però ci dice che se fosse stato solo per i partigiani, dove c'erano, cioè nel Nord Italia, invece delle imitazioni, avremmo ancora il duce originale. Bisogna solo ringraziare l'errore di entrare in guerra e gli americani. Non dimentichiamo che gli italiani erano al 95/100 tutti fascisti, e neanche tanto costretti più di tanto.
In una lettura attenta anche del partigiano Jonny, qualcosa emerge.
X Andrea: instaurare anche nei più giovani una coscienza antifascista, invece instaurare una coscenza comunista andrebbe meglio? Leggiti anche "Arcipelago Gulag."
La parola "instaurare " mi preoccupa assai.
Ciao
Avendo parenti inglesi e antenati partigiani vorrei unirmi a voi ricordando che per ogni caduto americano ce ne furono 3 inglesi durante la liberazione della nostra penisola, e non voglio dimenticare i tanti soldati del Commonwealth dai gurkhas nepalesi agli indiani e giamaicani e via dicendo che vennero a darci una mano ricevendo ben poco in cambio... manco li ricordiamo...
onore a jane, per il ricordo commosso
mauro novo
Personalmente ho sempre pensato che il 25 Aprile dovrebbe essere soprattutto il giorno della commemorazione dei soldati alleati che sono morti nella campagna d'Italia per la nostra libertà e non per la loro.In particolare intendo riferirmi ai 49.225 del Commonwealth, dei quali 5.900 canadesi, 1.861 sudafricani, 2.157 neo-zelandesi e più di 2.500 indiani, in gran parte seppelliti in 37 cimiteri militari e ai 30.000 americani, dei quali 7.861 sono seppelliti nel cimitero militare di Nettuno e 4.402 in quello di Firenze. Noi invece festeggiamo come se la libertà ce la fossimo data da soli
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