mercoledì 28 gennaio 2009

Il commissario

ATTENZIONE!! Il dottor Giovanni Icardi è stato nominato commissario prefettizio per il Comune di Crescentino.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Il primo che incontra Der Kommissar gli chieda per favore di salire, in Municipio, fin su in soffitta - nel teatrino ora incendiato e violato che l'allora solo architetto Chiocchetti aveva avuto l'incarico di ristrutturare secoli fa - e di cercare la famosa cassetta con le famose bollette non pagate che erano da controllare. Hai visto mai che lui riesca a trovarle, sotto qualche legno marcito... Naturalmente è solo una triste provocazione. Lì c'erano altri soldi da recuperare, e invece in nome di quei soldi non incassati se ne sono spesi tanti altri. Nostri. In cause, avvocati, risarcimenti.

Anonimo ha detto...

parole sante marinella....

Anonimo ha detto...

Magari le ha usate per dare fuoco all'antico teatro, che ora grazie a Greppi e Chiocchetti non avremo più.

Anonimo ha detto...

Quando dalla cima di una montagna si stacca una pietruzza a valle arriva la valanga.
ipno's.

Anonimo ha detto...

pare che greppi abbia dovuto fare un mandato di oltre 40.000 euro a favore dell'innocentissima laura.
Altri onerosi mandati presto dovrebbero seguire.
Il ladro(a) se la ride.
O si tratta di un altro dipendente , di un amministratore dell' epoca o di un errore giudiziario.
Speriamo nel commissario,che non dovrebbe essere uno sprovveduto , l'anno scorso ha svolto la stessa mansione a Villadossola.
Se stiamo dando cosi' tanti soldi ad una dipendente cristallina, almeno che torni a lavorare.
alfa-omega

Anonimo ha detto...

ora però non facciamo inutile polemica o demagogia su teatro ed altro...

Anonimo ha detto...

Scusi madame Bronstain, perché inutile polemica e perché demagogia, se questi fatti sono realmente accaduti, se l'ultimo piano del Municipio poteva essere ora un gioiello finito a disposizione di tutti i cittadini, e invece chissà a quali cause è finito il previsto finanziamento?

giorgio ha detto...

Dottoressa Venegoni ha perfettamente ragione! povero il nostro teatro..... se ne è guardato bene Greppi ad aprire quella porta ai giornalisti, con lo sfacelo che è successo ..... tutto per far risparmiare poche decine di euro ai clienti di Chocchetti per far rivestire il camino della pizzeria con materiale anti incendio...... poveri noi.... bye bye

Anonimo ha detto...

Gent.ma Madame Venegoni,
bhè mi pare che proprio durante il Suo mandato, sia accaduto il primo fatto in questione, quindi dovrebbe delucidare Lei gli elettori!!..mancata vigilanza...
e poi la bagarre sul teatrino all'ultimo piano del comune è un pò come la vicenda dell'ex Chiesa della Resurrezione: è da quarant'anni che vi sono progetti e parole, ma solo quelli purtroppo!
Quindi forse anzichè polemizzare, è più utile proporre, sempre se si capaci (qui non mi riferisco a lei) perchè come si dice a criticare son capaci e cuoni tutti ma a fare?? lascio a lei la risposta...

PS: al di là delle idee, mi coplimeto per la sua idea del blog poichè utile, interessante e partecipativa...!!!

Anonimo ha detto...

Cara Signora Bronstein, questo blog è una bella invenzione, e ne sono felice. Ogni tanto ho ancora delle belle idee. Serve per comunicare senza la fatica dell'incontro, per scambiarsi informazioni e pareri, e serve anche per togliersi i sassolini. Io ci metto il mio nome e la mia faccia, dunque mi creda (se le pare naturalmente) se sono costretta a ricordare cose vecchie. La storia delle bollette risale a prima del mio mandato e dura fino al '96 (io ero stata eletta nel '95). Fu grazie all'informatizzazione del Comune in corso negli anni del mio mandato, che questi dati di evasione vennero alla luce - proprio negli ultimi tempi prima che me ne andassi. Per questo lasciai li la cassetta delle bollette, con ordini di servizio per impiegati, e raccomandazioni al mio successore. Il resto purtroppo ormai lo sappiamo.
Però alle mie domande via lettere sui giornali - abbastanza recenti - su che cosa avesse fatto per recuperare questi soldi, se (visto che lui diceva di non aver mai visto le bollette) si fosse rivolto alla banca che doveva avere i dati o se avesse provato altre strade, Greppi non ha mai risposto. Quindi me ne faccio una ragione ormai, ma non mi passerà mai.
In quanto alla Chiesa della Resurrezione, durante sempre il mio mandato stavamo per firmare una convenzione con la diocesi di Vercelli, per avere per 99 anni la chiesa. C'erano mi par di ricordare dei finanziamenti, ma c'era pure la richiesta della Diocesi che non venisse utilizzato, questo spazio, per fini improprii, lontani dalla sua destinazione originaria. Ricordo una gran discussione fra me e il dott.Alati, che voleva una libertà di scelta totale. Io ero pronta ad adeguarmi pur di rimettere in piedi l'edificio, gli dissi: "Ma io sono di qui, soffro a vedere quella chiesa in quello stato". Lui mi disse che ero peggio di Borghezio. Guardi cosa mi fa venir in mente (Ciao Leo, come stai?).

Anonimo ha detto...

dottoressa Venegoni,
chi è stato a dare l'incarico all'arch. Chiocchetti per restaurare il teatro? e quanto è costato al comune di Crescentino quel progetto, mai realizzato?
Lei dovrebbe essere informata dei fatti o no?
un giustizialista

Anonimo ha detto...

Stasera si fanno gli outing. Gentile signor Giustizialista, lei saprà benissimo che a dare l'incarico all'arch- Chiocchetti ero stata io, che avevo visto lavori di restauro che lui aveva fatto e mi erano piaciuti. Ho letto e saputo che la Giunta appena caduta distribuiva incarichi solo a un certo "giro", io volevo invece trattare tutti nello stesso modo. Scema, no?
Il progetto è lì a disposizione se qualcuno vorrà riprenderlo, la cifra stanziata è stata invece destinata altrove. E l'Arch Chiocchetti una volta salito in Comune si è dimenticato che aveva un piano sulla testa, e invece di far aggiustare quello, ha preferito alzare case da altre parti, a suo rischio e pericolo, sento dire:-)).
Ma vorrei tornare su questo blog, per un attimo: solo per dire che io ci metto la faccia, ma lo staff che ci lavora (a partire da Dario Gallo) è veramente eccellente e dotato di grande energia.

Anonimo ha detto...

Gent.ma Dott.ssa Venegoni,
la ringrazio per le precisazioni dovute...vedremo certamente la soluzione non verrà mai accertata..!!!....con rammarico della cittadinanza...
per il resto speriamo che la prossima giunta riesca a concretizzare dei progetti utili a crescentino...soprattutto nell'ottica di un polo culturale più vasto..!!!
le idee penso che ci siano ci vuole qualcuno che le ascolti e che cerchi di concretizzarle...!!

Anonimo ha detto...

Certo che mica tutti i blog possono contare sul contributo di Trostky in persona!

Anonimo ha detto...

dott. Venegoni,
non mi ha detto quanto Lei aveva fatto spendere ai cittadini di Crescentino per quel progetto mai realizzato ( teatro del municipio ).
Il blog non era gestito da gente comune fuori dai partiti?
dario Gallo ( che io stimo ) non è più politicamente impegnato con i verdi?
Saluti
il solito giustizialista

Anonimo ha detto...

Trostky è chi sarà mai...!! la voce del popolo..
c'è di tutto su questo blog..ora ci manca solo più Galeazzo Ciano...

Anonimo ha detto...

Lev Davidovic Trotzsky (pseudonimo di Leiba Bronstein) nacque a Janovka, in Ucraina, il 7 novembre 1879. Da giovane si fece animatore di gruppi rivoluzionari, cosa che indusse le autorità ad arrestarlo (1898) e a condannarlo all'esilio in Siberia (1900). Ma Trotzsky riuscì a fuggire a Londra, dove intrecciò contatti con Lenin, Martov e Plechanov. Partecipò al congresso del Partito Operaio Socialdemocratico Russo, schierandosi con i menscevichi e criticando, in I nostri compiti politici (1904), la concezione leninista e bolscevica del partito. Negli anni successivi le sue posizioni si avvicinarono a quelle dei bolscevichi, pur polemizzando con Lenin sul ruolo egemone della classe operaia nei processi rivoluzionari. Al 1906 data la prima formulazione della teoria della rivoluzione permanente (Bilanci e prospettive). Nel 1917 torna a Mosca e, diventato membro del partito bolscevico, viene eletto presidente del soviet di Pietogrado. Le vicende rivoluzionarie lo vedono in primo piano, fino al punto da diventare commissario agli esteri nel primo governo sovietico: in tale veste stipula con la Germania la pace di Brest-Litovsk, con cui la Russia, nel 1918, si ritirò dalla I guerra mondiale. Si dimise da commissario agli esteri a causa delle polemiche sulle condizioni di pace e divenne commissario alla guerra, impegnandosi nella riorganizzazione dell'armata rossa che condusse alla vittoria nella guerra civile. Dopo la rivolta di Kronstadt (1921), abbandonò l'ideologia del «comunismo di guerra» e appoggiò il programma di riforme economiche di Lenin (la cosiddetta NEP). Nel 1924 pubblicò Letteratura e rivoluzione, opera in cui sosteneva la necessità di un ininterrotto processo rivoluzionario, interno ed esterno. Queste tesi vennero ribadite anche dopo la morte di Lenin (Lezioni dell'Ottobre, 1924): in questa fase Trotzsky si oppose alla burocratizzazione del partito, ma fu sconfitto da Stalin grazie all'appoggio di Kamenev e Zinov'ev. Nel 1927 fu espulso dal partito e nel 1929 dall'URSS. Si stabilì in Messico, dove scrisse La rivoluzione permanente (1930) e la Storia della rivoluzione bolscevica (1932). Nel 1938 fondò la Quarta Internazionale. Morì a Coyoacán, in Messico, il 21 agosto 1940, vittima di un attentato organizzato dai servizi segreti di Stalin.

Anonimo ha detto...

Gentile Giustizialista, quanto costasse la prestazione di Chiocchetti per il progetto di restauro dell'ultimo piano del Comune, che doveva essere destinato sia a più ampia sala del Consiglio Comunale, sia a teatro, non ricordo: potrebbe chiedere a lui. Mi pare invece che il costo previsto dell'opera fosse sui 170 milioni di lire, che oggi per un lavoro simile suonerebbe come una cifra ridicola. Avendo a disposizione i fondi, come all'epoca (lasciammo 800 milioni in cassa all'Amministrazione successiva, nel 2009) lo rifarei subito, oggi.
In quanto alla seconda domanda sulla gestione del Blog Amare Crescentino, nessuno ha mai dichiarato né estraneità né appartenenza ad alcunché, non ci sono mai state ambiguità. Siamo quattro gatti in questo paese, ci conosciamo tutti. Io non ho tessere politiche, Dario Gallo penso di sì. Quel che mi fa piacerissimo, è che qui arrivano a scrivere persone che la pensano in ogni maniera, dai sostenitori di Vicky Paci agli addolorati per l'omicidio del Ginko Biloba fino agli Alpini che rivendicano la loro indipendenza dalle formazioni politiche.
Mi sembra una cosa bellissima, senza precedenti. L'educazione e il rispetto aiutano gli esseri umani a convivere, comunque la pensino.

Anonimo ha detto...

Già...
concordo perfettamente con Lei...!!
infatti questo non è un blog qualunque...ma un blog dove finalmemte possiamo scambiare e proporre idee per la nostra città...!!!
però con rammarico noto solamente una demonizzazione di una certa parte invece di trovare spunti di interessante rinnovamento, si trovano solo critiche critiche cirtiche...!!!
spero che dopo questa intensa settimana qualcuno si ricordi che per procedere AVANTI bisogna proporre...
ma proporre gente nuova che abbia idee nuove perchè a volte il marcio va sostituito...!!!

Anonimo ha detto...

Voglia finalmente Der Kommissar rendere noti tutti i finanziamenti che sono stati dati in questi ultimi dieci anni alla Pro Loco e alle altre associazioni di Crescentino così da giudicare quanto è stato realizzato con i nostri soldi.