mercoledì 28 gennaio 2009

L'intervista a Fabrizio Greppi

Certo, tutto si può dire di una storia con più ombre che luci, ma non che il sindaco Fabrizio Greppi (Pdl) fosse preparato all’evento. Anzi, nemmeno se lo immaginava un trambusto così. Anche tutti quei contrasti all’interno della coalizione che lo ha sostenuto in tanti anni sembravano, se non appianati, almeno limati. Invece no, mugugni o risentimenti o semplici calcoli sono riemersi senza tanti complimenti. Il risultato ieri mattina, nell’ufficio di Greppi una lettera sottoscritta da nove consiglieri, davanti ad un notaio, con la quale «sfiduciavano» di fatto il sindaco. Un’imboscata, un’esecuzione, una resa dei conti, Greppi ha molte e nessuna definizione. Di fatto, da ieri non è più il primo cittadino. Il che non lo rende felice.
Come si sente, signor sindaco?
«Come vuole che mi senta? Così, come uno che non capisce come sia potuto accadere. Ma che modi sono?»
I dimissionari le hanno telefonato, lei li ha sentiti?
«Ma chi? Io dovrei sentirli? Quello che avevano da dirmi è in questa lettera. Sono amareggiato e incredulo, questo sì».
Ha parlato con i consiglieri d’opposizione?
«Chi? Quelli sono pochi, dispersi e confusi».
Eppure un’avvisaglia l’avrà pur avuta in questi giorni?
«Questa glielo dico io, è un’imboscata, non c’è altra ragione. Come quelle nella foresta di Sherwood, si ricorda no?»
Ma lì Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri, e qui?
«Qui, è uguale. Qualcosa volevano portare via».
Tipo?
«Penso però che dietro tutto questo ci sia un grande regista. Vorrei sapere chi è».
Luca Pedrale?
«Non so chi, pero c’è».
Ma è vero che qualche giorno fa i nove consiglieri dimissionari si sono trovati a casa del consigliere Pedrale?
«L’ho saputo, stento a credere alle mie orecchie».
Un’ipotesi potrebbe essere una manovra in vista delle prossime elezioni di giugno.
«Ma quale razza di manovra è? A cinque mesi dalle elezioni questi fanno cadere la giunta e sconfessano in una botta sola dieci anni di governo».
Per candidare qualcuno?
«E hanno fatto cadere me? Ma, scusi, non sta in piedi. Lo hanno fatto a freddo, senza che io avessi il tempo di capire».
Ma con Vicky Paci, presidente del consiglio comunale e consigliere della Pdl, che oggi l’ha fatta cadere qualche contrasto ci sarà pure stato.
«La Paci ha venduto il suo cervello a Pedrale. Nel 2004 voleva fare l’assessore, ma l’allora capogruppo Pedrale avrebbe dovuto dirmelo».
Ed Emilio Ligas, l’altro di consigliere dimissionario, ex sostenitore di maggioranza?
«Fa parte del gruppo Tasso. Ha presente la prima Repubblica?»
E come ci va la Pdl alle elezioni?
«E come faccio a saperlo? Io non sono mai stato un uomo di apparato, ho sempre lavorato per il bene di Crescentino. Politicamente parlando sono l’ultima ruota del carro. Come sindaco ho ascoltato tutti, maggioranza e opposizione, senza mai fare distinzioni. L’ho fatto per la città».
Però mancano cinque mesi lo stesso, avrete pur avuto un progetto?
«Certo, la Pdl farà una sua lista».
Con la Paci dentro?
«Me la vedo un po’ difficile».
E adesso che succederà a Crescentino?
«Arriva un commissario che ci porta fino alle elezioni».
Con il bilancio approvato.
«Ci stavamo lavorando in questi giorni, è un bilancio molto difficile. Lo approverà il commissario, con gli aggiustamenti tecnici necessari».
E cioè?
«Se i conti non tornano, tanto per fare un’ipotesi, potrebbe aumentare il costo della raccolta rifiuti. Che i crescentinesi pagheranno».

Pubblicato su "La Stampa" del 28 gennaio 2009

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Se i conti non tornano non è colpa del commissario ma di Greppi che non è stato capace di amministrare.
Propongo che l'eventuale buco di bilancio lo coprano Greppi ed i suoi assessori e non i Crescentinesi.

Anonimo ha detto...

Stiamo attenti a chi con le nubi vuole ofuscare il sole, a chi da chirichetto vuole diventare Papa...

Anonimo ha detto...

Ma possibile che in dieci anni questa lenta e non frenabile discesa di cassa non abbia impensierito nessuno, primo fra tutti l'assessore al Bilancio, Tasso, che ora fa la verginella al riparo delle sue dimissioni? E' la prima volta che vedo che uno che non ha saputo tener su il bilancio e frenare le spese, si ricicla come difensore del popolo, e ci saranno pure dei gonzi che gli daranno retta.

Anonimo ha detto...

e comunque sto "robin hood" dei ricchi neanche adesso riesce ad inserire le parole umiltà, autocritica, onestà nel suo vocabolario: riesce ad essere arrogante con tutti, strafottente! Sei caduto, vai a casa, se mancano i soldi è colpa dei tuoi 10 anni mica del fatto che t hanno fatto cadere???? MENO MALE CHE TI HANNO FATTO CADERE MISEREMAMENTE


"The Dreamer"

Anonimo ha detto...

Ha ragione dolceegabbato, qui tutti a tirare su Bye Bye, ma che ci faceva intanto il Tasso con la cassa, in tutti questi anni? Chissà se a Roma dove l'han messo alla cassa depositi e prestiti hanno messo la serratura.

Anonimo ha detto...

meno male che LUI (BERLUSCA 2 la vendetta) ascoltava tutti maggioranza e opposizione (ma quando mai) solo con manifesti e carta bollata il peggior sindaco
che mai abbiamo avuto e d'altra parte est la prima volta che il comune viene commissariato e questo la dice lunga sul suo operato ma quale conclusione poteva aspettarsi uno che come verbo ha " o con me o contro di me e se sei contro di me te la faccio pagare" concordo con john il buco deve essere coperto da GREPPI TASSO et assessori.

Anonimo ha detto...

"lo hanno fatto a freddo, senza che io avessi il tempo di capire", dice il signor Bye Bye. Ma dov'era, e perché non smetteva di guardarsi allo specchio e aggiustarsi la riga nei capelli? Se nessuno gli ha misurato il QI, in tutti questi anni, adesso viene fuori da solo

Anonimo ha detto...

Signor ex sindaco ( per fortuna ) perchè insiste nel sostenere che il commissario aumenterà le tasse per pagare i debiti peraltro generati da Lei per i suoi interessi privati e pagati da tutti ( esempio: vicenda Martinengo ).
Come avrebbe Lei fatto per risanare le disastrate finanze comunali opera del suo brillantissimo modo di amministrare. Forse chiedendo soldi ai suoi clienti?