martedì 3 febbraio 2009

Chiesa della Resurrezione

Ristrutturazione Chiesa della Resurrezione o abbattimento per ricostruire qualcosa di più funzionale come ad esempio un oratorio nuovo. Io, personalmente, sono per abbattere questo stabile e costruirne uno nuovo nel quale dare spazio a mostre e convegni.


Massimo

28 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbattere la Risurrezione?
mi pare abbastanza improbabile! quello che agli occhi appare un rudere malsano in realtà è un bellissimo edificio realizzato in epoca barocca... ( ha vagamente presente caro massimo cosa sia il barocco? ) è ovvio che se posto nelle mani in persone che apprezzano probabilmente soltanto il Grande Fratello, comprendo che il valore dell'arte passi in secondo piano.

Anonimo ha detto...

Chi è questo Massimo che vuole abbattere la chiesa di via Bena? Se cerchiamo di migliorare la città abbattendo quelle poche opere architettoniche che ci rimangono per vendere il terreno ad affaristi, come successo per l'ex convento ora Condominio Roma, non mi sembra una bella idea.

Anonimo ha detto...

Potremmo abbattere la casa mi Massimo per farci l'oratorio. :-)

Anonimo ha detto...

A parte la bestialità nel dire che la Chiesa della Risurrezione andrebbe abbattuta, oltre a questo come si può pensare di fare un oratorio in quell'area, quando dall'altra parte della via già c'è un oratorio 10 volte più grosso e lo si vuole spostare perchè troppo piccolo?

Anonimo ha detto...

semplice abbatterla, perchè ristrutturarla costerebbe tantissimo, con i soldi di una nuova costruzione risparmiando il costosissimo recupero si potrebbero fare le opere di manutenzione a tutte le altre chiese di Crescentino, ed altre opere come il recupero del teatro sopra il comune. Avete presente in che stato sia la chiesa fatevi un giro a piedi e rendetevi conto del suo stato poi pensate a quanto costa il recupero, il tetto mezzo distrutto, muri che cadono a pezzi, dentro esistono ancora dei dipinti? qualche statua? Barocco, il Piemonte è pieno di Barocco, sicuramente i turisti che cercano il barocco non vengono a vedere la chiesa restaurata con dentro il nulla dell'orginale, diciamo che se è solo una dimostrazione di affetto verso la chiesa dovevate svegliarvi prima a difenderla. Quanti anni per il restauro? mentre una cosa nuova in un anno sarebbe già fruibile.

Anonimo ha detto...

Salviamo la Chiesa di Via Bena.

Anonimo ha detto...

Caro Massimo, con la vecchia amministrazione pre-greppi era già stato recuperato il tetto che lei definisce "marcio", certo che se la si lascia in mani di archietti locali che invece di ristrutturarla pensano bene di chiudere la cella campanaria con mattoni freschi freschi di fornace contribuendo ad appesantire ancor di più il peso gravante sulle crepe esistenti, non credo che ci sia la necessità di abbattere, ci penserà già lei stessa ad autoabbatersi.

Anonimo ha detto...

Credo che la soprintendenza sia più d'accordo nell'abbattere la casa di Massimo piuttosto che la ex chiesa.

Anonimo ha detto...

Se invece di destinare i fondi arrivati grazie alle Olimpiadi del 2006 al recupero della Cascina Ressia (sfido chi non è un pò pratico di Crescentino a sapere dov'è tale struttura) per fare contenti quattro pescatori e i ladri e i vandali che con cadenza frequente vanno a fargli visita, a quest'ora l'ex Chiesa della Resurrezione sarebbe già fruibile a tutta la cittadinanza in tutto il suo splendore.

Anonimo ha detto...

Giusto.

Anonimo ha detto...

cari anonimi, salvate pure la chiesa, a questa serve la discussione la maggioranza vince, ma quando vi presenteranno il conto non lamentatevi. iniziate a fare la colletta comprando il volumetto presentato qualche settimana fa, fondate una associazione e rispondendo sull'avanzamento lavori ai vostri sostenitori poi tra dieci anni vedremo a che punto saranno i lavori di restauro. perchè se lasciate la decisione ad un ente pubblico, i lavori non inizieranno prima dei dieci anni.
abbattete pure la mia casa, se così poi volete costruirmene una nuova fate pure, anche questo aumenta il pil.

Anonimo ha detto...

esistono contributi rilasciati da enti, compagnie, banche e fondazioni che finanziano queste opere.
Certo, per gli affaristi converrebbe più abbattere e fare una palazzina in cemento armato piuttosto che salvaguardare la nostra storia.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 15.14, io non sono un affarista, non ho un impresa, comunque che si restauri o che si costruisca uno stabile nuovo, o si crei un giardino, un posteggio, dimenticavo che si restauri e basta. qualcuno il lavoro dovrà sempre farlo e le imprese edili dovranno sempre intervenire. Giusto i soldi li devono tirare fuori gli altri va bene salvarla ma alla colletta anonimo delle 15.14 non partecipa.

Anonimo ha detto...

"un'impresa" sostantivo femminile, ci va l'apostrofo :-)
l'impresa interviene, certo, ma non è dettata da gente locale che conduce i lavori a proprio piacimento ROVINANDO l'aspetto artistico e strutturale come già fatto, nel caso di restauro, c'è la soprintendenza che vigila sul buon operato, mentre nel caso degli affaristi c'è laspetto economico, oltre alla realizzazione della nuova opera c'è la vendita delle unità immobiliari, e in pieno centro le assicuro che non sono noccioline.

Anonimo ha detto...

Comunque sia, le affermazioni di massimo sono pure fantasie. non è consentito fortunatamente abbattere i beni architettonici.

Anonimo ha detto...

appurato da anonimo delle 16.30 che non si può abbattere, la chiesa perchè è sotto tutela, che comunque anonimo delle 15.14 continua a non partecipare alla colletta ma corregge i mie errori di italiano. Speriamo che qualcuno faccia qualcosa prima che cada e che qualcuno si faccia male.
grazie per aver partecipato alla discussione. Salviamo la chiesa della Resurrezione.

Anonimo ha detto...

Già, a che cosa serve realmente adesso la cascina Ressia??la vedo sempre chiusa.. qualcuno può darmi delucidazioni? Andrea'82

Claudio ha detto...

Una vera bestialità abbattere la Chiesa della Resurrezione. E' sicuramente un immobile soggetto a vincoli e poi non concordo con l'abbattimento scriteriato per poi ricostruire. Mi piacerebbe mantenere il ns. bagaglio storico/architettonico. Piuttosto si potrebbe ristrutturare con l'aiuto di fondazioni, enti quali la Regione o altri, per farne un polo culturale (qualora non sia più consacrata) per mostre, convegni.
Un onorato saluto.

Anonimo ha detto...

il link qui sotto propone una cronistoria per recuperare una chiesa simile alla nostra, hanno iniziato ad occuparsene nel 1992 ad oggi 2009 non è ancora finito, i costi in questa tabella non sono sono completi
manca ancora un finanziamento della regione di 500mila euro del 2008, e non sono riuscito a trovare quanti ne ha spesi la provincia.

http://www.abbaziadilucedio.it/Tavola_cronologica_provincia.htm

buona fortuna

Anonimo ha detto...

due realtà ben diverse.
Quella di lucedio è un'intera abbazia, la Risurrezione è un'ex chiesa confraternita dove il tetto è gia stato fatto e la volumetria del campanile non è sucuramente quella di lucedio.
Ancora una volta "Fuori strada"

Claudio ha detto...

P.S. un'idea x la cascina ressia: un eco-museo con annesso percorso ciclabile da Crescentino e poi lungo il Pò

Anonimo ha detto...

anonimo del 4 feb 12.11 mi dispiace ma quello che io ho segnalato sono solo i lavori della chiesa barocca e del campanile del 1200 che sono di proprietà della provincia di vercelli. il resto è privato e comunque non fanno parte del link che io ho segnalato. anonimo del 4 feb 9.44

Roberta ha detto...

Anni e anni fa durante una raccolta della carta organizzata da quello che all'epoca era il vice parroco,Don Giorgio, sono entrata in quella chiesa e ricordo era davvero bella!. E' chiaro che con gli anni sia andata in rovina. Ma ho anche un altro ricordo, se non sbaglio sotto ci sono ancora dei resti di un cimitero...
Che facciamo... una bella colata di cemento?
L'oratorio deve rimanere dov'é, per il paese basta, ed è comodo da raggiungere in sicurezza da tutti i ragazzi.
La mia opinione é forse dettata dai ricordi che ho di questi luoghi, e dal desiderio di non veder stravolgere ulteriormente questo paese.

Anonimo ha detto...

Visto che non è possibile abbatterla, almeno non buttiamo i nostri soldi in opere che, credo, non interessino alla maggioranza dei crescentinesi. (perchè non provate a sondare l'opinione pubblica?)

Anonimo ha detto...

Le persone, anche qualche famiglia del cosidetto ceto medio, anno difficoltà a far quadrare i conti e qui proponiamo di spendere denaro pubblico nel recupero di questa chiesa ormai tecnicamente irrecuperabile?
Crescentino ha un acquedotto in pessime condizioni, le fognature carenti, il centro disasastrato, le frazioni abbandonate, i viali in condizioni pietose, ecc.. Non è meglio iniziare da lì? Spero che il PD capisca queste cose e che proponga un programma serio. Diversamente non andrò a votare.

Anonimo ha detto...

Per conto mio ci vuole la ruspa.
Ha ragione Massimo, sono soldi buttati via, un pozzo senza fondo per niente, le mostre ed i convegni già li fanno da altre parti e non ci va nessuno.
Chi vuole fa una bella colletta e se l'aggiusta a spese sue e poi se la tiene, con i proventi del turismo se la ripaga.(fra 1 milione di anni)

Anonimo ha detto...

Sarebe molto piu' divertente e sganasciante di risate, demolirla con la dinamite,filmare il tutto con il cellulare e mandarlo su youtube!!! pensate che enorme pubblicita' per la citta' di Crescentino.

Anonimo ha detto...

E buttarla giù per farne uno spazio verde?
Roberta