martedì 3 febbraio 2009

Vigili del Fuoco

Nuova sede dei Vigili del fuoco che accorpi anche la nuova sede della Croce Rossa, magari aggiungendoci la Protezione civile in modo da gestire meglio le emergenze e magari prevenirle.

Massimo

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima l'idea di Pedrale nel portare a Crescentino una succursale dei vigili del fuoco.

Anonimo ha detto...

ma esiste o è ancora nei sogni?

Anonimo ha detto...

penso sia nei nostri sogni, l'inaugurazione era prevista per dicembre 2008.
Comunque se è vero che la dovevano finire, e considerando che la Croce Rossa ha bisogno di una nuova sede, perchè non accorpare le due istituzioni in un posto solo, accorpando anche la protezione civile, così da creare un centro per gestire meglio le emergenze.

Anonimo ha detto...

sì e magari ci mettiamo dentro anche Bertolaso. quale utilità ha la protezione civile di Crescentino? per creare costi inutili? o per fermare le macchine quando passa la processione? abbiamo una flotta di vigili urbani pagati anche per quello, non solo per multare le macchine senza disco orario.

Anonimo ha detto...

intanto la protezione civile di Crescentino esiste, ha dei mezzi, in caso di alluvioni che stanno diventando frequenti, potrebbe essere utile avere una sala operativa per gestire le emergenze, e non unità sparse qua e la, e quando c'è un emergenza allestire dove capita un posto di comando. considerato comunque che la sede dei vigili del fuoco è in dirittura d'arrivo (forse) e la croce rossa ha bisogno di una nuova sede, mi sembrava opportuno proporre qualcosa che avesse senso, ma Anonimo anche se non sei d'accordo sulla mia idea, i soldi comunque verranno spesi. sia per la croce rossa all'ex convento e per la sede dei vigili del fuoco che per quella attuale della protezione civile

Anonimo ha detto...

non si era detto che il comune avrebbe ricavato la sede della croce rossa spianando lo storico giardino delle casa di cura "Suore della carità" andando a soffocare un altro polmone verde in centro città così come altre aree appena approvate dal piano regolatore appena sfornato?

Anonimo ha detto...

esatto un motivo in più per fare la sede della croce rossa insieme ai vigili del fuoco, così risparmiamo il giardino, ed abbiamo un area verde in città. io non sono un tecnico ma non penso che nel piano regolatore ci sia scritto quì nascerà la sede della croce rossa, ci sarà scritto quest'area è edificabile, siccome è comunale ed il comune non ci costruisce si salva il giardino. rendendo l'area più fruibile magari anche con eventi esterni.

Anonimo ha detto...

si sono d'accordo ad accorpare le sedi di vigili del fuoco, protezione civile e croce sossa è un ottima idea non so però se realizzabile visto che di soldi ne sono già stati sprecati tanti.... l'ex amministrazione promise la sede dei vigili del fuoco nell'area pip (per andare a vercelli) nordind avrebbe dovuto farla e regalarla al comune, in realtà pare che la stessa nordind fece un edificio e mai lo finì, si il solito giro di opere non finite e.....chiaasà che cosa c'è sotto?....eppure quando il comune fece la convenzione con nordind mi pare che greppi o speranza ne facevano anche parte di nordind......? conflitto di interessi? ma no! tutto normale ..... in ultimo greppi promise l'inaugurazione per Santa Barbara, altra presa per i fondelli ai Crescentinesi.
Mi auguro che qualcuno indaghi su eventuali conflitti di interessi tra amministratori e chi vinse la gara pubblica per fare i rilievi topografici dell'area (Borgondo), con i consiglieri di allora di nordind, biverbanca (fidejussione) e chissà cos'altro?

Anonimo ha detto...

la protezione civile (intesa come sistema) esiste e deve essere usata in modi e tempi ben definiti. Non ha senso mandare quattro poveracci a gestire un corteo funebre, ha senso mandarne otto a presidiare i punti caldi in occasione di eventi importanti. e poi, toccando ferro, si deve sempre pensare all'eventualità di una maxi emergenza. facile pensare alle esercitazione come a dei giochi per invasati che si sentono i figli di rambo, ma se non ci fossero stati quegli uomini e quelle donne (qualsiasi divisa avessero addosso) molte case avrebbero ancora (per dire) il fango in tinello. Per quanto riguarda i vigili del fuoco, resta il problema della sede (relativo) e dei mezzi (primario) che non ci sono: il ministero non li ha, preferisce mandarli in libia, e altri canali sono durissimi da affrontare.

Anonimo ha detto...

A proposito di Vigili del fuoco....

sarebbe una bella iniziativa, ma non facciamoci illusioni e ragioniamo con i numeri:
Per avere sempre attiva una squadra di volontari composta da almeno n. 4 persone + un centralinista, supposto che i volontari dedichino al servizio in media n. 10 ore alla settimana, servirebbero 120 persone. Considerato che tale servizio, per ovvie ragioni, non lo possono fare i bambini, i pensionati, gli invalidi e molte donne pensiamo che a Crescentino si possa raggiungere questo numero di volontari?
Inoltre sapete che nel nostro Comune non esistono idranti in grado di fornire acqua in tempi sufficientemente rapidi? Vi ricordate, alcuni anni fa, l'incendio all'ex VICIT ? In quell'occasione dove sono andati i vigili del fuoco a rifornirsi ? All'ITALCARDANO, unica azienda con riserve d'acqua sufficienti a garantire il carico a 4 autobotti contestualmente in pochi minuti e per un totale di 60 autobotti in poche ore. FINIAMOLA DI FARSI PRENDERE IN GIRO DA PEDRALE, GREPPI E SOCI. Per favore apriamo gli occhi!

Anonimo ha detto...

ma per favore 120 uomini...ma non parlare senza sapere...a santhià fanno quasi 24h/7 in 15 persone...quindi non fare tutti sti calcoli inutili...