martedì 3 febbraio 2009

Più cultura

Cara Marinella, mi piacerebbe che Crescentino tornasse ad essere quella che era quando governavi tu, un paese in cui ci sono belle iniziative culturali frequenti, non da vivere solo al chiuso come il teatro, ma come facevi tu con il restate insieme, farla diventare una piccola città dove anche da fuori ci si viene per rilassarsi e divertirsi, magari incentivando l'arrivo di una multisala, visto che gia' se ne vociferava, siamo in una ottima posizione geografica a cavallo di molte provincie, sfruttiamole questa benedetta posizione,
Un plauso anche a chi ha detto che il centro storico è mal tenuto, verissimo, grazie Marinella per questo spazio, davvero utile.
Cordialmente

Mauro Novo

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione, serve più partecipazione attiva alla vita del paese

Anonimo ha detto...

Leggo questo unico post sulla cultura, e mi viene in mente quel che mi dice sempre scherzando il mio amico Fegiz, di quel tale dentro un Comune che diceva: "Se sento parlare di cultura, metto mano alla pistola". Sigh.

Anonimo ha detto...

Le iniziative che erano state organizzate dalla sua guiunta dovrebbero essere ripropose

Anonimo ha detto...

marinella non spararmi tesoro, ma essendo anche un commerciante ti dico che quelle belle manifestazioni tue portavano molta gente in centro e tutto si animava, anche gli incassi di negozi e bar...non avendo piu' molte speranze per l'insediamento di grandi industrie perchè non provare davvero con cultura e spettacoli e tempo libero, unito a tutto il resto si intende

Anonimo ha detto...

si potrebbe ristrutturare la chiesa della Risurrezione per farne un effettivo polo cilturale per promuovere mostre, convegni, dibattiti, ecc.

Anonimo ha detto...

sono d'accordo su più cultura. ma secondo me il comune deve incentivare e non organizzare, l'organizzazione di eventi, deve essere fatto in primo dalla pro loco, poi come avviene da Praiet, associazione le grange, amici della biblioteca, compagnia delle botteghe etc. La Pro loco di Crescentino fa veramente poco, non cerca volontari, organizza cosa?
Il comune deve aiutare con finanziamenti e concedere spazi gratuiti.

Anonimo ha detto...

Voglia finalmente Der Kommissar rendere noti tutti i finanziamenti che sono stati dati in questi ultimi dieci anni alla Pro Loco e alle altre associazioni di Crescentino così da giudicare quanto è stato realizzato con i nostri soldi.

Anonimo ha detto...

certo che il comune deve solo incentivare e se puo' dare un piccolo contributo economico, abbiamo molte associazioni culturali che possono fare cose, ma alcune di queste erano particolarmente amate da questa maggioranza appena caduta , altre invece erano anche osteggiate,

Anonimo ha detto...

Vero, non esiste nemmeno più il carnevale a Crescentino.
che fine hanno fatto la Papetta e il Conte Tizzoni? che fine hanno fatto le nostre tradizioni?

Anonimo ha detto...

Apprendo ora, da questo blog, che a Crescentino esiste una Pro Loco... ma dov'è stata fino adesso? Ma una Pro Loco non deve organizzare il Carnevale, le feste patronali, occasioni di svago per tutta la cittadinaza? promozione di prodotti tipici?

Anonimo ha detto...

Effettivamente non fanno nulla di tutto ciò.

Anonimo ha detto...

Cara Marinella, quando hai fatto tu il sindaco le cose si organizzavano ed anche con passione. Era stato investito molto sui nostri giovani che purtroppo oggi non riescono ad avere attrattiva nel nostro paese. Ti chiedo, a nome di alcune altre persone che sti stimano di tornare ad occuparti ativamente della vita ammiistrativa crescentinese. Un saluto, con stima

Anonimo ha detto...

Intanto voglio mandare un bacetto a Mauro Novo che è sempre così carino con me. Prima mi scriveva sul blog de La Stampa, adesso scrive qui, ma sempre lui è.
Poi voglio ringraziare con tutto il cuore per il suo post, Fulvia. E' vero, si facevano le cose con passione, "ai miei tempi": quelli che ci credevano si sono anche divertiti, pur lavorando come dei matti e con quattro soldi veri. Anche il Comitato, poi diventato Pro Loco, si è fatto un mazzo tanto con me, e mi spiace che qualcuno pensi che in questi anni i ragazzi Maturo e Rossella abbian lavorato poco per loro decisione. Ci sono cose che noi non sappiamo (io meno di tutti).
In quanto alla candidatura, cara Fulvia. Si gira sempre lì. Io quel che ho deciso finora è di tornare un po' più attivamente a occuparmi del mio amato Crescentino, di non fare più Cincinnato come nell'ultimo decennio. Se posso spendere la mia faccia con qualche utilità collettiva, lo faccio volentieri, c'è veramente bisogno di riprendere l'iniziativa almeno sul piano culturale, farsi venire delle idee come già sta succedendo qui nel blog.
Ma la candidatura è un'altra cosa, assai più impegnativa. Certo, questo che corre ogni cinque anni è il periodo più appassionante in città, tutti giocano a Montecitorio:-))))

Anonimo ha detto...

marinella ti ringrazio per la citazione, visto che io ho collaborato durante la tua amministrazione nel progetto centro sociale giovanile, una sfida bellissima, a me che non ero già allora piu' un giovanissimo e , esperienza che mi è servita nel decennio dopo nella mia collaborazione al progetto culturale degli amici della biblioteca che dura tuttora,
sono felicissimo di sapere che in qualche modo sei presente pur non chiedendo niente di piu'...
tranquilla che tornero' anche a scrivere sul blog della stampa...ma questo blog è davvero una sfida avvincente e come hai detto tu in questi giorni davvero qui sembra il centro del mondo
bacio
m

Anonimo ha detto...

Gent.ma Marinella...
è vero, noi sappiamo poche cose sulla Pro Loco, ma di certo sappiamo che Crescentino non ha più il suo carnevale storico, che sono andati nel dimenticatoio la Papetta e il Conte Tizzoni, che la festa della Madonna del Palazzo è stata limitata alla funzioni al Santuario, che alla domenica di San Crescentino si può fare affidamento solo sulla Processione, ecc. ecc.
Mentre i paesi vicini continuano a portare avanti le loro tradizioni, a chiamare ad esibirsi complessi di grido, a promuovere i loro prodotti tipici, noi stiamo piano piano morendo... Povera Crescentino!

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo-uno-sui-mille-che-scrivono,
E' vero che non abbiamo più
tutte queste cose, ma io immagino che sia stato per mancanza di sganciamento di fondi del Comune verso la Pro Loco che dovrebbe organizzare. Però mi riservo di chiedere a loro stessi non appena riesco, e di riferire puntualmente qui di questa mancanza di proseguimento della tradizione. E' anche vero però, se ci pensa, che le tradizioni si evolvono, e bisognerebbe riuscire a mantenerle cambiandole...bella roba no, come la quadratura del cerchio. Però m'informo bene, prometto caro Anonimo-uno-sui-mille-che-scrivono-e-non-s'inventano-un-nome-mannaggia-che-non-si-capisce-più-niente:-))))))

Roberta ha detto...

Era bella la festa della musica, se non sbaglio un'iniziativa partita da lei, e che non è più stata fatta.
Ricordo che attirava molta gente a Crescentino.
Vedo paesi anche più piccoli dei nostri organizzare concerti con artisti famosi, per esempio Cigliano.
So che queste iniziative costano ma credo che ci sia un ritorno non indifferente sia per il commercio che per l'immagine del paese. Perchè noi no?

Anonimo ha detto...

La Marinella aveva portato i cantanti famosi di cui parla signora Roberta anche perchè era in grado (grazie alle sue conoscenze artistiche) di farli arrivare a costi ridotti per l'amministrazione. Da allora, il nulla...MARINELLA dacci la scossa e riporta Crescentino ad essere una paese vivibile

Saint-Just ha detto...

Vorrei l'indirizzo del comune dove stava quel tizio della pistola.. finalmente qualcuno che dice quello che pensano in molti. Ma questo succede perchè chi parla di cultura si sente superiore agli altri, mentre la gente da più valore ai problemi reali ed a cose più "quotidiane". Questo provoca una reazione di segno opposto, come appunto nell'amico pistolero, che in fondo non disdegnerebbe un buon concerto o una manifestazione culturale.
Caro Novo, i Dick Dick ti portano qualche cliente ogni tanto, ma senza le fabbriche e gli stipendi degli operai la tua merce a chi la vendi? Senza contare che non sempre gli amici di Marinella lavorano gratis, e qualcuno deve pur pagarli. Facciamo così, tu la voti se porta la Pausini, io la voto se porta una fabbrichetta con 500 dipendenti. (anche tutti e due!)
Il carnevale.. ci vogliono i soldi e la voglia da parte della gente.. temo che il problema non sia il denaro, ci si diverte anche con poco, manca la voglia.

Anonimo ha detto...

Io la Marinella la voto a prescindere perchè è un persona capace e disponibile all'innovazione

Saint-Just ha detto...

Premetto che, pur non essendo un simpatizzante della sinistra, ho apprezzato l'esperienza amministrativa Venegoniana, restando un pò deluso. Consiglio ai suoi fans di restare con i piedi per terra e di guardarsi un pò attorno per vedere che brutta aria tira dal punto di vista economico.. non mi sembrano tempi da cultura dell'effimero.
Marinella ha rischiato più volte di fare la stessa fine dell'odiato Greppi, ve lo siete scordato? (con la differenza che la sinistra usa una colla più potente per restare attaccata alle poltrone. Ce l'ha ancora il sacchettino con i trenta denari? Ai suoi tempi erano comunque i palazzinari a fare il bello e cattivo tempo, come adesso. Contro il mio interesse, la vedrei bene come assessore alla cultura in una amministrazione giovane, capace, bipartizan. Caro Anomino degli anomini, ma tu stai alla finestra per vedere cosa fanno gli altri e criticarli? Scendi in strada, ficcati in qualche comitato e organizza qualcosa per farci vedere come sei bravo.