domenica 22 febbraio 2009

La Commissione

Se il padre di tutte le città è il Piano Regolatore - quel complesso progetto che nelle intenzioni dei virtuosi serve a mettere ordine nel nostro vivere fisico all'interno della Comunità - soprattutto dalla nostre parti la mamma di questa stessa vita è stata nei decenni la Commissione Edilizia. Una commissione nata per valutare e decidere sui progetti di abitazioni, edifici produttivi e quant'altro, dei cittadini, e spesso trasformatasi - vista l'ovvia composizione di professionisti del ramo - in un centro di potere, ossia un modo spiccio per avere più clienti. Se io, geometra, sto per esempio nella commissione edilizia della mia città, avrò molte più persone che si rivolgono a me per i loro progetti, confidando che la mia posizione li faciliti e li avvantaggi.
Ebbene, non tutti sanno che questa famosa Commissione Edilizia non è più imprescindibile. Se ne può fare tranquillamente a meno.
La sentenza n.3674 24 aprile 2007 TAR Lazio-Roma, Sez. II bis stabilisce che la formulazione del parere da parte della Commissione edilizia comunale costituisce un atto preparatorio ed interno al procedimento amministrativo di rilascio della concessione edilizia e non equivale, né formalmente né sostanzialmente, all'adozione di quest'ultima. La concessione edilizia infatti è un atto formale di competenza del sindaco (ora, del responsabile del servizio) che può essere ammessa solo in esito ad una procedura specifica, sancita dagli artt. 4 e 11, l. n. 10 del 1977 e tale da non ammettere equivalenti.
Per noi comuni mortali, questo significa che la Commissione edilizia non è indispensabile per rilasciare una licenza, infatti basta che l'ufficio urbanistica visioni tutti i documenti necessari in modo da poter rilasciare il permesso per costruire.
In alcuni Comuni anche più piccoli, e anche intorno a Crescentino, l'informatizzazione permette ormai ai cittadini di poter seguire l'iter della propria pratica da casa attraverso internet, collegandosi con una password all'Ufficio Urbanistica.
Spesso si parla della scarsa efficienza della pubblica amministrazione, questa potrebbe essere anche per la prossima Amministrazione di Crescentino una buona idea per ottimizzare i tempi di concessione della licenza ed offrire al cittadino un servizio importante direttamente a casa.
Inoltre, in questo modo, anche per le richieste di licenze edilizie concesse in passato, si potrebbe istituire un modulo on line da compilare con gli estremi della concessione che si vuole in copia, predisporre un metodo di pagamento dei diritti sempre tramite internet, ed ottenere dunque il tutto in formato elettronico. Con trasparenza, senza inciuci e senza prebende...Mettendo tutti i professionisti sullo stesso piano. E che vinca la qualità.


15 commenti:

Anonimo ha detto...

Ecco un'altra illusione, eliminata la commissione edilizia si risolvono tutti i mali. Sanno tutti che è solo consultiva, esprime solo un parere senza vincolo. Attualmente fà da parafulmine alle pressioni degli imprenditori e dei cittadini, tolta questa queste pressioni si scaricheranno sul Sindaco e sui funzionari preposti ai controlli, cosa cambia? E poi, davvero cambia in meglio? Cominceranno ad arrivare le bustarelle ai dipendenti del Comune? Credo proprio di si.
Disinteressato.

Anonimo ha detto...

no credo che elimindo la commissione edilizia si risolvano tutti i mali di crescentino però se ne risolverebbe una grossa percentuale

Anonimo ha detto...

e si, e allora i professionisti del campo cosa farebbero a fare polica.....

Anonimo ha detto...

Proprio illusi, se io ho bisogno di far passare un progetto mi rivolgo a chi ha il potere di farlo. I professionisti sono tanti e in concorrenza fra loro, i dirigenti del comune sono pochi e ben contenti di ingrassare lo stipendio. Il Sindaco è uno solo e... vedete voi. Togliendo la commissione bisogna mettere un segretario all'ufficio pratiche edilizie addetto a raccogliere le bustarelle in arrivo. Siete dei geni. Adesso ci speculano i geometri, domani ci speculeranno altre figure. Non avete il senso della realtà.

Anonimo ha detto...

ma con le bustarelle non si va in galera?

Anonimo ha detto...

però quando si incomincia a parlare di commissione edilizia anche dal blog come per incanto spariscono tutti...

Anonimo ha detto...

ciao

Anonimo ha detto...

In questo caso specifico, sarebbe utile conoscere il parere di professionisti locali. Uno non pretende che si firmino, ma dichiarare la propria professione sì. Vogliamo sempre i dibattiti, facciamo questo....

Anonimo ha detto...

Prima di ricevere i soliti insulti premetto che non sono un professionista ma conosco bene la legge.
La Commissione Edilizia può essere uno strumento utile ma non è indispensabile. Il collegamento tra Piano Regolatore e Commissione Edilizia non esiste se non per il fatto che il Piano Regolatore può istituila. Il Piano Regolatore è uno strumento di controllo del territorio prettamente politico e non passa in Commissione Edilizia che a sua volta è un mero strumento di gestione, molte volte, completamente inutile che non fa altro che allungare i tempi di risposta dell'Amministrazione Comunale.
Finalmente un'idea intelligente, eliminare i fronzoli inutili.
Resta però l'importanza di dibattere il Piano Regolatore publicamente che non è un aspetto marginale della politica amministrativa.

Claudio ha detto...

Bella l'idea delle bustarelle...caro anonimo come dice il suo omonimo (chissà perchè non si sa mai con chi si ha a che fare...manco uno sforzo di fantasia) con le bustarelle si va in galera e dovrebbero essere cospicue per cambiarti una vita da 1200 euro al mese....MA MI FACCIA IL PIACERE

Anonimo ha detto...

Posso dire che sono sorpresa? Abbiamo lanciato un tema cruciale - e volutamente provocatorio - che entra nel merito dei meccanismi intorno ai quali si dipana la gestione del potere del mattone a Crescentino. Sono passati parecchi - parecchi, sottolineo - giorni, e non c'è un intervento che entri nel merito. Nessuno che svisceri, che si sfoghi, che protesti, che insulti, come sarebbe quasi ovvio. Solo "Piedi nel piatto" ha argomentato, bene.
Ma non scrivevano, tutti questi anonimi, che bisognava parlare dei temi e problemi della città? Che cosa pensereste dell'eliminazione della Commissione Edilizia? Risposta: niente. Prendo atto che c'è indifferenza.

Anonimo ha detto...

Ho un brutto presentimento, ho l'impressione che molti straparlano nei bar di Piano Regolatore e Commissione Edilizia senza sapere di che cosa stanno parlando e non hanno la più pallida idea di come funzionano questi strumenti di gestione della cosa pubblica.
Si è molto più esperti nel parlar male delle persone che fare lo sforzo di imparare qualche cosa.
Perchè non cogliere l'occasione per documentarsi e poi dire la propria.
In attesa di notizie.

Anonimo ha detto...

piedi nel piatto alias stipendio a sbafo, stai tranquillo, c'è lavoro anche per il tuo padrone.

Anonimo ha detto...

Come al solito è arrivata puntuale la conferma.

Anonimo ha detto...

Marinella Venegoni, la commissione edilizia, il nucleare, la costituzione, certi argomenti evidentemente non sono più le priorità dei crescentinesi, ma solo di certe elite slegate dalla realtà.
ET