lunedì 4 maggio 2009

La nostra lista: un pezzetto di Crescentino




Cari Crescentinesi, è tempo di nomi.
Qui sotto troverete l'elenco dei 16 componenti la lista "Amare Crescentino".
Siamo (con me) quattro donne; ci sono 6 ragazzi sotto i trent'anni. Ci sono medici (due), operai, impiegati, studenti universitari, elettricisti, pensionati, agricoltori, ingegneri, commercianti.
E', insomma, un po' la lista che sognavo io: dove accanto a persone già esperte di amministrazione comunale - nomi alquanto numerosi, che ognuno di voi conosce - trovano posto abitanti animati da buona volontà, desiderosi di mettersi alla prova in quest'esperienza elettorale e vogliosi di contribuire a scrivere per tutti noi un futuro degno di questo nome.
Abbiamo messo giù tutti insieme il programma che avrete letto qui sul Blog: sono state serate che mi hanno dato soddisfazione per la loro sincerità, per la semplicità e attenzione con le quali abbiamo esplorato ogni tema, attenti a pensare alle esigenze di tutti. Sento circolare una buona energia, elemento indispensabile.
Come vedete, i famosi inciuci - da tanti paventati, o presi in giro in questo Blog in passato, dagli appassionati del Gioco di Montecitorio -. Non esistono. Non abbiamo inciuciato con nessuno, abbiamo pensato solo a fare una bella squadretta che sia in grado (se capiterà) di tirarsi su le maniche in nome di tutti, senza interessi, senza traffici, con semplicità.
Ciao Marinella Venegoni

LA LISTA AMARE CRESCENTINO
1) Franco Allegranza, dirigente d'azienda in pensione (57 anni)
2) Gaetano Angelone, operaio (38 anni)
3) Fabrizio Casa, impiegato (40 anni)
4) Carlotta Dappiano, studentessa in giurisprudenza (22 anni)
5) Angelo De Marco, presidente provinciale Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro (ANMIL) e presidente Associazione Regionale Invalidi Civili (ARIC). (60 anni)
6) Gerardina Di Virgilio, impiegata comunale (45 anni)
7) Dario Gallo, laureato in diritto ed economia per l'impresa, specializzando in giurisprudenza.
(24 anni)
8) Gian Enrico Graziano, agricoltore (67 anni)
9) Marco Montanino, artista (26 anni)
10) Demetrio Malara, medico (47 anni)
11) Gabriele Massa, ingegnere (27 anni)
12) Fabio Ratto, funzionario di banca (32 anni)
13) Nicoletta Ravarino, medico (55 anni)
14) Pino Rotondo, commerciante (43 anni)
15) Giuseppe Sollai, Elettrotecnico (25 anni)
16) Gianni Taverna, impiegato (26 anni)

Età media: 39.75


53 commenti:

matematico incallito ha detto...

Bravi! Neanche un libero professionista o un costruttore edile; Bravi davvero!
P.s. x gli amanti della statistica
Lista Piolatto età media 47 anni.... (alla faccia delle novità)
Lista Mosca età media 34.50 (quindi mica tanto più bassa)
le altre due liste non ho trovato gli elenchi completi di nomi ed età.
P.s. fonti mauroatlarge e sito di mosca.

In bocca al lupo Marinella e "compagni" sarà una bella avventura e ve la giocate bene.

Anonimo ha detto...

Bene, questa è una lista molto buona, bisogna dare atto alla Venegoni di aver fatto un bel lavoro. Esperienza il minimo necessario, giovani capaci, persone nuove.
Sembra una lista fatta per perdere, ma se riesce a vincere tanto di cappello, sinceramente è più innovativa di quella di Mosca, più leggera e frizzante di Minoli, di piolatto no comment, quasi alternativa di quella dei giovani. Se c'era anche la Miravalle era perfetta.
PCI

mauro novo ha detto...

trovo la lista media, non ci sono i PIGLIAVOTI ammazzatutti che ci sono da minoli/greppi, sarà difficile, complimenti comunque per l'onesta' che non sempre porta alla vittoria, MA VI FACCIO i miei migliori auguri
cordialmente
mauro novo

Venaruzzo Manuele ha detto...

Bella lista, trovo che i componenti siano tutti validi, in particolar modo alcuni. Bene bene, ce la giocheremo senza tirarci indietro, sarà dura ma assolutamente non impossibile (lasciate che il "piccolo" sia ottimista). Coraggio Sig.ra Venegoni,sono con voi, buona fortuna.

Venaruzzo Manuele "Meme"

Saint-Just ha detto...

Una lista di primavera, se riuscite a vincere farete bene sicuramente. Non si poteva chiedere di più, dopo tanto sostegno che ho dato ad una lista diversa mi mettete in crisi, trovo che questa sia migliore. L'uscita di Alati vi ha agevolati. Bene, una bella sorpresa, auguri.

ll fante di spade ha detto...

Ciao PCI, sulla base di cosa (o di quale nome) sostieni che Amare Crescentino sia più innovativa di Crescentino Ricomincia?

Naturalmente rispetto il parere personale di tutti, era così solo per capire.
Grazie

FdS

Scaramacai ha detto...

Non basta non aver fatto mai politica per essere definiti "nuovi". Altre formazioni fanno campagna in questo senso, e senza senso. Qui c'è la giusta mescolanza perché i ragazzi si preparino per il futuro, ottima idea. E poi dei nomi "Pigliavoti" come dice Mauro Novo, non se ne può veramente più. Speriamo che il coraggio e la pulizia evidente siano compresi dai cittadini

matematico incallito ha detto...

concludo i calcoli (dati attinti da Crescentinonews)
lista Minoli - mcdonald 46.62 anni
lista giovani di crescentino 22.33 anni di età media per cui

Fante di Spade ha detto...

Allora abbiamo un concetto di "nuovo" un po' diverso...

Ok, capito...

Anonimo ha detto...

x il fante
Una buona lista rinnova ma non stravolge. Questa ha candidati giovani ma supportati da partiti organizzati, qualche vecchietto di esperienza, anche se qualcuno può non piacere, è un'idea di politica di sinistra. (un pizzico, ma meglio di niente per i miei gusti)
Mosca ha giovani e volti non tutti nuovi, qualcuno di ignota provenienza come Botto, nessuno alle spalle, che può essere un merito ma non certo un vantaggio.
PCI

scaramacai ha detto...

Caro Fante, ma tu una lista la vuoi ancora avvolta nel cellophane?

Il Fante di Spade ha detto...

Perchè mcdonald??? :-D

Sono sempre il solito tonto che nn capisce le battute oppure è troppo sottile?

PCI, io credo che quando scrivi a caratteri cubitali che il tuo principio fondante è il RINNOVAMENTO, non puoi presentarti con volti non nuovi, nè come esclusiva, nè come mix con i giovani.

Questa non è una critica verso nessuno, lungi da me, però di CR bisogna dire che come NUOVA è nata e come NUOVA si propone agli elettori.

Se poi questa è una strategia vincente o meno, non lo so. Lo possono dire le urne e al limite la boccia di cristallo di Nostradamus che però pare bazzichi nel web un po' meno rispetto a qualche settimana fa.

FdS

fante di cuori ha detto...

x fante di spade
Mcdonald: credo il matematico incallito si riferisse al fatto che la M gialla di Minoli ricorda la m gialla della famosa junk food company...
per il resto che dire, fante, fino a qualche giorno addietro Mosca pareva intenzionato ad aprire a certe persone dei partiti che sono giovani di politica (4/5 anni di militanza) quindi il suo "rinnovamento" li andava bene e in altre liste no? Rinnovamento è un concetto ampio e variemente interpretato.
Per questo credo che dal mio umile punto di vista anche Amare Crescentino sia una lista che porta un certo rinnovamento nella continuità.
Piaccia o meno ma questo è una lista di persone senza interessi salvo il bene della città.

mauro novo ha detto...

MC DONALD, PERCHE' LA M STILIZZATA DELLA LISTA MINOLI PARE QUELLA DI MC DONALD, A ME PARE ANCHE CHE SOMIGLI ALLE M CHE SI VEDONO ANCORA IN QUEL DI LATINA SENZA ESSERE OFFENSIVO SI INTENDE, ME L'HA FATTO NOTARE UN NOSTALGICO GIà DI UNA CERTA ETA'

Fante di Spade ha detto...

Fante di Cuori... (però fermiamoci se no si esaurisce il mazzo...:-)..), forse conosci cose che io non so... e non immagino. Sono un sostenitore (come già ampiamente dichiarato) di CR, ma così com'è. Non conosco i retroscena, semmai ne esistano. Se hai voglia di spiegarti meglio....

fante di cuori ha detto...

non ho altro da dirti FdS oltre ciò che ho letto pubblicamente sui blogs vari e giornali locali dai quali si apprende dell'esistenza di trattative con altri soggetti politici locali, concluse o meno positivamente. Altri retroscena più intimi, ahime non li conosco.
Di certo è che il mio cuore (;-))) batte per questa lista ma la mia mente mi permette di dire che a livello di persone quella di CR non è male.
A questo punto la parola al resto degli elettori ...e al magnifico segreto dell'urna...
ciao fante di spade, vado a fare una partita a scala

Anonimo ha detto...

CR può continuare a chiamarsi in tal modo grazie al "no" dei leghisti, altrimenti sarebbe stata "costretta" a cambiare nome ;)

Anonimo ha detto...

Siete diventati pignolini. Allora andiamo nel dettaglio, C.R. sono tutti nomi nuovi? Sbagliato, la Bertin è stata in lista con la Birocco, Pezza era nel gruppo di AN, Quaglia da qualche parte è stato, non ricordo dove. Che facciamo, chiudiamo un occhio?
I simboli: Minoli non si è sforzato, ma sappiamo che è una lista basata sulle persone, non deve comunicare ideologie o alleanze. A.C. e C.R. vogliono attirare l'attenzione sulla città, con panorama stilizzato o fotografato. I Giovani di Crescentino dicono tutto già col simbolo, se la M di Minoli sembra ricordare qualcosa, la V rossa sembra quella di "Visitors", ricordate?. Piolatto mette in risalto un'alleanza di varie sigle e non sembra interessato alla città. Sono scelte diverse, nessuna ha l'esclusiva del rinnovamento.
PCI

scherza con i fanti ha detto...

La Marinella è in tournée nelle frazioni. Ieri San Grisante. Io non sono come quelli di "Crescentino Ricomincia" che fanno le pulci alle presenze, e sono particolarmente accaniti - chissà perché - con "Amare Crescentino": ieri in frazione era pieno ma non ho fatto i conti, vado a sentire solo lei. C'era pure il padre del Mosca: spionaggio? E comunque la Marinella la prende bassa, è divulgativa nel suo affrontare argomenti alti, le sfugge il dialetto ogni tanto (crescentinese bello spesso). Indignazione sullo stato della città, bella l'idea del rappresentante delle Frazioni: ma come mai nessuno ci ha mai pensato finora, dico io.

Marinella Venegoni ha detto...

"Crescentinese bello spesso" eh? Eh Eh Eh. E' vero, penso in dialetto, io. Ma mi stupisco che nessuno entri dentro tutti questi temi del programma o dei programmi. Adesso che c'è stata la grande rivelazione delle liste, e tutti si son calmati (o no?) si potrebbe anche nel blog entrare in argomento...

Anonimo ha detto...

Il punto dei rappresentanti delle frazioni non e' solo di amare crescentino, come detto da ''scherza con i fanti''. Se leggeste tutti i programmi di tutte le liste vi accorgereste che molti punti trattati sono presenti in piu' programmi compreso il tema rappresentanti frazioni, tra l'altro sono programmi presentati molto prima.Con questo non voglio fare nessuna polemica su chi l'ha scritto prima perche' assolutamente inutile, voglio solo puntualizzare che prima di parlare bisogna informarsi.

marinella venegoni ha detto...

Se lei avesse dato un nome, bel giovine, si potrebbe pure arrabbiare. Ma così non ne ha titolo. Secondo lei, tutti i cittadini di Crescentino si vanno a leggere tutti i programmi? Ma mi facci il piacere, direbbe Totò. E comunque meno male che il rappresentante delle frazioni è un argomento presente, come dice Cio Cio San qua sopra, in tutti i programmi: questo significa che, chiunque vinca, ci sarà finalmente un rappresentante delle frazioni. Buono, no?
E poi una cosa ancora, Ciò Ciò San: lei pensa che io abbia copiato il programma degli altri? Ma mi facci il piacere, ridirebbe Totò.

Anonimo ha detto...

MI DISPIACE CHE LA SIGNORA vENEGONI PRENDA LA MIA OPINIONE COME UN'ATTACCO.LA MIA E' STATA SOLO UNA PRECISAZIONE E CREDO CHE EFFETTIVAMENTE PER POTER VOTARE UNA LISTA SI DEBBA ASCOLTARE CIO' CHE PROPONE E VISTO CHE CI SONO CINQUE LISTE CON CINQUE PROGRAMMI MI SEMBRA PIU' CHE LOGICO ASCOLTARLE TUTTE PER POI POTER VALUTARE QUALE EFFETTIVAMENTE PIU' RISPONDE ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI CRESCENTINESI.SECONDO, IO NON HO MAI DETTO CHE LEI HA COPIATO IL PROGRAMMA DI ALTRI NE TANTOMENO CHE ALTRI ABBIANO COPIATO IL SUO.I PROGRAMMI SONO FATTI PER I CITTADINI IN MODO CHE SAPPIANO CIO' CHE LA LISTA PROPONE CREDO SIA UN DIRITTO E UN DOVERE DEL CITTADINO LEGGERLI ALTRIMENTI TANTO VALE PROPORRE QUALCOSA SE POI NON SERVE A NULLA.SICURAMENTE NON TUTTI I CITTADINI LEGGERANNO I PROGRAMMI DI TUTTE LE LISTE, PURTROPPO, MA PER LO MENO CHI DISCUTE CRITICA O ELOGIA DOVREBBE ESSERE INFORMATO SU TUTTO.CIO' CIO' SAN.

OSTRAKON ha detto...

OHHHHHHHHHHHHHH! CHE BELLA LISTA!!!!!!!!!!!!!!!!

marinella venegoni ha detto...

Ha ragione Cio Cio San, mi sono riletta e trovo di aver usato un inutile tono polemico, abbia pazienza e mi scusi, l'anonimato m'innervosisce

anonimo ha detto...

apprendo con dispiacere che il mio post ANONIMO PER ANONIMO di ieri sera è stato censurato, cosa ho detto da meritarmi la censura?

marinella venegoni ha detto...

Caro anonimo per anonimo, non abbiamo censurato nulla!! Sarà solo andato perso chissà perché....lo rimandi per cortesia....

Saint-Just ha detto...

Sono allibito, una Marinella così alla mano non s'era mai vista (o letta).
La composizione della lista l'ha fatta ringiovanire insieme ai suoi candidati. Che avesse ricadute sul lessico dialettale si sapeva, ma non dovrebbe spaventare gli extracrescentinesi più di tanto, per me è un punto a favore. Tante lodi non la preoccupano? Sa, piemontese falso e cortese...
saluti

giovani di crescentino ha detto...

la v significa solo questo .
http://www.youtube.com/watch?v=ajfEW3Fuo7o

marinella venegoni ha detto...

Gentile Saint-Just, ormai sono in ballo, e ballo. Spero che non le spiaccia se le dico che non sono preoccupata di nulla: ho fatto ciò che dovevo, sono qui. Vada come deve andare, ci mancherebbe!

Anonimo ha detto...

molti punti sarebbe possibile sintetizzarli, si ripetono le stesse cose. più corto, più chiaro.

Marinella Venegoni ha detto...

Gentile Anonimo, i punti ripetuti, lo sono intenzionalmente, perché sono scelte che abbiamo giudicato importanti.
C'è una versione A del programma, due righe per ogni punto, ma c'è stata la rivolta, perché era troppo breve...cosa vuol mai, qualunque cosa si faccia in questi casi si sbaglia...ci sarà sempre qualcuno che non è contento.

Marinella Venegoni ha detto...

Vedo che l'amico Mauro Novo è incocciato nell'antipatico obbligo di dover censurare....e sorrido pensando ai quintali di improperi che mi erano capitati addosso quando abbiamo deciso di moderare il blog. Abbiamo fatto da apripista, e la storia si ripete. Coraggio, Mauro, io non ti do' del censore perché capisco bene....

alfa omega ha detto...

curiosita' .

l'auditorium mi pare abbia una capienza di LEGGE di 220 posti a sedere.
Una manifestazione con gente in piedi dovrebbe essere da considerarsi fuori legge.
La normativa non ammette eccezioni e prevede notevoli sanzioni.

Domanda
chi deve farla applicare ??
E' gioco sporco ricordare la legge ad avvocati ed ex sindaci ???
O sia gli uni che gli altri sono abituati a gestirsi le norme a loro comodo ???

Anonimo ha detto...

X Giovani Crescentino
Il sito indicato sotto è molto più giusto per la V del vostro simbolo, sia come colore che come forma. Amarcord anche per gli appassionati della famosa serie televisiva degli anni 80 che voi giovani non avete visto.
V-Visitors.

http://www.youtube.com/watch?v=xIKRZfgb_G0

PCI

mauro novo ha detto...

Cara Marinella, sono state fatte pesanti allusioni su una mia presunta amichetta e su una mia presunta relazione, quindi ho censurato il tutto e lo faro' ancora, anzi l'ho nuovamente fatto stamane....avevi ragione e mi scuso con te per averti detto alcune cose che ora ho finalmente compreso a fondo

Cristian ha detto...

beh alfa omega.. la politica vive spesso di privilegi...però non mi scandalizzo di certo per la presenza di persone in più nell'auditorium..e poi se così fosse bisognerebbe lamentarsi quando si sta pressati sull'autobus, sul treno o in metrò...anche lì non credo sia proprio a norma...

Kondor ha detto...

A riguardo del Teatro Angelini potresti chiedere lumi alle scuole elementari, (forse ricordi quando c'eri anche tu), dove per i saggi di fine anno oltre che ai più di 200 (capienza a sedere esatta), salgono sul palco più di 100 bambini a recitare...
Un'altra domanda: ma la tua "lista" non utilizzerà il Teatro per la campagna elettorale? Forse è perchè ha paura di non riempirlo? Non ci attacchiamo a queste cose per infierire sull'avversario, cerchiamo di essere un po più costruttivi.
Sei d'accordo?

Anonimo ha detto...

La seconda.

Archaon

anonimo ha detto...

per ALFA OMEGA
giustissimo il tuo commento, la sicurezza prima di tutto, forse però, quando si progettano piani regolatori sproporzionati si dovrebbe pensare anche a strutture ricettive adeguate in grado di ospitare gente a sufficienza.
con un piano regolatore che prevede un incremento della popolazione a circa 13000 abitanti l'amministrazione uscente avrebbe dovuto costruire un teatro, se di teatro si può parlare, almeno da mille posti a sedere.
purtroppo visto che i lavori a crescentino sono, nella maggior parte dei casi, sempre stati appaltati agli amici degli amici decisamente incompetenti in materia succede che il nostro attuale angelini non sia sufficiente neanche per l'attuale popolazione

marinella venegoni ha detto...

Caro Alfa Omega, prendo atto di quel che lei dice. La nostra manifestazione sarà in piazza Vische, darling.

Anonimo ha detto...

nuove concezioni....Marinella qualche persona può avere benefici culturali è giusto divulgare continuamente modelli nuovi.

http://www.controluce.it/antonio/intuito_ed_esperienza/index.htm

Per fare una nuova macchina o un nuovo strumento, bastava lo spazio di una intuizione. Le componenti culturali necessarie era possibile trovarle in un solo personaggio; quando coincidevano con qualità di intraprendenza nasceva l'imprenditore. Il prodotto che ne scaturiva, quasi sempre, trovava immediata collocazione. La domanda che l'aveva stimolata era frutto di una richiesta ambientale anch'essa intuita. Ancora oggi si producono nuove imprese in questa stessa maniera: su un'idea, su un dettaglio tecnico, su un bisogno relativo in qualche servizio. Il metodo, pur garantendo nuove nascite, non risolve il problema di coloro che partiti in precedenza, debbono produrre l'adeguamento all'accelerazione tecnologica in atto.
Non bastano più intuizione ed imprenditorialità, occorrono nuova cultura ed indirizzi attuali. Necessita la capacità di utilizzare l'intuito in un mondo non più lento nelle sue evoluzioni, ma dinamico., ove i prodotti restano validi poco tempo per lasciare il posto a nuove integrazioni più efficienti, pena il decadimento dell'impresa. Quindi diviene essenziale riuscire ad avere una visione globale del flusso e la conoscenza degli assiemi specifici da aggregare. Volumi di nozioni troppo vasti per piccoli gruppi produttivi, già altamente occupati a condurre le azioni nel loro interno. Mentre le quantità economiche proporzionate per la raccolta delle competenze utili, risultano insostenibili per fatturati medio-piccoli.
Entrando nel più specifico campo della componentistica, si evidenzia l'importanza dello stato di avanzamento tecnologico presente nei singoli prodotti, che destinati a far parte di assiemi più organici, ne definiranno la condizione di attualità sul mercato. E' quindi essenziale che le conoscenze tecnicoscientifiche dell'intero spettro, di volta in volta disaggregato, possano penetrare nel microtessuto produttivo per rendere completo il ventaglio di competenze che, sole, possono garantire la dinamica dell'innovazione.
È in questo modo di concepire le risultanti dinamiche, quale somma integrata di competenze, che si possono ottenere moti costantemente creativi, lontani dai molti acerbi tentativi del "fai da te".
Prendendo ora in esame il mondo della ricerca in Italia, per quanto lo osservo dall'interno, nel confronto con i metodi industriali, trovo uno stato di bassa, a volte bassissima efficenza. Noto anche l'enorme serbatoio di conoscenze, di visioni globali, di abitudini all'affrontare nuovi confini e di convivenza con quanto di più avanzato esista. Altro estremo, è lo scorgere frange di dilettantismo applicativo. Coloro che sono preparati per pensare nuovi esperimenti, spesso non hanno alcuna conoscenza delle tecniche meglio adatte e normalmente utilizzate nei processi industriali.
Nel nostro Paese è possibile trovare tutte le componenti per il continuo sviluppo di cui sopra, ma è evidente che esse sono separate in gruppi poco comunicanti. Questa ed altre considerazioni hanno condotto l'ENEA a definire un modo quanto più possibile concreto e mirato per l'utilizzo dei propri vasti contenuti culturali e strumentali, onde offrire una parziale risposta ai bisogni della comunità in termini di innovazione tecnologica.
Affrontando esperienze scientifiche quasi sempre ci si trova nella necessità di pensare a nuove funzioni tecnicoapplicative per la composizione degli apparati di sperimentazione. In queste circostanze sono nate moltissime idee tecnologicamente innovative, di norma finite però nel dimenticatoio con l'insieme sperimentale ormai esaurito. Altre volte, le soluzioni si formano nelle collaborazioni con ambienti scientifici di diverse nazionalità. Quasi sempre la strumentazione utilizzata è quanto di più avanzato esista sul mercato internazionale. Tutto questo ha costituito nel tempo un inimmaginabile magazzino di prototipi, di idee, di mezzi strumentali. E' da questo magazzino che sono state estratte le materie prime per una delle azioni in corso di promozione industriale praticata, all'interno dell'ENEA, dal Dipartimento Tecnologie Intersettoriali di Base. Rivolta inizialmente alla industrializzazione di componentistica ottica ed otticomeccanica e poi sviluppatasi in altri produzioni, quelle meccaniche di altissima precisione e i sistemi automatici ad alta sensibilità.
Alla fine degli anni settanta ebbe grande impulso la ricerca sui laser di alta potenza di picco, per il loro probabile utile uso nella fusione nucleare. Si pensava che la lunghezza d'onda emergente da sorgenti utilizzanti miscele di gas a base di biossido di carbonio (CO2), potesse dare migliori risultati per la implosione dei microbersagli composti di isotopi di idrogeno. Bisognava formare cortissimi impulsi di luce all'infrarosso di altissima intensità, per poi concentrarli in stretta contemporaneità, e da più lati, su una piccolissima sfera contenente il materiale da fusione. L'enorme energia specifica che la pellicola esterna avrebbe ricevuto, ne avrebbe provocato una immediata vaporizzazione sotto forma di una violentissima microesplosione. Per reazione d'inerzia, si sarebbe creata una fortissima spinta verso l'interno a comprimere il contenuto, al punto di innalzarne la temperatura e la densità al di sopra dei limiti di fusione nucleare.
Lungo tutte le fasi del lavoro che condussero alla realizzazione del nostro primo sistema sperimentale, nell'ambito dell'argomento citato, trovammo grandi difficoltà per il reperimento dei componenti necessari. Per alcuni di essi fummo costretti a progettare e realizzare linee di piccola produzione. Quei componenti, o non esistevano sul mercato, o avevano costi proibitivi per le quantità delle quali avevamo bisogno. In una sperimentazione il cui elemento principale è il Laser CO2, le ottiche riflettive (specchi) sono di fondamentale importanza. Esse vengono utilizzate per indirizzare, ingrandire, dividere e focalizzare il fascio nei vari percorsi di volta in volta pensati. Non sarebbe stato possibile condurre felicemente in porto l'azione sperimentale se, per ogni piccolo cambiamento delle configurazioni ottiche, avessimo dovuto attendere i normali tempi di approvvigionamento dal mercato internazionale. Decidemmo allora di mettere in piedi un apparato che ci consentisse di produrre ottiche metalliche nel nostro laboratorio e ponemmo in essere una vera e propria ricerca tecnologica sulla lavorazione a specchio delle superfici, con monoutensili di diamante condotti ad alta velocità.
Nel frattempo si erano andati formando in Italia gruppi di lavoro intorno alle lavorazioni meccaniche (saldatura, taglio, trattamenti termici ed altro) mediante Laser CO2 ad emissione di potenza continua. FIAT, CISE, RTM ed altri iniziavano la penetrazione di queste tecniche all'interno dei cicli produttivi. Ma anche per essi risultava difficile poter sperimentare liberamente le possibili soluzione offerte dall'impiego fondamentale delle ottiche riflettive metalliche. Sarebbe stato impossibile progredire celermente e mantenersi all'avanguardia se non avessero potuto disporre di una fonte rapida e poco costosa di quei componenti. Per risolvere al momento il problema, decidemmo allora di avviare delle collaborazioni, nella prospettiva di comporre le competenze necessarie per giungere ad una vera e propria produzione di ottiche per laser CO2 industriali. Così, a titolo partecipativo, cominciammo la fornitura degli specchi prodotti nel nostro laboratorio, colmando quella lacuna al punto di coprire quasi interamente il fabbisogno nazionale di allora. Ciò contribuì in maniera notevole alla maturazione delle conoscenze e delle applicazioni di quella tecnologia permettendo il mantenimento della posizione di vantaggio.
Nel 1982 furono varate nuove finalità per l'allora CNEN, che divenne ENEA con funzioni ampliate alla promozione per quelle attività che, nate per motivi scientifici, avrebbero potuto rappresentare validi argomenti di espansione industriale.
Del ventaglio di competenze necessarie per condurre alla industrializzazione i nostri oggetti, avevamo al momento raccolto: la cultura scientifica, la conoscenza del processo tecnologico sperimentale, la prospettiva d'uso nel settore dell'utenza con la prevedibile grande espansione, il supporto strumentale necessario, la via istituzionale sulla quale muoverci. Mancava la componente tecnica adatta per un'efficace trasferimento di quanto sopra sul piano industriale. Doveva essere una piccola impresa in condizioni di crescere insieme al mercato ancora in formazione, con una base produttiva di meccaniche di alta precisione e al suo interno strutture progettuali capaci di raccogliere il nostro apporto. Scegliemmo una Società di recente formazione, che aveva dimostrato le sue competenze attraverso la fornitura di cinematiche meccaniche di alta precisione per la macchina prototipale assemblata nei nostri laboratori.
Con la società CONTEK, divenuta nostra partner per questa impresa, si è andato formando un lento ma progressivo concerto di nozioni, azioni, risultati. Partiti dalle ottiche riflettive per laser, per conseguenza tecnologica siamo passati alla realizzazione delle macchine per la lavorazione ad altissima precisione di componenti meccanici; dai controlli sulle ottiche ai sistemi metrologici per linee produttive; dagli accessori per apparati laser ai sistemi; dalle cinematiche monoassiali ai manipolatori completamente automatici. La stretta connessione tra l'apparato tecnicoscientifico dell'ENEA e la capacità industriale della CONTEK, ha reso possibile quella integrazione di competenze che ha dato vita ad una struttura dinamica in continuo sviluppo. In quattro anni sono stati quadruplicati fatturato e maestranze. Sono state programmate ulteriori espansioni sia in unità produttive che in società derivate con il coinvolgimento di altri grossi complessi industriali.
Tutta questa attività è racchiusa in meccanismi tecnicoamministrativi estremamente snelli, se pur rigorosi nei riscontri. Regolari contratti definiscono il dare e l'avere in ogni fase delle attività con impegni bilaterali economici e tecnici. Il risultato deve essere comunque un nuovo prodotto immesso sul mercato e dalla vendita deve provenire il recupero degli impegni finanziari. Attraverso gli utili, e con i diritti di sfruttamento.
Ho descritto ciò che credo possa essere un modello, comunque perfezionabile, di ciò che occorra per integrare al meglio risorse diverse e disponibili, tese ad innovare e a concretarsi in nuove realtà industriali al passo coi tempi. L'augurio è che anche altri possano trarre vantaggio da questa nostra entusiasmante esperienza.

luglio 1987
(pub. aprile giugno 1988


lady challagher

Anonimo ha detto...

Mai mai scorderai
l'attimo, la terra che tremò
l'aria si incendiò
e poi silenzio
e gli avvoltoi sulle case sopra la città
senza pietà

Chi mai fermerà
la follia che nelle strade va
chi mai spezzerà
le nostre catene
chi da quest'incubo nero ci risveglierà
chi mai potrà

Marinella sei tu fantastico guerriero
sceso come un fulmine dal cielo
Marinella sei tu il nostro condottiero
e nessuno al mondo adesso è solo

Marinella sei libero
l'unico, l'ultimo angelo
Marinella sei l'energia
l'azzurra magia magia magia magia
stella dell'Orsa Maggiore
stella su di noi
guerriero vai

Marinella sei tu col pugno tuo più forte
tu che hai messo K.O. la morte
Marinella sei tu l'acciaio nelle mani
tu la mia speranza nel domani

Mai mai scorderai
l'attimo, la terra che tremò
vai vai tu vivrai
giorni felici
stella dell'Orsa Maggiore
stella su di noi
guerriero vai...
by il fol

Informato ha detto...

All'Anonimo del 5 maggio 2009 19.29: il "no" dei leghisti è semmai stato il no di CR a loro. Questa è la realtà. Più che "no", metterei tra virgolette "leghisti".

Anonimo ha detto...

Il teatro Angelini è opera della Venegoni. Che fosse piccolo lo si sapeva, l'idea della Sindaca era un'altra ma non è andata in porto.
Forse andava fatto al centro sportivo insieme alla piscina o al posto del campo di bocce.
Venegoni ritenterà, si spera.
PCI

marinella venegoni ha detto...

Caro Pci, e si doveva chiamare Teatro De André, perché ad Angelini era stata già intitolata una via. Greppi cambiò la delibera al suo arrivo. Ma chissà come finirà questa avventura, Pci, non contiamoci molto!!!

Marinella Venegoni ha detto...

Caro Fol, ma l'è fol?:-))))) Tutta sta responsabilità.....

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo del 7 maggio, il "no" è dei leghisti. Infatti l'unica richiesta da parte loro è stata di eleggere democraticamente il vice-sindaco in base alle preferenze risultate dalle urne. L'avvocato Mosca ha rifiutato, quindi i leghisti sono convogliati da Mc Minoli.
Sarei proprio curioso di sapere se su quale basi fonda la sua affermazione; io sulla testimonianza diretta.

Anonimo del 5 maggio

Saint-Just ha detto...

Spett. Marinella
Personalmente preferisco che l'auditorium sia intitolato a Cinico Angelini, ovviamente mi auguro che al più presto il nostro insigne cittadino abbia una struttura più degna di quella attuale.
De Andrè.. per dirla come uno dei suoi candidati.. che c'azzecca?
Proprio da lei che ci tiene alle radici crecentinesi mi sarei aspettato una scelta più adatta.
Per una volta dia ragione a Greppi.
Può sempre dedicargli il piazzale del nuovo centro commerciale, se non fosse possibile impedirne la costruzione. Lì la musica non mancherebbe..!
Saluti

Cristian ha detto...

molto bene alcuni candidati sul palco di questa sera...altri mi sembrano poco convincenti..bisognerà lavorare..Marinella buon lavoro!

marinella venegoni ha detto...

Grazie caro Cristian, speriamo in meglio...:-)))

ostrakon ha detto...

un bovaro del bernese che accompagna un possibile futuro amministratore della citta' deve essere votato ad occhi chiusi

ostakon ha detto...

un componente la lista che possiede un bovaro bernese deve esere votato ad occhi chiusi